I Seattle Mariners passano in testa alla AL West
28/08/2023 4 Minuti di lettura

I Seattle Mariners passano in testa alla AL West

Missione compiuta per i Seattle Mariners, che soltanto un mese fa sembravano non avere speranze di play-off: grazie ad una importante serie di vittorie consecutive, ed al momento no dei Texas Rangers, Julio Rodriguez e compagni guadagnano il primo posto divisionale con vantaggio minimo sulle texane Rangers e Astros. I Milwaukee Brewers rafforzano il primato nella NL Central mentre i Diamondbacks tornano in zona wild card

Continua il momento da favola dei Seattle Mariners che in settimana hanno perso soltanto una partita e, grazie ad uno sweep sui Kansas City Royals ed ai continui inciampi dei Texas Rangers - caduti per nove volte (8 consecutive) nelle ultime dieci partite contro Milwaukee Brewers, Arizona Diamondbacks e più recentemente Minnesota Twins sempre più primi nella AL Central – hanno conquistato domenica la vetta solitaria della American League West, cosa che a questo punto della stagione dalle parti della Queen City non si verificava addirittura dal 2003. I Mariners vantano in questo momento una lunghezza di vantaggio nei confronti di Texas Rangers e Houston Astros, che in questo inizio settimana proveranno a puntellare almeno la terza posizione wild card nei tre scontri diretti contro i Boston Red Sox, distanti quasi cinque lunghezze e reduci da due sconfitte casalinghe su tre contro gli indiavolati Los Angeles Dodgers di Freddie Freeman (50 doppi in stagione, record di franchigia), Mookie Betts (35 fuoricampo, pareggiato record personale fissato nel 2022) e Max Muncy (30 fuoricampo in stagione per la quarta volta da giocatore Dodgers, raggiungendo nella storia della franchigia il manager di Italia Baseball Mike Piazza e la leggenda Roy Campanella).

I campioni in carica degli Astros e i Rangers di Bruce Bochy dovranno guardarsi anche dai Toronto Blue Jays di Jordan Romano e del rientrante Bo Bichette, primo in American League per battute valide (152), i quali tuttavia hanno rallentato la propria corsa perdendo quattro partite su sei contro Baltimore Orioles e Cleveland Guardians (che nulla hanno più da chiedere dalla loro stagione), restando comunque in lotta play-off a due lunghezze e mezzo di distanza dalle due texane. In casa Orioles si comincia ad avvertire invece qualche preoccupazione in più, non tanto per l’innocua sconfitta di domenica contro i Colorado Rockies dopo una serie di quattro vittorie consecutive, ma più per l’infortunio capitato al closer Felix Bautista (33 salvezze, dietro soltanto ad Alexis Diaz, Emmanuel Clase e Camilo Doval tutti a quota 34; 110 strikeout e 1.48 di PGL), che potrebbe chiudere anticipatamente la stagione a causa di un infortunio al legamento ulnare collaterale, lo stesso punto che un giorno prima ha messo k.o. la super star internazionale Shohei Ohtani, che dunque non lancerà più almeno per tutto il 2023. I Baltimore Orioles mantengono la vetta della American League East con due lunghezze sui Tampa Bay Rays che, metabolizzati gli infortuni nella rotazione e l’assenza di Wander Franco (rimpiazzato dal prospetto Osleivis Basabe già autore in settimana del suo primo fuoricampo), hanno approfittato di un calendario benevolo (sei partite contro Rockies e Yankees) vincendo cinque partite, portando a cinque il numero di serie vinte consecutivamente. I Bronx Bombers invece non riescono a risollevarsi e dopo aver toccato le nove sconfitte consecutive – salvati soltanto da una prestazione da 3 fuoricampo (tra cui un grand slam) di Aaron Judge nella vittoria per 9-1 in gara due della serie contro i Washington Nationals mercoledì scorso – continuano a non vincere serie di campionato dal 21-23 luglio scorso contro i Kansas City Royals.

Nella National League prosegue a gonfie vele il percorso degli Atlanta Braves, i primi quest’anno a raggiungere le 80 vittorie (raggiunti nella settimana appena conclusa da Baltimore Orioles prima e da Tampa Bay Rays e Los Angeles Dodgers poi). Ad interessare nel cosiddetto “Old circuit” sono tuttavia le battaglie in seno alla NL Central e quelle riguardanti le posizioni wild card. Nella National League Central i Milwaukee Brewers vogliono rapidamente far saltare il banco con una striscia di vittorie che domenica ha raggiunto le 8 consecutive grazie alla rimonta sui San Diego Padres. Le giornate di lunedì, martedì e mercoledì potrebbero già essere decisive per le sorti della division dato che la formazione di Craig Counsell farà visita ai Chicago Cubs, distanti 4 lunghezze. Per i cubbies, reduci da sette vittorie nelle ultime dodici partite contro squadre ben al di sotto di quota .500 (Royals, Tigers e Pirates), sarà una sorta di prova del nove per verificare la tenuta contro squadre di vertice. Conclusa la serie di inizio settimana, resteranno ventinove partite da disputare (le ultime tre nuovamente contro i Brewers, ma a Milwaukee) e nel mezzo partite complicate contro Cincinnati Reds, Arizona Diamondbacks e Atlanta Braves. In ogni caso i Cubs, che in settimana hanno riportato in prima squadra Miles Mastrobuoni, possono contare su un Seiya Suzuki in grande condizione e sul solito Cody Bellinger oltre al partente Jordan Wicks, fatto debuttare sabato contro i Pirates con nove strikeout su cinque riprese e vittoria (negli ultimi 122 anni di storia Cubs è successo solo tre volte).

Brutto fine settimana per i Cincinnati Reds ai quali non bastano le gesta di Elly De La Cruz, Matt McLain e Graham Ashcraft e perdono tre partite su quattro contro gli Arizona Diamondbacks, tornati in forma grazie a 12 vittorie nelle ultime 15 partite. La squadra dell’Ohio, oltre a staccarsi dal primo posto divisionale (6 partite dai Brewers) cedono anche la posizione wild card tornata nelle mani proprio dei Dbacks che la mantengono con un vantaggio di 1.5 partite anche sui San Francisco Giants, che hanno pagato un’ultima parte di calendario non semplice che li ha messo di fronte a Philadelphia Phillies e Atlanta Braves, che avevano già affrontato sul finire della scorsa settimana. In entrambe le serie della settimana appena conclusa i Giants sono riusciti ad evitare gli sweep proprio all’ultima partita, dimostrando dunque un gran carattere. Da lunedì a mercoledì tre partite chiave contro i Reds: chi vince può continuare a sognare un posto ai play-off.

Corrono invece a vele spiegate verso i play-off i Philadelphia Phillies reduci da uno sweep sui St. Louis Cardinals con un Aaron Nola superlativo domenica (7 riprese senza punti concessi, una valida e nove strikeout) e i fuoricampo di Kyle Schwarber (36). I fuoricampo sono proprio l’arma migliore della squadra di Philadelphia: 50 negli ultimi trenta giorni, appena tre in meno rispetto agli Atlanta Braves (che comandano con 244 in stagione e sperano di eguagliare il record di 307 fuoricampo fissato nel 2019 dai Minnesota Twins) e tre in più sui Seattle Mariners, con Kyle Schwarber, Nick Castellanos e Bryce Harper che comandano la classifica di squadra con rispettivamente 9, 8 e 7 fuoricampo. Più staccati i Miami Marlins, che pagano una striscia di tre sconfitte consecutive contro Padres e Nationals che si trovano adesso a tre partite dalla terza posizione dei Dbacks. La squadra di Miami dovrà adesso rialzarsi in fretta a partire dalle prossime sei partite contro Rays e Nationals, perché nella prima parte del mese di settembre saranno attesi da tredici partite in tredici giorni contro Dodgers, Phillies, Brewers e Braves che determineranno il futuro della squadra di Skip Schumaker.

Nelle minors continuano i progressi di Samuel Aldegheri, che arriva sabato dalla sua terza partita in classe A avanzato con i Jersey Shore BlueClaws. Il lanciatore mancino veronese ha lanciato quattro riprese con cinque strikeout e due punti su quattro valide ed una base su ball nella sconfitta per 4-3 della sua squadra contro i Wilmington Blue Rocks (affiliata Nationals). Sono saliti sul monte in settimana anche Nicolò Pinazzi (due uscite da rilievo per i Daytona Tortugas in singolo A), Claudio Scotti (Mets) e Daniele Di Monte (Tigers), questi ultimi impegnati nelle ultime partite di Florida Complex League delle rispettive squadre.

Terminata con la sconfitta 3-1 nella Serie de Zona contro Yucatan la stagione in Messico per l’El Aguila de Veracruz di Alex Liddi, che nella serata di venerdì è tornato in Italia per debuttare in Serie A con la divisa del Parmaclima in gara 3 della semifinale play-off in programma questa sera, al “Cavalli” di Parma, alle 20.30 e trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube FIBS Channel Live.

Luca Giangrande

CLASSIFICHE

STATISTICHE

In Italia la Major League Baseball è trasmessa in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti della settimana:

Giovedì 31 agosto ore 19 (primo lancio ore 19.10) Detroit TigersNew York Yankees in diretta su Sky Sport Action (canale 205) con commento in italiano (Nicolodi-Freri);

Sabato 2 settembre ore 3 (primo lancio ore 3.10) Los Angeles DodgersAtlanta Braves in diretta su Sky Sport Action (canale 205) con commento in lingua originale;

Domenica 3 settembre ore 10 (primo lancio ore 10.10) Cleveland Guardians - Tampa Bay Rays in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) con commento in italiano (Freri-Gallerani).

Nella foto di copertina Teoscar Hernandez (Seattle Mariners) lancia la mazza dopo un grand slam battuto contro i Kansas City Royals.