I Texas Rangers si aggiudicano la World Series 2023
02/11/2023 3 Minuti di lettura

I Texas Rangers si aggiudicano la World Series 2023

La formazione di Bruce Bochy, quattro World Series vinte da manager, ha completato la serie in cinque partite grazie al successo per 5-0 nella gara cinque disputata a Phoenix, casa degli Arizona Diamondbacks. Corey Seager nominato MVP della serie

Missione compiuta. I Texas Rangers respingono i fantasmi del 2011 e vincono la prima World Series della loro storia piegando gli Arizona Diamondbacks in gara cinque ed aggiudicandosi dunque tutte le tre partite disputate in territorio ostile. È stata una gara cinque intensa, emozionante, palpitante e da basso punteggio grazie al lavoro dei due lanciatori partenti, terminata con il risultato di 5-0 per la formazione di Bruce Bochy alla quale sarebbe bastato anche un solo punto, battuto nel settimo inning da Mitch Garver, per far mangiare le mani ai Dbacks: nove volte in battuta con corridori in posizione punto nei primi cinque inning e nessun punto segnato. Nessun supporto ad un Zac Gallen eroico, protagonista di sei riprese di no-hitter prima di cedere nel settimo sulle valide consecutive di Corey Seager, avviato verso il premio di MVP, Evan Carter con il suo nono doppio della postseason (record) e Garver che ha fatto esplodere i sostenitori presenti in Arizona e quelli che hanno riempito lo stadio di Arlington per seguire la partita dal maxischermo.

Dopo le tre valide subite, Gallen è riuscito a mettere strikeout Josh Jung chiudendo con una linea di sei inning ed un terzo, sei strikeout ed un punto subito su tre battute valide ed una base su ball, guadagnata nel quinto inning da Nathaniel Lowe. A chiudere la settima ripresa è stato Kevin Ginkel prima con una trappola tra terza e casa base per eliminare Carter, poi con la presa al volo realizzata da Moreno. Gallen ha trovato sostegno specialmente grazie ad una curva in giornata di grazia che ha causato numerosi giri a vuoto, accompagnata dalla fastball e dal cambio di velocità utilizzato più raramente ma sempre efficace.

Per tutta la partita i Diamondbacks hanno provato a giocare per un punto, non riuscendoci. Nel primo inning Corbin Carroll comincia con la prima di cinque basi ball concesse da Nathan Eovaldi (ne aveva lanciate appena quattro in tutta a postseason). Ruba la seconda base sul lancio successivo ed avanza in terza su una rimbalzante out di Ketel Marte ma Gabriel Moreno (groundout), Christian Walker (base ball) e Tommy Pham (battuta in out forzato) non riescono a spingerlo a casa. È soltanto l’inizio di una agonia che dura per tutta la partita: nel secondo inning Lourdes Gurriel Jr apre con un singolo e si sposta in seconda su out produttivo di Alek Thomas, ma anche questa volta i successivi due battitori, Longoria e Perdomo, falliscono nel guidarlo a casa. Nel terzo attacco l’occasione forse più ghiotta: i serpenti riescono a portare in base i primi due del lineup, Corbin Carroll (singolo) e Ketel Marte (base su ball), e Torey Lovullo decide di chiamare bunt di sacrificio al terzo battitore Gabriel Moreno, che esegue alla perfezione. Anche qui, però, Eovaldi è bravo a non cedere e chiude l’attacco avversario con uno strikeout su Walker e con un out 6-3 battuto da Pham.

Il lanciatore dei Texas Rangers, senza sconfitte nelle cinque partite di play-off da lui disputate, comincia il quarto inning con due out prima di subire un doppio su un texas in campo opposto battuto da Longoria e caduto proprio vicino alla linea di foul, ma anche questa minaccia viene neutralizzata con uno strikeout ai danni di Perdomo. I Diamondbacks riempiono le basi nel quinto inning ma con due out la battuta di Gurriel non supera il diamante venendo giocata da Seager per il terzo out. Eovaldi lascia il monte dopo un sesto inning perfetto ed il bullpen prende in consegna la partita. Chapman e Josh Sborz lavorano un tranquillo settimo inning dove Ketel Marte passeggia in prima per la terza volta in giornata.

I Rangers provano a muovere l’attacco nell’ottavo dove riempiono le basi contro Kevin Ginkel, che ne esce fuori con uno strikeout su Evan Carter ed inducendo Garver ad una debole rimbalzante sull’interbase Perdomo per l’assistenza in prima. Al cambio campo c’è spazio per altri due strikeout da parte di Sborz, prima su Pham, poi su Pavin Smith chiudendo una ripresa che aveva visto Alek Thomas portarsi in base con un singolo, la prima valida Dbacks dal quinto inning.

Nel nono inning i colpi del K. O.: contro il closer Paul Sewald, i Rangers cominciano come fatto nel settimo inning, ovvero con tre valide consecutive di Jung, Lowe e Heim. Su quest’ultima, una comoda battuta rasoterra nell’esterno centro completamente mancata da Alek Thomas, i Rangers segnano due punti. Poi, con due out e corridore in prima, ci pensa Semien a battere i punti del 5-0 con un fuoricampo nell’esterno sinistro su una fastball centrale. Si tratta della sedicesima partita consecutiva con almeno un fuoricampo per la squadra texana. Per gli ultimi tre out della stagione 2023 si presenta Josh Sborz: strikeout su Perdomo, foul ball di Carroll catturata al volo dal ricevitore Heim e strikeout su Ketel Marte che, dopo il groundout nel primo inning e le tre basi su ball nelle successive tre apparizioni al piatto, vede fermarsi a 20 la striscia di partite di play-off con almeno una valida.

I Texas Rangers portano a casa il titolo di campioni MLB grazie ad 11 successi esterni nei play-off. Nathan Eovaldi festeggia la sua prima vittoria da lanciatore in una partita di World Series mentre Bruce Bochy vince la quindicesima delle ultime sedici serie di play-off da lui disputate in qualità di manager e solleva il Commissioner’s Trophy per la quarta volta in carriera, come Joe Torre e Walter Alston, al rientro in panchina dopo tre anni di stop. Corey Seager MVP della World Series per la seconda volta in carriera (2020, 2023), come Reggie Jackson (1973, 1977).

Luca Giangrande

IL TABELLINO

Foto: La festa dei giocatori dei Texas Rangers dopo l'ultimo out. Credit: MLB