300 fuoricampo in MLB per Anthony Rizzo
È stata una vera e propria esplosione di potenza quella mostrata specialmente nel fine settimana da Anthony Rizzo, che nella vittoria dei suoi New York Yankees (19-10) domenica per 15-5 contro i Milwaukee Brewers ha battuto 4-4 con due doppi ed il 300º fuoricampo della sua carriera in MLB, iniziata sul finire del 2011. Rizzo ha chiuso in bellezza una settimana in cui ha battuto 11-27 con due doppi e quattro fuoricampo oltre a sette punti battuti a casa. È stato, dunque, uno dei punti di forza in una settimana nella quale gli Yankees hanno vinto quattro partite su sette disputate – mantenendo il primo posto divisionale – e battuto 15 fuoricampo. Se quattro ne ha prodotti Rizzo, tre dei quindici home run li ha battuti Aaron Judge che adesso è a quota sei in stagione e 263 in carriera dopo aver superato mercoledì Derek Jeter fermo a 261. Prima della fine della stagione il capitano degli Yankees proverà a superare Jorge Posada (275) e Bernie Williams (287) per issarsi al settimo posto nella classifica dei fuoricampo della franchigia del Bronx.
Si rivedono i Minnesota Twins (14-13), che nella settimana appena trascorsa, approfittando anche di un calendario non particolarmente difficile (quattro partite contro i Chicago White Sox e tre contro i Los Angeles Angels in difficoltà), hanno fatto incetta di risultati arrivando a sette vittorie consecutive per la prima volta dal 2022. I Twins hanno recuperato dall’infermeria il battitore tedesco Max Kepler (8-19, due doppi, un fuoricampo, 7 punti battuti a casa) e molto presto potrebbero ritrovare il closer da tripla cifra sulla fastball, Jhoan Duran, e i rilievi Daniel Duarte e Justin Topa per mettere al sicuro il bullpen. Al termine della settimana i Twins avranno un test importante: a Target Field arriveranno i Boston Red Sox (16-13) in netta ripresa come testimoniano gli ultimi due successi sui Cubs (17-11), ma sempre in difficoltà con gli infortuni: se Tyler O’Neill e Rafael Devers sono tornati in forma, ad entrare in infermeria sono il partente Brayan Bello ed il giovane slugger Triston Casas, mentre Masataka Yoshida è uscito malconcio dall’ultima partita con i Cubs. Per i Red Sox il battitore della settimana è stato Tyler O’Neill, ma a farsi vedere è stato anche Ceddanne Rafaela che venerdì ha avuto una giornata da 4-4 con tre corse a casa, due doppi, un fuoricampo sette punti battuti a casa ed una rubata nel 17-0 sui Cubs. I Red Sox tornano a farsi vedere alle spalle di Baltimore Orioles (17-10, due sconfitte nel week-end con gli Athletics nonostante i molti fuoricampo) e Yankees. La penultima partita della serie con i Twins, sabato 4 maggio alle ore 20, verrà trasmessa in diretta TV su Sky Sport ed in streaming su NOW.
Prima sarà invece il turno di Milwaukee Brewers (17-10) – Tampa Bay Rays (13-16), che arriveranno sugli schermi italiani mercoledì 1° maggio alle ore 19 per l’ultima partita della serie. I Brewers di un Sal Frelick in slump (3-20) sono in testa alla NL Central con mezza lunghezza sui Cubs e due e mezzo sui Cincinnati Reds (15-13) di Elly De La Cruz e Jonathan India, ma arrivano da 30 punti subiti nelle ultime due partite contro gli Yankees e da un pareggio nella serie da quattro partite contro gli altalenanti Pittsburgh Pirates (14-15, piegati nel week-end dai San Francisco Giants). L’unica gioia data al pubblico amico nel fine settimana è stata la vittoria in walk-off per 7-6 arrivata grazie a Joey Ortiz. I Rays invece continuano a non trovare la condizione giusta. Dopo aver già perso due partite ad inizio settimana dagli arrembanti Detroit Tigers (16-12) di Spencer Torkelson e Tarik Skubal, la squadra di Kevin Cash è caduta per tre volte consecutive dinanzi ai Chicago White Sox (6-22) i quali erano reduci da un solo successo in 15 partite. Prima dell’inizio della serie contro i Rays, i White Sox hanno apportato alcuni cambiamenti nel roster con l’arrivo degli esterni Tommy Pham e Rafael Ortega al posto di Kevin Pillar (tagliato) e Dominic Fletcher, retrocesso in triplo A. Buoni risultati in battuta per Nicky Lopez (7-25).
L’American League Central è la sorpresa di questo primo mese di stagione. È l’unica division ad ospitare quattro squadre con una percentuale di vittorie superiore al .500. I Cleveland Guardians (19-9) hanno al momento il miglior record in American League e per qualche partita hanno avuto anche il miglior record in MLB poi strappato dagli Atlanta Braves (19-7) di Ronald Acuña Jr (con due rubate in questa settimana ha fissato il nuovo record della franchigia da quando si è trasferita ad Atlanta, 191) che hanno vinto due dei tre confronti diretti rimontando José Ramirez e compagni. La formazione di Stephen Vogt è seguita in classifica dai Kansas City Royals (17-12) che hanno vinto brillantemente la serie da quattro partite contro i Toronto Blue Jays (14-15) prima di lasciare sul piatto due partite in casa dei Tigers. Nei Royals, che possono contare su Maikel Garcia e Salvador Perez in grande condizione, ha vissuto una settimana complicata Vinnie Pasquantino. Iniziata con l’undicesima partita consecutiva con una battuta valida, è finita con un 1-21, tre basi su ball e cinque strikeout.
Se l’American League Central è la sola division con quattro squadre sopra .500, la National League West è l’unica ad avere una sola squadra con record positivo. Sono i Los Angeles Dodgers (18-12) che domenica contro i Blue Jays di Jordan Romano (altre due salvezze su altrettante oppurtunità) hanno perso la striscia di sei successi consecutivi. I losangelini hanno spazzato dei Washington Nationals in salute (13-14, tre successi consecutivi contro i Marlins fanalino di coda) e messo in mostra un attacco che mantiene le premesse di inizio stagione. Mookie Betts si è messo in luce con 13 valide (4 doppi e un triplo) portando a 46 il suo conto stagionale (primo in MLB), Will Smith ha firmato due partite consecutive da 4 valide e Shohei Ohtani ha aggiunto altri tre doppi (14, primo in MLB). All’orizzonte per i Dodgers due serie complicate ed imperdibili contro Arizona Diamondbacks (13-16), reduci da una difficile serie contro i Seattle Mariners, e Atlanta Braves.
Dopo un inizio difficile, i Seattle Mariners (15-13) hanno finalmente cominciato ad ingranare. Julio Rodriguez ha rotto il digiuno battendo il primo fuoricampo e la squadra vanta una striscia di quattro serie vinte consecutivamente contro Reds, Rockies, Rangers (con sweep) e Dbacks. I Mariners vantano attualmente la miglior rotazione in MLB (Luis Castillo è in ripresa, Logan Gilbert, George Kirby reduce da una prestazione da 12 strikeout e Bryce Miller danno garanzie) ed anche il bullpen appare intoccabile. I Texas Rangers (15-14) seguono con qualche difficoltà in più e a catturare l’attenzione sono gli Oakland Athletics (12-17), terzi nella division con 3.5 partite di distanza dai Mariners. I californiani hanno concluso una proficua trasferta nella east coast con un pari in quattro partite nel Bronx, e due vittorie su tre a Baltimore contro gli Orioles. Mason Miller (altre tre salvezze in questa settimana) è sempre il lanciatore del momento per gli A’s ma a dare una grossa mano è anche l’attacco con le valide pesanti di Tyler Nevin, Kyle McCann e Brent Rooker. Da mercoledì 3 aprile, quando gli A’s hanno chiuso con un record di 1-7, hanno vinto 11 di 22 partite disputate contro rivali importanti. Settimana da tutto o niente per gli Astros (9-19): dopo lo sweep in tre partite accusato a Wrigley Field, i texani si sono rifatti vincendo le due partite della Mexican Series a Città del Messico contro i Colorado Rockies, appoggiandosi ai fuoricampo di Yordan Alvarez, Kyle Tucker, José Altuve e Jeremy Peña.
La squadra del momento si trova nella NL East e fa concorrenza agli Atlanta Braves: il riferimento è ai Philadelphia Phillies (18-10) che hanno aperto la settimana ottenendo il settimo successo consecutivo (lunedì 22 contro i Reds). Dopo due kappao, i Phillies vantano ora quattro vittorie di fila grazie allo sweep in tre partite sui San Diego Padres (14-17). I Phillies sembrano quasi ingiocabili: nell’arco di venti partite hanno realizzato già cinque shutout, e Ranger Suarez si è arreso soltanto nell’ottavo inning di sabato contro i Padres, subendo il primo punto dopo 32.2 riprese consecutive senza subirne. L’attacco Phillies è sempre amico dei fuoricampo ed in settimana Kyle Schwarber ha battuto il suo 100° in divisa Phillie, 253° in carriera. I New York Mets (14-13) provano a restare al passo e se il divario in classifica non è enorme è solo grazie al giovane Mark Vientos, che domenica ha deciso la partita contro i Cardinals (13-15) con un walk-off HR all’undicesimo inning. Per Nimmo (4-22) e i newyorchesi non è stata una settimana facile (quattro sconfitte, due vittorie).
Nelle minors torna a lanciare Samuel Aldegheri. Al rientro dall’infortunio, il ventiduenne veronese, nella giornata del 25 aprile, si è messo in mostra con 10 strikeout contro una valida subita in cinque riprese senza concedere punti contro gli Aberdeen Iron Birds, affilliato Orioles. Bene anche Alessandro Ercolani coinvolto in due partenze contro Greenville Drive (affiliato Red Sox) per un totale di 7.1 riprese, cinque valide subite, un punto non guadagnato, quattro basi ball e otto strikeout. Impegnato anche Ettore Giulianelli in una uscita contro i Fort Myers Mighty Mullens (Twins) da quattro strikeout, due basi su ball e due punti guadagnati in un inning e due terzi.
Luca Giangrande
Di seguito gli appuntamenti con le dirette TV (Sky Sport) e streaming (NOW) in Italia delle partite MLB:
Mercoledì 1/05 (ore 19) Milwaukee Brewers – Tampa Bay Rays
Sabato 4/05 (ore 20) Minnesota Twins – Boston Red Sox
Foto: Anthony Rizzo (New York Yankees) osserva il suo 300° fuoricampo in MLB battuto nel successo contro i Milwaukee Brewers di domenica 28 aprile. Credit: Getty Images.
