Concluso lo spring training in Florida. "E' stata un'esperienza fantastica"

LAKE BUENA VISTA (Florida). Con una partitella a ranghi misti, interrotta per la pioggia al quinto inning, si è concluso, in Florida, lo spring training della selezione preparata da Marco Mazzieri, Bill Holmberg, Rolando Cretis e Davide Sartini, comprendente sedici membri dell’Accademia del baseball di Tirrenia e dieci atleti candidati ad indossare la casacca azzurra ai prossimi campionati Europei di categoria, in programma in Olanda.
Nell’ultima seduta di allenamento i tecnici hanno schierato tutti i giocatori a disposizione, a cominciare dai lanciatori Panerati, Lomonte, Malengo (in maglia blu); Bertagna, Fraccari e Cherubini (in maglia grigia). Il “derby”, regolarmente diretto da due arbitri, ha dato ulteriori segnali allo staff che ha seguito in questi giorni i ragazzi. Da segnalare ad esempio i sei strike out di Panerati (tre nel terzo inning a basi cariche), il doppio di Andrea Pizziconi o le due valide di Ambrosino.
“Sono stati dieci giorni di duro lavoro – ha commentato alla fine il manager Marco Mazzieri – sono contento di quello che è stato fatto, delle vittorie ottenute contro squadre di qualità, che ci hanno ufficialmente ringraziato per aver dato loro la possibilità di affrontarli”.
“Una email arrivata tempestivamente dal Colorado – prosegue Mazzieri - mi ha particolarmente confortato del lavoro fatto, perché elogiava il nostro stile, il nostro comportamento e l’organizzazione dell’allenamento”.
“E’ sicuramente questa la strada giusta – è ancora Mazzieri che parla – e periodi come questi servono sicuramente a forgiare i ragazzi, che adesso devono imparare l’arte e metterla da parte, nel senso di proseguire il lavoro iniziato in Florida. Alla prossima occasione voglio vedere dei miglioramenti ulteriori”.
“Per me era la prima esperienza – sottolinea il pitching coach Rolando Cretis – e devo dire che sono soddisfatto di quello che ho trasmesso, notando dei miglioramenti nei ragazzi che ho avuto sotto mano per dieci giorni. Volevo però che continuino a seguire le mie lezioni”.
“E’ stata un’esperienza splendida – è il parere di Bill Holmberg – giocare è l’unica maniera per crescere. Abbiamo disputato cinque gare, di cui quattro vinte, più una intersquad vera. Ringrazio i ragazzi e lo staff che hanno permesso di lavorare al meglio”.
Ma cosa ne pensano i protagonisti, gli atleti, che hanno vissuto questa esperienza sotto il sole : (almeno nella prima settimana) della Florida: “Sicuramente – dice il grossetano Luca Panerati – ci siamo arricchiti tecnicamente ed anche dal punto di vista umano. Personalmente spero di poter avere altre opportunità come queste. Il livello delle squadre che abbiamo affrontato era alto, per questo ritengo che sia stato un periodo davvero fruttuoso”.
“Finalmente – gli fa eco il ricevitore Marco Sabbatani – abbiamo visto com’è il baseball vero. L’aria che abbiamo respirato è inebriante, mi sembrava di sognare mentre ero in mezzo al campo in quel complesso in cui sono passati anche i campioni veri”.
“E’ stato vivere un sogno – secondo il nettunese Andrea Mennella – Chi se lo sarebbe mai immaginato di poter venire a giocare in America in un impianto così importante, dove si sono allenati i professionisti più forti del mondo. Continuerò a lavorare duro perché voglio esserci anche la prossima volta”.
Ma ricordiamo il gruppo che ha partecipato allo spring training: Luca Lomonte (Livorno), Niccolò Milani (Senago), Daniele Malengo (Livorno), Davide Bertagna (Dynos Verona), Federico Rubboli (Godo), Tommaso Cherubini (Rimini), Luca Panerati (Rosemar), Andrea Fraccari (Livorno), Riccardo Paoletti (Grosseto), Andrea Mennella (Nettuno 2), Paolino Ambrosino (Nettuno); Alessandro Vaglio (Rams Viterbo); Alessandro Ularetti, Alex Sambucci, Francesco Cozzolino (Latina); Raffaele Medoro, Rafael Livinston Santaniello (Livorno); Mirco Caradonna, Andrea e Mattia Pizziconi, Leonardo De Donno (Lions Nettuno); Antonio Savasta (Livorno), Raffaele De Blasi (Cus Messina); Giuseppe D'Ignoti (Warriors Paternò); Erik Gelli, Marco Sabbatani (Marina di Ravenna). I ragazzi sono stati seguiti dal punto di vista fisico dal medico Fabrizio Massai e dal fisioterapista Marco Sposito.