Come nel 2020 saranno i pochi chilometri che separano i due
diamanti ad assegnare l’Italian Softball Series: MKF Bollate ed Inox
Team Saronno saranno di fronte in una serie scudetto tutta lombarda che
promette spettacolo.
Bollate, alla sesta apparizione consecutiva in finale, è a
caccia dello scudetto numero quattordici della sua storia, mentre dall’altra
parte Saronno cerca la rivincita per la finale del 2020 (Bollate vinse la serie
3-1) e di conseguenza il primo titolo nazionale, dopo aver già conquistato un
titolo continentale quest’estate con il successo nella Coppa delle Coppe.
Entrambe le compagini sono giunte a questa finale vincendo
le rispettive semifinali in quattro partite, con il medesimo schema: dopo aver
diviso la posta nel primo weekend di gare, in gara 3 e gara 4 hanno di forza
strappato il pass per l’Italian Softball Series, senza dover ricorrere alla
sempre imprevedibile gara 5.
L’Inox Team Saronno, che potrà contare sul fattore campo per
via del miglior posizionamento in stagione regolare, contro la Poderi dal
Nespoli Forlì ha dato sfogo a tutta la sua potenza offensiva: Giulia Longhi
(8-12, 4 RBI), Milagros Lozada (7-15, 6 RBI), Alessandra Rotondo
(7-11, 6 RBI) e Noa Armirotto (6-10, 5 RBI) non hanno lasciato scampo
alla difesa forlivese. Se a questi numeri si aggiungono i 12 RBI di Bettinsoli
e Brugnoli, i 10 punti segnati da Marrone e Pietroni e le
cinque valide di Arianna Nicolini appare evidente quanto sia profondo il
lineup saronnese, capace di segnare 40 punti in quattro partite di semifinale.
In pedana Alice Nicolini ed Alexis Handley (coadiuvate da Chiara
Rusconi che ha lanciato 4.2 inning in gara 1) hanno mostrato qualche
difficoltà in più rispetto alle loro prove in stagione regolare, specialmente
in termini di controllo, avendo concesso otto basi su ball a testa. La difesa,
con sette errori, non ha certamente aiutato il compito delle lanciatrici ed è
questo l’aspetto su cui la squadra guidata da Eduardo Arocha deve
migliorare se vuole conquistare il tetto d’Italia come coronamento di un
percorso che ha portato Saronno nell’élite del softball nazionale e
continentale.
In casa MKF Bollate invece questa finale è stata costruita
principalmente intorno alle figure delle lanciatrici, Laura Bigatton e Veronika
Peckovà. Le due destrimane di Bollate hanno concesso solamente tre punti in
quattro partite al lineup della Rheavendors Caronno e sono state
particolarmente efficaci anche grazie alle loro peculiarità: Bigatton, 4 K in
12 IP, cerca di indurre contatti facilmente gestibili dalla difesa, che in
semifinale ha commesso un solo errore, mentre Peckovà è il prototipo dello
strikeout-pitcher con 25 K in 14 IP. Particolare è anche la composizione delle
due batterie, con l’ormai collaudata presenza di Elisa Princic a
ricevere Bigatton ed Elisa Cecchetti a ricevere Peckovà. Le due
lanciatrici sono anche due delle presenze più temibili nel box di battuta
(quattro valide a testa in semifinale, le migliori tra le fila di Bollate),
dove i numeri sono meno stellari di quelli di Saronno. Cecchetti (2-12, triplo,
3 RBI) e Camisasca (2-9, 2 R, 2 RBI), insieme a Costa e Princic
(3 valide ciascuna), sono le giocatrici che hanno prodotto di più alle spalle di
Bigatton e Peckovà, ma risulta importante anche l’apporto di Fumagalli
(2-13, doppio) e di Logan Moreland e Silvia Torre le quali, oltre
a proteggere a doppia mandata il lato destro dell’infield, sono le uniche
giocatrici di Bollate con più di una base su ball conquistata (2 per Moreland,
4 per Torre).
Quella che all’apparenza può sembrare come una finale che
mette di fronte hitting contro pitching and defense a guardare
unicamente i numeri delle semifinali è in realtà molto più complessa. Non va
dimenticato il fatto che il lineup di Bollate si sia trovato davanti Yilian
Tornes, probabilmente la miglior lanciatrice della stagione, mentre Saronno ha
sfidato un Forlì privo di lanciatrici straniere. Allo stesso tempo le
prestazioni in pedana di Nicolini ed Handley sono state migliori in stagione
regolare di quanto visto in semifinale e già hanno saputo farsi valere contro
Bollate nell’ultima serie disputata tra le due squadre.
In questo 2022 Inox Team Saronno ed MKF Bollate si sono affrontate quattro
volte e, con la sola eccezione di un 13-3 in favore di Bollate il 16 aprile,
tutte le altre sfide si sono concluse con un solo punto di scarto e con due
vittorie per parte. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una Italian
Softball Series combattuta, incerta e spettacolare.
Si comincia sabato 24 settembre dal diamante di Bollate con le prime due gare a partire delle ore 17. Tutte le partite saranno visibili su FIBS TV, con pre e post-partita, ed MS Channel (canale 814 Sky).
PROGRAMMA DELL'ITALIAN SOFTBALL SERIES
GARA 1: MKF Bollate - Inox Team Saronno (sabato 24 settembre, ore 17)
GARA 2: MKF Bollate - Inox Team Saronno (sabato 24 settembre, +30' dopo la fine di gara 1)
GARA 3: Inox Team Saronno - MKF Bollate (sabato 1 ottobre, ore 17)
EVENTUALE GARA 4: Inox Team Saronno - MKF Bollate (sabato 1 ottobre, +30' dopo la fine di gara 3)
EVENTUALE GARA 5: Inox Team Saronno - MKF Bollate (domenica 2 ottobre, ore 11)
PLAY-BY-PLAY
STATISTICHE
Nicolò Gatti
Foto: una giocata in base tra Arianna Nicolini (Inox Team Saronno) e Laura Bigatton (MKF Bollate) in un derby del 2021 (credit: Davide Carabelli)