Il Longbridge saluta la Serie A, Codogno ’67 compie un doppio passo avanti verso la salvezza
Girone H
Nel girone H una vittoria a testa per Cagliari e Platform-TMC Poviglio. Nelle partite, terminate con i risultati di 17-8 e 5-10, protagonisti gli attacchi. Nelle file cagliaritane in gara uno brillano Livan Delgado (1-3, 3PBC), e José Cuesta e Gabriele Angioi (4-6, 6PBC) entrambi protagonisti di fuoricampo con il nazionale italiano U23 protagonista anche di cinque out da rilievo. In gara due gli emiliani la spuntano grazie ad un big inning da cinque punti nel sesto e ai due punti della sicurezza nel nono inning.
Non ne approfitta il Sultan Cervignano, che pareggia (2-3 e 7-2) la serie a Sala Baganza rimandando l’aggancio in vetta. Gara uno molto equilibrata e caratterizzata per le tigri dalle tre valide a testa per il primo in battuta Roger Salcedo ed il nono del lineup, Gioele D’Oriano. Il Sala resta in partita con le valide di Edoardo Romanini (3-4, PBC) e i lanci del rilievo Edoardo Zambelli (5IP, 5H, R, 2BB, 6K), ma non basta per recuperare. In gara due i friulani vanno rapidamente avanti di due punti ma nella seconda metà della partita si accende la formazione di casa che sostenuta da un superlativo Eric Paez (9IP, 5H, 2R/1ER, BB, 12K) pareggia nel sesto, poi segna cinque punti nell’ottavo inning tutti con le basi piene.
Girone I
Al Pilastro termina in parità la doppia sfida tra Bologna Athletics e Camec Collecchio, entrambe in competizione per la prima piazza del girone I. In gara uno netta affermazione dei felsinei che vincono al settimo inning per 12-1 segnando undici punti dal quinto inning in poi con Mirko Errico, Mirco Monda e Alessandro Montanari protagonisti della metà dei punti segnati. Nella seconda partita affermazione per 6-1 per la formazione ospite che sotto di un punto dal secondo inning riesce a ribaltare la partita con quattro punti nel quarto attacco con le battute decisive di Luca Coffrini e Lorenzo Mordacci per dare ad un Manolo Reyes in grande spolvero (7IP, H, ER, 2BB, 14) un vantaggio rassicurante prima degli ultimi due punti battuti nel nono da Leonardo Alfieri.
A Codogno la squadra di casa conquista una doppietta pesantissima in chiave salvezza nello scontro diretto con il Nettuno2. A seguito delle vittorie per 8-5 e 5-0, il Codogno conquista il vantaggio negli scontri diretti (3-1) e si porta a tre partite di vantaggio sul Nettuno2 con sole quattro partite restanti a calendario. Gara uno è stata condizionata dalla pioggia che ha costretto ad una lunga sospensione nella parte bassa del sesto inning, proprio nel bel mezzo di un big inning da cinque punti che indirizzato la partita nelle mani del Codogno, i cui giocatori – disposti a tutto pur di giocare la partita – hanno partecipato ai lavori di sistemazione del campo. A chiudere di fatto gara uno il punto del definitivo 8-5 battuto da Carmelo Penaloza. In gara due a spingere il Codogno verso il successo è stata la prestazione del partente Edward Paredes, che sigla 13 strikeout con appena due valide subite in sei riprese senza concedere punti, vincendo il duello Kermin Guardia che, pressoché intoccabile per le prime riprese, inciampa nel quarto (punto battuto da Giuseppe Corio) e lascia con le basi piene nel sesto dove i padroni di casa segnano altri tre punti con Corio protagonista. La volata di sacrificio di Penaloza nel sesto mette un punto alla partita.
Girone L
Al “Leoni” di Casteldebole si consuma il dramma sportivo del Longbridge, che saluta la Serie A alla sua terza stagione. La formazione bolognese ha perso 1-16 (sesto inning) e 8-11 contro l’Itas Mutua Rovigo ed a quattro partite dalla fine del campionato si attesta a quattro lunghezze di distanza dalla Tecnovap Verona. L’eventualità di arrivo a pari merito con i veneti non basterebbe a salvare il Longbridge, condannata dal Team Quality Balance, calcolo resosi necessario in virtù di un pareggio negli scontri diretti (2-1 e 3-1 per il Longbridge nelle prime due sfide, 7-4 e 10-0 all’ottavo inning per la Tecnovap Verona nelle restanti due). A senso unico gara uno, con i rodigini protagonisti di 16 valide, tra cui un fuoricampo di Marco Sandalo. Decisamente più combattuta gara due, dove la squadra di casa passa in vantaggio in due occasioni, ma tra settimo e ottavo inning incassa sei punti dalle battute di Nick Nosti e Manuel Ascanio (fuoricampo da due punti) in risposta al doppio da tre punti di Francisco Moronta nella parte alta del sesto. I bolognesi riempiono le basi due volte nel settimo e nell’ottavo, ma non riescono a trovare la battuta giusta chiudendo a tre punti dal pari.
La Spirulina Becagli Grosseto mette nel mirino il primo posto del girone L e rischia di mettere nei guai la Tecnovap Verona, sconfitta allo “Jannella” per 8-7 e 13-1 al settimo inning di gara due. Nella prima partita di giornata, a lungo combattuta e due volte lasciata scivolare dai toscani, è un walk-off nel nono inning di José Herrera con basi piene a chiudere il match regalando a Matteo Carletti la terza vittoria in campionato. Nella seconda sfida è un big inning da 8 punti nel primo inning a condizionare tutta la partita, con i grossetani che portano nel box 13 battitori e José Herrera che si conferma protagonista con un triplo a basi piene. Cinque punti nel quinto contribuiscono ad archiviare la partita prima del punto della bandiera veronese.
Girone M
Messo con le spalle al muro e obbligato a vincere per sperare nella salvezza, l’Ecotherm Brescia inciampa contro una Palfinger Reggio Emilia che punta invece a mantenere la scia della Ciemme Oltretorrente. Gara uno è a lungo equilibrata e il Brescia chiude l’ottavo inning avanti 1-2. Reggio Emilia pareggia nel nono forzando gli extrainning: tre punti nel decimo ed uno nell’undicesimo sono sufficienti per il 6-5 degli emiliani con Kevin Tejada protagonista di un 3-4. Andamento a senso unico in gara due, vinta dai padroni di casa per 10-0 al settimo inning con un big inning da cinque punti nel quarto inning a fare da spartiacque. Mattatore dell’incontro il partente Frank Madan (7IP, H, 11K).
Una vittoria per parte invece nel derby parmense tra Ciemme Oltretorrente e Farma Crocetta. L’Oltre fa sua gara uno per 5-3, con Michele Pomponi protagonista del decisivo triplo a basi piene nel quinto inning da tre punti mentre il tentativo di rimonta della Crocetta termina nel sesto con i punti segnati su lancio pazzo e volata di sacrificio. Sesta vittoria in campionato per Simone Carnevale mentre Elia Zaccarini converte la sua seconda salvezza. Nella seconda sfida domina la Farma Crocetta, che vince per 7-3 con grande affermazione del partente Luis Yendis, che concede appena un punto su una valida in sette inning di lavoro. L’attacco gialloblù sblocca la partita con due punti nel terzo per poi segnare almeno un punto dal sesto al nono inning. Sugli scudi Guido Gerali (3-4, PBC) e Lorenzo Gradali e Matteo Covati protagonisti di due valide a testa, mentre l’Oltretorrente riesce ad alzare la testa soltanto nono inning con due punti su quattro singoli ed una battuta in scelta difesa.
Risultati Poule Salvezza
Gir. H: sabato Cagliari-Platform TMC-Poviglio 17-8, 5-10; domenica Sala Baganza-Sultan Cervignano 2-3, 7-2.
Gir. I: domenica Codogno-Nettuno 2 8-5, 5-0; Athletics Bologna-Camec Collecchio 12-1 (7°), 1-6.
Gir. L: sabato Spirulina Becagli Grosseto-Tecnovap Verona 8-7, 13-1 (7°); domenica Longbridge-Itas Mutua Rovigo 1-16 (6°), 8-11.
Gir. M: sabato Palfinger Reggio Emilia-Ecotherm Brescia 6-5 (11°), 10-0; domenica Ciemme Oltretorrente-Farma Crocetta 5-3, 3-7.
Hanno riposato: Padova, Settimo, Campidonico Torino e Padule.
Classifica:
Gir. H: Poviglio (14-8), .646; Cagliari e Cervignano (13-9), .591; Padova (10-10), .500; Sala Baganza (6-14), .300.
Gir. I: Athletics (13-9), .591; Collecchio e Settimo (11-9), .556; Codogno (9-13), .410; Nettuno 2 (6-16), .273.
Gir. L: BBC Grosseto (19-3), .864; Rovigo (14-6), .700; Torino (13-6), .684; Verona (10-12), .455; Longbridge 2000 (6-16), .273.
Gir. M: Oltretorrente (15-6), .714; Reggio E. (13-7), .650; Crocetta (8-14), .364; Padule (5-15), .250; Brescia (2-20), .091.
Nella foto di copertina (Claudio Vecchi) Francisco Moronta (Longbridge 2000) scivola sulla terza base difesa da Enrico Buin (Itas Mutua Rovigo).
