Ludovico Coveri si racconta su FIBS Channel
26/05/2016 1 Minuti di lettura

Ludovico Coveri si racconta su FIBS Channel

Ludovico Coveri, cresciuto nel settore giovanile del CRAL Mattei Ravenna, ha firmato un contratto da professionista con i Philadelphia Phillies

Ludovico Coveri, cresciuto nel settore giovanile del CRAL Mattei Ravenna, ha firmato un contratto da professionista con i Philadelphia Phillies. E' il terzo giocatore cresciuto all'Accademia (dopo Colagrossi per i Phillies e per i Pirates) a firmare in questo 2016 e il diciassettesimo in totale. Fate click sotto per vedere l'intervista video su FIBS Channel, il nostro canale YouTube.

Nell'intervista Coveri racconta del provino sostenuto in Repubblica Dominicana qualche giorno fa: "E' andato molto bene. Sono arrivato una settimana prima e mi sono allenato 3 giorni. Mi hanno spiegato come lavorano loro e poi ho partecipato al try out con molti altri ragazzi. E' andato molto bene e mi hanno chiamato per una partita contro i Seattle Mariners. Ho lanciato un inning e mi è arrivata la proposta di contratto. Il 10 giugno parto per la Repubblica Dominicana, doveLudovico Coveri ha firmato nel maggio 2016 un contratto da professionista con i Philadelphia Phillies inizia il campionato estivo".

Coveri ritiene questo traguardo più che altro un inizio: "Firmare era tra i miei obiettivi, ma lo considero più che altro un punto di partenza. Vorrei salire, arrivare a giocare negli Stati Uniti".
Sa che la concorrenza non mancherà: "Là tirano molto forte, ma noi italiani siamo ben allenati e sappiamo gestire la zona dello strike con diversi lanci. Penso sia per questo che sono piaciuto".
Ludovico non è comunque spaventato: "Ero più spaventato prima del provino. Non parlo bene lo Spagnolo e conoscevo solo una persona. Però mi sono ambientato e poi ho visto che l'Accademia dei Phillies è il posto ideale dove stare".

L'avventura di Coveri, come dicevamo, è iniziata da un'altra Accademia: quella FIBS di Tirrenia: "Sono entrato lo scorso anno e sono cresciuto molto come velocità. Bill Holmberg mi ha aiutato tantissimo e lavorerò ancora con lui per le settimane che precedono la partenza".