A Tirrenia provini per 68 all’Accademia FIBS: il programma è vivo
19/05/2016 2 Minuti di lettura

A Tirrenia provini per 68 all’Accademia FIBS: il programma è vivo

Mentre il dodicesimo anno dell’Accademia Nazionale FIBS volge al termine, sotto gli occhi degli accademisti attuali (e in diversi casi aspiranti alla riconferma) e di alcuni scout MLB, i ragazzi che accademisti sognano di diventarlo da settembre corrono, lanciano, battono, sudano sul campo perfetto del Centro Preparazione Olimpica di Tirrenia, mentre lo staff tecnico li osserva, li misura, li mette alla prova

Mentre il dodicesimo anno dell’Accademia Nazionale FIBS volge al termine, sotto gli ocMarco Mazzieri e Daniele Santolupo discutono dei candidati nel box (ML Oldman)chi degli accademisti attuali (e in diversi casi aspiranti alla riconferma) e di alcuni scout MLB, i ragazzi che accademisti sognano di diventarlo da settembre corrono, lanciano, battono, sudano sul campo perfetto del Centro Preparazione Olimpica di Tirrenia, mentre lo staff tecnico li osserva, li misura, li mette alla prova.

Sono 68, un record storico, i partecipanti che desiderano essere parte del programma per l’anno accademico 2016/2017, il tredicesimo della struttura fortemente voluta da Riccardo Fraccari e rivelatasi uno dei progetti di sviluppo più vincenti e imitati in Italia e in Europa, il primo a vedere una collaborazione organica fra una Federazione Sportiva Nazionale e una Lega professionistica statunitense.

I candidati provengono da 11 diverse regioni italiane, più uno dalla Repubblica di San Marino; l’Emilia Romagna, con 17 è la regione più rappresentata, seguita da Piemonte, la cui Accademia Regionale ha sviluppato un’intensa collaborazione con Tirrenia, con 11, e Toscana, 10. I ruoli più presenti sono quelli di lanciatore (22) e ricevitore (20), ma anche 7 dichiarano come primo ruolo quello di interbase. Gli anni di nascita vanno dal 1998 al 2002 e sono distribuiti in modo abbastanza uniforme.

I numeri sono anIl gruppo dei candidati accademisti a rapporto da Bill Holmberg (ML Oldman)che il modo perfetto per descrivere come sia andata la stagione dell’Accademia che terminerà fra pochi giorni, puntualmente forniti dalla coordinatrice Marinella Mojoli.

Gli accademisti 2015/2016 sono 17: 8 lanciatori, 4 esterni, 3 interni e 2 ricevitori.

5 di loro sono campioni d’Europa in carica con la Nazionale Juniores (Astorri, Coveri, Pomponi, Monello e Scotti).

A livello di Club, 3 giocano in IBL, 7 in serie A e 7 in Serie B.

La squadra dell’Accademia ha partecipato ai 2 tornei organizzati dalla MLB Europa, il Fall Tournament (Barcellona) e il Torneo delle Accademie (Regensburg).

Ma l’Accademia non vive solo nelle 3.536 sessioni individuali d’allenamento degli atleti interni: “Sono stati circa 200 i giocatori esterni che sono venuti a lavorare qui, con il nostro staff” sottolinea Marinella Mojoli “dando vita a ben 871 sessioni di allenamento. Questi numeri sono in continuo aumentMarinella Mojoli e Isabella Tamburini durante la celebrazione del decennale dell'Accademia  (CB-Oldman)o ogni anno.” A dimostrazione di quanto il progetto sia perfettamente integrato e a disposizione del movimento.

Ma non è tutto: l’Accademia FIBS è al 3° anno di collaborazione con il Liceo Scientifico a Indirizzo Sportivo ‘Enriques’ di Livorno, punta di diamante di un lavoro con le scuole del territorio che parte da lontano, fina dal primo anno accademico, e che vede la struttura lavorare al fianco delle famiglie per rendere compatibile il percorso scolastico e quello sportivo di alto livello.

A Tirrenia si sono svolti anche 5 raduni dell’Italia Juniores, 3 delle Nazionali softball, 1 della Nazionale baseball, 4 regionali della Toscana e 3 clinic del Comitato Nazionale Tecnici.

Un lavoro intenso cui si sono dedicati, con una disponibilità h24 la stessa Mojoli, il Responsabile tecnico Bill Holmberg, il Tutor tecnico Daniele Santolupo, la Tutor scolastica Isabella Tamburini e il dottor Alessandro Pierucci, Responsabile medico. Coadiuvati dagli staff azzurri, che a Tirrenia hanno il centro attorno cui ruota buona parte della loro attività, e da diversi altri tecnici che volontariamente prestano la loro opera in favore del progetto.

da Tirrenia, Marco Landi