Baseball e softball a Los Angeles 2028
16/10/2023 1 Minuti di lettura

Baseball e softball a Los Angeles 2028

Il CIO a Mumbai ha confermato nel programma tutte le discipline richieste dal Comitato Organizzatore americano. Un ritorno che rappresenta un’opportunità da non mancare per tutto il movimento.

La 141a Sessione del Comitato Internazionale Olimpico ha ratificato lunedì 16 ottobre l’ingresso di tutti e cinque gli sport proposti dal Comitato Organizzatore nel programma di Los Angeles 2028 già approvati dall’Esecutivo.

Insieme a cricket, flag football, lacrosse e squash, ritornano quindi nel contesto sportivo più prestigioso al mondo anche baseball e softball.

In un immediato messaggio a tutte le Federazioni affiliate, il Presidente della World Baseball Softball Confederation Riccardo Fraccari ha voluto ringraziare tutti “per i vostri instancabili sforzi nel promuovere il baseball e il softball nei vostri rispettivi paesi. L’attrattiva globale e la popolarità dei nostri sport hanno giocato un ruolo chiave in questo risultato, e tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la vostra incrollabile dedizione e passione per lo sviluppo del baseball-softball.”

Fraccari ha anche stimolato tutto il movimento a proseguire lo sforzo promozionale con l’obiettivo di garantire un posto permanente per il baseball-softball nel programma olimpico. Per raggiungerlo, è indispensabile basarsi sull’occasione fornita da LA28 per costruire progetti concreti per ispirare giovani atleti di tutto il mondo a impegnarsi nel nostro sport.

Il baseball torna nel programma ufficiale dei Giochi per la settima volta, con l’Italia presente in 4, il softball per la sesta, con le Azzurre qualificate in 3 occasioni.

“Desidero innanzitutto ringraziare e congratularmi con Riccardo Fraccari e la WBSC per questo risultato, per nulla scontato e dietro al quale si cela un lavoro enorme – ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Baseball Softball Andrea Marcon – Los Angeles rappresenta un’occasione importantissima da cogliere, non solo per l’attenzione e le risorse che richiama sulle nostre attività, ma anche per l’obiettivo che dà a tutte le componenti del movimento, a cominciare dalle ragazze e dai ragazzi che s’impegnano quotidianamente sul campo. Abbiamo davanti quattro anni estremamente stimolanti per preparaci al meglio.”

Nella foto WBSC: Erika Piancastelli e Alexia Lacatena in campo a Tokyo 2020

Marco Landi