Atlanta Braves ai play-off, ribaltone nella AL West
11/09/2023 4 Minuti di lettura

Atlanta Braves ai play-off, ribaltone nella AL West

Gli Atlanta Braves sono i primi a guadagnare l’accesso ai play-off almeno come wild card, e mettono nel mirino il titolo divisionale che potrebbe arrivare già questa settimana. Stesso discorso per i Los Angeles Dodgers, alle prese con il rebus monte di lancio. Gli Houston Astros travolgono i Texas Rangers e vanno in testa alla AL West mentre i Toronto Blue Jays entrano in zona wild card

A ventuno giorni dalla fine della stagione regolare cominciano a farsi più marcate le gerarchie per la corsa play-off. Con la vittoria per 5-2 domenica contro i Pittsburgh Pirates, gli Atlanta Braves del leader di fuoricampo (48) e punti battuti a casa (121) Matt Olson e del leader per strikeout (205) Spencer Strider, hanno ottenuto la vittoria numero 93 su 142 partite e, ancora più importante, conquistato un posto tra le fortunate dodici squadre che dal 3 e 4 ottobre (queste le date per le serie di wild card) lotteranno per l’anello. Nel corso di questa settimana potrebbe già arrivare anche il sesto titolo divisionale consecutivo, eventualità che i Philadelphia Phillies, prossimi avversari dei Braves per quattro partite da lunedì a mercoledì, proveranno in tutti i modi ad evitare non tanto per sperare nella rimonta (Braves irraggiungibili con 15 vittorie di vantaggio), quanto per mantenere la prima posizione wild card oggi decisamente meno salda rispetto alla scorsa settimana. I Chicago Cubs, infatti, continuano a mantenere un ruolino di marcia importante anche se le tre sconfitte consecutive tra giovedì e sabato contro gli Arizona Diamondbacks hanno posto un freno all’avanzata di Cody Bellinger e compagni, e permesso ai serpenti di tornare nuovamente nelle prime tre posizioni a discapito dei Miami Marlins, che restano in linea di galleggiamento grazie a 7 vittorie in 9 partite contro Washington Nationals e le big Los Angeles Dodgers e Philadelphia Phillies, dimostrando di essere una squadra da temere.

Sono avvisati i Milwaukee Brewers, che apriranno la venticinquesima settimana MLB con quattro partite proprio contro i Marlins, e reduci domenica da una sconfitta contro gli Yankees difficile da digerire per come arrivata. La squadra del Wisconsin, attualmente prima in classifica nella National League Central con tre partite di vantaggio sui Chicago Cubs, ha avuto per le mani una no-hitter e la possibilità di spazzare gli Yankees a domicilio, questo grazie ad una sensazionale prova di Corbin Burnes – capace di otto riprese senza concedere punto - contro Gerrit Cole (arrivato ieri a quota 200 strikeout in stagione per la terza volta da quando indossa il pinstripe del Bronx). Il primo punto è arrivato soltanto nell’undicesimo inning, dove si è arrivati a seguito di una fenomenale presa nell’esterno centro da parte di Sal Frelick su una lunga volata di Anthony Volpe, con Giancarlo Stanton in prima base. Poi, con un out nell’undicesimo inning, un doppio di Oswaldo Cabrera ha rotto l’incantesimo e aiutato gli Yankees (rigenerati dall’impattante debutto del top prospect Jasson Dominguez, quattro fuoricampo e un doppio in otto partite prima di un infortunio a legamento ulnare collaterale) a trovare le energie necessarie per rispondere nuovamente ai Brewers e vincere in walk-off nel tredicesimo inning.

Rimangono candidate per un posto wild card anche San Francisco Giants – reduci da uno sweep sui Colorado Rockies ma battuti tre volte dai Cubs nell’inizio della settimana trascorsa – e Cincinnati Reds, entrambe ad una lunghezza e mezza di distanza dalla zona play-off, che ieri hanno festeggiato con una vittoria il quarantesimo compleanno di Joey Votto, protagonista anche di un fuoricampo.

Restano virtualmente fuori dai giochi i San Diego Padres, crollati a otto partite dalla terza posizione wild card, e i Boston Red Sox che assistono da spettatori al triello Astros-Rangers-Mariners che ha permesso ai Toronto Blue Jays di Jordan Romano (34 salvezze in stagione) di tornare nelle prime tre posizioni.

Dalla scorsa settimana, infatti, sono cambiati gli equilibri nella American League West e dunque anche nella lotta wild card American League. Alla leggera flessione dei Seattle Mariners (due vittorie nelle ultime otto partite nonostante i cinque fuoricampo settimanali di Julio Rodriguez) è coinciso lo sprint degli Houston Astros che per la prima volta in stagione hanno preso il comando della division vincendo cinque partite su sette disputate, tre delle quali vinte con un cappotto sui Texas Rangers con la bellezza di 39 punti segnati e straordinarie prestazioni da parte di José Altuve (sei fuoricampo e dieci battute valide), Yordan Alvarez, Alex Bregman e Justin Verlander, grande protagonista nel duello con Max Scherzer. I Rangers si sono ripresi grazie a due vittorie consecutive sugli Oakland Athletics ma dopo aver dominato in lungo e in largo la propria division per gran parte della stagione, restano per il momento fuori dalla wild card, posizione conquistata di Blue Jays, aiutati da una striscia di nove partite contro squadre di fondo classifica come Colorado Rockies, Oakland Athletics e Kansas City Royals, spazzati nel week-end. I canadesi hanno ritrovato Bo Bichette, rientrato dopo un altro passaggio in infermeria, e possono contare su un George Springer in gran condizione proprio per la parte più importante del calendario e di tutta la stagione. Da questa notte, a Rogers Centre, Toronto, comincerà una serie da quattro partite contro i Texas Rangers che con molta probabilità determinerà la squadra che avrà l’occasione di giocare, nel mese di ottobre, partite che contano.

È quasi una certezza anche per i Los Angeles Dodgers, che nelle prossime partite giocheranno per ottenere la matematica certezza del primo posto della National League West e per capire quali soluzioni adoperare per sistemare il monte di lancio orfani di diversi lanciatori, tra i quali Walker Buehler, Dustin May e Tony Gonsolin fuori per tutta la stagione con infortunio, e Julio Urias al momento assente giustificato.

Bisognerà attendere ancora almeno fino al fine settimana per capire quale squadra tra Baltimore Orioles e Tampa Bay Rays conquisterà l’American League East. Le due squadre si affronteranno per l’ultima volta in stagione regolare alla fine di questa settimana, da giovedì a domenica, per un totale di quattro partite. Le due squadre sono separate da tre lunghezze in classifica con gli Orioles avanti di tre partite anche nel computo degli scontri diretti, che determina il tie-breaker. La squadra della Florida, reduce da tre successi nelle ultime quattro partite sui Mariners, avrà bisogno di uno sweep per garantirsi la possibilità di continuare a sperare nel primo posto, soprattutto perché il calendario non è amico. Prima dell’impegnativo impegno con gli O’s, la formazione di Kevin Cash dovrà presentarsi per tre partite al cospetto dei Minnesota Twins, virtualmente campioni della AL Central con oltre sette lunghezze sui Cleveland Guardians, i quali hanno tirato i remi in barca proprio all’inizio di questa settimana perdendo due volte su tre proprio contro i Twins.

Luca Giangrande

CLASSIFICHE

STATISTICHE

In Italia la Major League Baseball è trasmessa in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti della settimana:

Lunedì 11 settembre ore 19 Philadelphia Phillies - Atlanta Braves in diretta su Sky Sport Max con commento in italiano (Gallerani-Gotta)

Giovedì 14 settembre ore 20 Milwaukee Brewers - Miami Marlins in diretta su Sky Sport Max con commento in italiano (Freri-Nicolodi)

Sabato 16 settembre ore 4 Seattle MarinersLos Angeles Dodgers in diretta su Sky Sport Max con commento in lingua originale.

Nella foto di copertina (Casey Sykes/AFP) Ronald Acuña Jr, volto degli Atlanta Braves e candidato al premio di MVP della National League.