Un settimo inning da quattro punti premia l'UnipolSai Fortitudo Bologna che vince anche gara 3
07/09/2023 5 Minuti di lettura

Un settimo inning da quattro punti premia l'UnipolSai Fortitudo Bologna che vince anche gara 3

Gara tre delle Italian Baseball Series offre un’altra partita tirata, combattuta e palpitante. Il San Marino rimonta tre volte, ma non basta per forzare gara cinque. Vince l'UnipolSai Fortitudo Bologna (7-6) che adesso conduce la serie 3-0

Nella storia delle Italian Baseball Series, dal 1986 al 2022, si contano tredici serie disputate al meglio delle sette partite e giunte a gara tre sul due a zero. In sette occasioni la squadra reduce dai primi due successi ha vinto anche gara tre, al contrario per sei volte la squadra in svantaggio è riuscita ad accorciare. Delle due contendenti di questa Finale Scudetto soltanto il San Marino ha provato l’esperienza di trovarsi da entrambe le sponde: nella IBS del 2011 ha vinto gara 3 contro Nettuno dopo aver perso le prime due partite; l’anno seguente è stato invece capace di portarsi sul 3-0 contro Rimini per ipotecare il secondo successo consecutivo. Alla Fortitudo Bologna, arrivata sul 2-0 in due occasioni (2003 e 2010), non è mai successo di vincere anche la terza partita, cosa accaduta soltanto a Rimini (1988, 1999, 2000, 2002, 2015) e Nettuno (1996), oltre ovviamente al San Marino del 2012. Il 2023 cambia gli equilibri e al termine di una gara tre equilibrata, palpitante, tirata e imprevedibile i felsinei vincono 7-6 con un settimo inning da quattro punti portandosi ad una partita dallo Scudetto.

Per la partita che può valere l’intera serie i due manager non si nascondono ma sono costretti a fare a meno di pedine importanti: se il San Marino è forzato ad abituarsi alla assenza di Gabriel Lino – MVP dell’ultima edizione della IBS nonché miglior battitore di squadra per la stagione 2023 -, Daniele Frignani ha dovuto rinunciare a Shakir Albert. A completare gli angoli dell’esterno Robel Garcia, ormai padrone dell’area di destra con Kevin Josephina arruolabile in terza base, e Riccardo Bertossi a sinistra. I padroni di casa affidano il monte di lancio a Jesus Castillo, vincente nelle sue prime due partite di play-off in Italia, mentre i felsinei lasciano la pedana al veterano Porfirio Lopez, assoluto dominatore nelle sue prime quattro partite nel nostro baseball.

Comincia subito bene l’UnipolSai Bologna: al quinto lancio della partita, il primo in battuta Darren Seferina tocca duro un lancio di Castillo per una linea centrale, poi non ha esitazioni a puntare verso la seconda su una incertezza di Celli. Il leadoff felsineo corre subito in terza nel lancio seguente, basso e non controllabile per il ricevitore Rosales, e con un out (innocua rimbalzante in prima di Paolini) va a punto su una volata di Helder nell’esterno destro, che chiude un buon turno per il battitore ospite. Con l’uomo in prima, Castillo sembra far fatica nel trovare con costanza la zona di strike e l’attacco di Frignani prova ad approfittarne, ma senza successo: dopo uno strikeout su Garcia, Castillo battaglia con Josephina ma a vincere è il mancino della Effe con una linea in campo opposto che chiama una visita in pedana che non sortisce gli effetti sperati. Castillo va in difficoltà anche con Samuele Gamberini, che con pazienza riempie le basi, ma si tira fuori dai guai con uno strikeout chiamato su Lorenzo Dobboletta.

Porfirio Lopez impiega qualche lancio per entrare in condizione e trovare la giusta concentrazione. Nathanael Batista guadagna la prima base in cinque lanci, poi avanza addirittura in terza su un tentativo di pick-off non riuscito. Tornato in controllo, Lopez non sbaglia più al contrario della difesa. Dopo aver infilato due strikeout in sequenza su Ferrini e Angulo, il partente bolognese si porta subito in vantaggio su Ericson Leonora, ma con conto 1-2 la rimbalzante del battitore sammarinese passa sotto il guanto di Seferina per il pari prima di un’altra valida (di Dudley Leonora) e del terzo out al volo su un campanile alzato in zona di foul da Celli.

L’UnipolSai torna a muovere il punteggio nel secondo attacco con Riccardo Bertossi che, dopo aver guadagnato due basi su un tiro fuori misura in prima da parte di Castillo, viene spinto a casa da una forte battuta di Seferina, la quale rimbalza due volte tradendo il diamante sammarinese. Le aquile biancoblù ripartono da quanto di buono fatto vedere da Lopez nel primo inning e, aiutato anche dalla difesa, comanda la parte bassa del lineup padrone di casa. Anche Castillo rimette le cose in ordine e, dopo aver tremato nel terzo attacco, mantiene il San Marino in partita con due strikeout ben assestati su Samuele Gamberini e Lorenzo Dobboletta.

La partita si fa più veloce e sicuramente molto più godibile da un punto di vista tecnico. Questo grazie al lavoro dei lanciatori e delle due difese – anche se raramente chiamate al lavoro – che, sciolte le tensioni iniziali, si prendono la scena. Porfirio Lopez infila quattro strikeout tra terza e quarta ripresa lasciando soltanto una valida ad Oscar Angulo, mentre Jesus Castillo risponde con tre strikeout, l’ottavo in apertura del quinto inning che ha visto la Fortitudo Bologna tornare vicina al punto con un doppio lungo la linea di destra di Robel Garcia, poi colto leggermente fuori base dal tocco di Epifano, ed un lungo singolo di Kevin Josephina non sfruttato.

Sulle tribune e sul diamante Serravalle il clima cambia a partire dalla parte bassa del quinto inning dove il San Marino ribalta la partita mettendo alle corde Lopez. Con un eliminato e le basi piene (valide di Epifano - poi sostituito sulle basi da Lorenzo Di Fabio – e Batista con annesso errore di tiro di Josephina che fa avanzare i corridori in posizione punto e forzare la base intenzionale nei confronti di Ferrini), è Oscar Angulo a cambiare la partita con una linea profonda a sinistra che porta a casa i punti di Di Fabio e Batista. San Marino però non sfrutta il momento propizio: la volata di Ericson Leonora è alta ma profonda a sufficienza per permettere a Ferrini di avanzare in terza. Successivamente, un gioco sulle basi affrettato da Angulo in prima mette in allerta Lopez che tenta il pickoff in prima con Helder che chiude l’inning tirando in terza per l’out. Pronti, via e il match cambia nuovamente passo: con un out, e incassato il primo lancio ball, Liberatore non aspetta più e stampa il lancio successivo (una breaking ball interna) di Castillo (5.1IP, 8H, 3R, 2ER, 3BB, 8K) sulla rete dietro i materassi dell’esterno sinistro per un altro fuoricampo pesante dopo il walk-off di gara uno. Bindi ricorre a Baez, pronto a riportare San Marino in attacco dove trova Federico Robles, in rilievo di Porfirio Lopez (5IP, 5H, 3R, 2ER, 2BB, 6K). L’attacco romagnolo si riprende e Serravalle torna a tremare: Dudley Leonora ingaggiano due lunghi duelli terminati con due basi su ball. Rosales va strikeout ma Pieternella viene colpito riempiendo le basi. Lorenzo Di Fabio va velocemente sul conto 3-0, ma un paio di chiamate al limite portano ad un lancio 3-2 girato a vuoto. Con Batista è però vietato sbagliare: Robles lancia una breaking ball a mezza altezza che Batista gira a sinistra. La palla è alta e non sembra essere minacciosa. Robel Garcia è in traiettoria ma manca il contatto con la palla, facilitando tre punti, quelli del 6-3. La partita scivola via dalle mani di Robles quando l’italo-argentino concede una base su ball in sei lanci a Ferrini, venendo sostituito da Joseph Cuomo che toglie le castagne dal fuoco con il contributo della difesa.

Le emozioni non finiscono e c'è ancora spazio per un ulteriore capovolgimento di fronte: Fernando Baez conferma le difficoltà riscontrate in gara uno e non tira più strike. In poco tempo riempie le basi e la quarta base ball (Josephina) forza il punto del 6-4 e l'ingresso, in una situazione disperata, di Nelson Hernandez, ma l'emorragia non si ferma. Una volata di sacrificio nell'esterno destro di Samuele Gamberini porta Bologna sotto di un punto ed anticipa il pareggio, firmato Deotto salvo con uno squeeze. Gli equilibri cambiano velocemente e la Effe torna a condurre su un episodio controverso: su conto 1-2 Liberatore mostra il bunt ma non tocca la palla, che non trova neanche il guanto di Rosales favorendo il settimo punto bolognese chiamato dall'arbitro De Notta nonostante le vibranti proteste del dugout di casa ed un colloquio della terna arbitrale che conferma il giudizio dell'arbitro capo. Lo strikeout su Bertossi chiude l'inning ma non dà energie in più all'attacco di casa che si schianta contro Rivero. L'UnipolSai Fortitudo Bologna domani, venerdì 8 settembre, ha la prima possibilità per conquistare lo Scudetto.

Da Serravalle (San Marino), Luca Giangrande

IL TABELLINO

CALENDARIO, RISULTATI E LINK AL PLAY-BY-PLAY

FIBS CHANNEL

IL RISULTATO DI GARA-3 DELLE ITALIAN BASEBALL SERIES 

San Marino - UnipolSai Bologna 6-7

LA SITUAZIONE:

UnipolSai Bologna conduce la serie 3-0 (3-2, 7-4, 7-6)

IL PROGRAMMA COMPLETO

Gara 4 venerdì 8 settembre ore 20.30 San Marino-Unipolsai Bologna (diretta su MS Channel - 814 di Sky - e FIBSchannel1). 
Gara 5* sabato 9 settembre ore 20.30 San Marino-UnipolSai Bologna (diretta su MS Channel - 814 di Sky - e FIBSchannel1). 
Gara 6* martedì 12 settembre ore 20.30 UnipolSai Bologna-San Marino (diretta su MS Channel - 814 di Sky - e FIBSchannel1). 
Gara 7* mercoledì 13 settembre ore 20.30 UnipolSai Bologna-San Marino (diretta su MS Channel - 814 di Sky - e FIBSchannel1). 

Foto: Riccardo Bertossi (a sinistra) si complimenta con Ernesto Liberatore dopo il fuoricampo battuto. Credit: PhotoBass.