Gli Arizona Diamondbacks dominano i Texas Rangers in gara due della World Series 2023
29/10/2023 3 Minuti di lettura

Gli Arizona Diamondbacks dominano i Texas Rangers in gara due della World Series 2023

Sedici valide, tra cui il 4-4 di Tommy Pham, ed il dominio di Merrill Kelly permettono agli Arizona Diamondbacks di pareggiare la serie contro i Texas Rangers vincendo con il risultato di 9-1. La serie ripartirà da Phoenix nella notte italiana tra lunedì e martedì 31 ottobre

C’è un motivo per cui quest’anno gli Arizona Diamondbacks sono stati soprannominati “Answerbacks”. È per sottolineare meglio l’incredibile capacità di resilienza e la capacità di rispondere e uscire dalle situazioni di difficoltà che la squadra di Torey Lovullo ha incarnato in questo 2023. Ne abbiamo avuto prova nella serie di Championship Series vinta contro i Philadelphia Phillies, rimontando da due svantaggi, e ne abbiamo ricevuto ennesima dimostrazione in gara due della World Series, vinta ad Arlington con il risultato di 9-1. Questa vittoria è stata il frutto di sedici valide, soli due strikeout subiti ed una straordinaria prestazione da parte del partente Merrill Kelly, che a trentacinque anni si prende il palcoscenico più ambito del baseball professionistico. Dopo la sconfitta in gara uno, maturata all’undicesimo inning con walk-off home run da parte di uno dei battitori più caldi dei Texas Rangers, Adolis Garcia, seguio al pareggio di Corey Seager avvenuto quando i Dbacks erano a due eliminazioni da una clamorosa vittoria in rimonta, in tanti si sarebbero aspettati un’altra partita complicata per i serpenti. Invece, la formazione dell’Arizona ha dato ulteriore prova di meritarsi questo palcoscenico disputando una partita quasi perfetta.

La sfida tra Jordan Montgomery e Merrill Kelly ha rispettato le aspettative. I due lanciatori hanno mantenuto il controllo della partita per gran parte del tempo, limitando al minimo gli attacchi avversari. Il mancino dei Rangers, Jordan Montgomery, imbattuto in postseason, è stato un punto di riferimento importante per la rotazione texana sin dalle Wild Card Series, ma dopo l’importante lavoro in gara sette della ALCS contro gli Houston Astros, ha pagato un difetto di brillantezza che tuttavia non gli ha impedito di arrivare fino al settimo inning, anche se senza ottenere eliminazioni. Montgomery ha avuto problemi soprattutto nell’indurre giri a vuoto, come dimostra il dato di zero strikeout su sei riprese di lavoro, ma è stato bravo nel suggerire contatti deboli e nell’appoggiarsi alla difesa. Merrill Kelly, invece, è stato del tutto impeccabile e bravo nell’eliminare i primi undici battitori affrontati nella partita (uno in più rispetto a Randy Johnson in gara due della World Series 2001), con quattro strikeout. Il primo corridore Rangers è stato il solito Evan Carter con un singolo al centro che ha rotto la perfezione ma che non si è trasformato in opportunità per Adolis Garcia. Nel frattempo, la partita si era già sbloccata: relegati ad un paio di singoli – di Tommy Pham (prima di quattro valide) e Alek Thomas – tra secondo e terzo inning -, i Diamondbacks passano in vantaggio nella parte alta del quarto inning con il quarto fuoricampo della postseason del ricevitore ventitreenne Gabriel Moreno, che con conto pieno sfrutta un errore di location da parte di Montgomery per spedire la palla nel bullpen Dbacks, posto oltre il muro dell’esterno centro. I desertici non accennano a fermarsi e nello stesso inning le valide consecutive di Pham (doppio su lenta rimbalzante lungo la linea di destra) e Lourdes Gurriel (singolo a sinistra) valgono il 2-0.

Gli ospiti fanno lavorare Montgomery anche nel quinto inning, ma nella parte bassa i Rangers accorciano con un profondo leadoff home run a sinistra da parte di Mitch Garver, che tuttavia non riesce a scalfire Kelly. Il partente Diamondbacks esce dall’inning concedendo una sola valida (un singolo battuto da Jung) per inaugurare una serie di sette eliminazioni consecutive ottenendo ben cinque strikeout (su Semien, Seager e Carter nel sesto inning, e su Garcia e Heim nel settimo) chiudendo la sua prestazione con sette dominanti riprese lanciate da un punto subito su tre valide e con nove strikeout senza basi ball concesse. Recuperare diventa impresa difficile per i Rangers soprattutto perché nella parte alta del settimo inning i Dbacks hanno aggiunto due ulteriori punti: prima con le valide in sequenza di Alek Thomas (doppio) e Evan Longoria (singolo) per togliere di mezzo Montgomery, poi con un singolo di Corbin Carroll contro il rilievo Andrew Heaney.

I serpenti mordono ancora nell’ottavo dove arrivano tre ulteriori punti. La quarta valida di Tommy Pham aziona il terzo bunt di sacrificio della partita dei Dbacks ma con due out il nuovo entrato Martin Perez perde il controllo e prima riempie le basi passando Emmanuel Rivera e Geraldo Perdomo, poi vede entrare due punti su una rimbalzante al centro di Ketel Marte, che, oltre a fissare il momentaneo 6-1, porta a 18 gare la sua striscia di partite con battute valide in postseason, un record. A dare seguito all’azione offensiva dei Dbacks è Corbin Carroll, che mette in ghiaccio la partita con la valida del 7-1.

I Rangers non sanno più muoversi e nell’ottavo non riescono a superare il diamante contro il rilievo Andrew Saalfrank mentre la parte bassa del lineup di Torey Lovullo continua a produrre con altri due punti battuti nella parte alta del nono inning da Emmanuel Rivera. L’ultimo inning contro la parte alta del lineup texano è soltanto una formalità per gli Arizona Diamondbacks. Saalfrank, dopo aver trovato il suo quarto out, lascia un uomo in base (Marcus Semien) a Luis Frias che prima mette a sedere Robbie Grossmann, poi, dopo aver passato in base Garcia, ringrazia i riflessi del terza base Rivera che agguanta al volo la potente linea di Mitch Garver.

Luca Giangrande

IL TABELLINO

La serie si sposta adesso in Arizona dove martedì 31 ottobre, all’una della notte italiana (diretta TV su Sky Sport Max), si terrà gara tre con la sfida tra Brandon Pfaadt e Max Scherzer.

Foto: Merrill Kelly, lanciatore partente degli Arizona Diamondbacks in gara due della World Series, in azione sul monte di lancio di Globe Life Field. Credit: MLB