World Baseball Classic: nel gruppo B Giappone e Corea del Sud favorite
08/03/2023 3 Minuti di lettura

World Baseball Classic: nel gruppo B Giappone e Corea del Sud favorite

Giappone e Corea del Sud partono coi favori del pronostico nel gruppo che si terrà interamente a Tokyo. Australia, Repubblica Ceca e Cina completano il raggruppamento

GIAPPONE

I due volte vincitori del World Baseball Classic (2006, 2009) partono con l’obiettivo dichiarato di vincere. Alle diverse stelle della Major League Baseball, a partire dal fuoriclasse two-way player Shohei Ohtani, ma senza dimenticare Yu Darvish, Lars Nootbaar e il recente acquisto dei Boston Red Sox Masataka Yoshida, i Samurai possono aggiungere un nucleo di giovani giocatori attualmente in patria che possono approfittare di questa occasione per mettersi in mostra al grande pubblico. In tal senso i nomi da tenere d’occhio sono i lanciatori Yoshinobu Yamamoto (classe 1998, MVP della Pacific League nel 2021, 2022), Roki Sasaki (classe 2001, autore di un perfect game con 19 K lo scorso aprile) e lo slugger Munetaka Murakami (classe 2000, capace di battere 56 fuoricampo nella stagione 2022, record per un giocatore nato in Giappone). Il roster è profondo in ogni reparto e la defezione causa infortunio di Seiya Suzuki, esterno dei Chicago Cubs, può essere attutita. La possibilità di giocare le partite del girone, più l’eventuale quarto di finale, tra le mura amiche di Tokyo Dome può essere un importante vantaggio.

Manager: Hideki Kuriyama

La stella: Shohei Ohtani

Giocatori da tenere d’occhio: Roki Sasaki (SP), Yoshinobu Yamamoto (SP), Munetaka Murakami (3B), Masataka Yoshida (OF)

COREA DEL SUD

Sono senza dubbio i co-favoriti di questo raggruppamento e la partita tra Giappone e Corea del Sud, forse la rivalità più sentita in ambito di baseball internazionale, sarà tra le più interessanti della prima fase. Il middle infield è di prima qualità con Ha-seong Kim (Padres) e Tommy Edman (Cardinals), mentre tra altri giocatori con esperienza in MLB troviamo il lanciatore Kwang-hyun Kim, ex Cardinals che è tornato in patria lo scorso anno e ha immediatamente vinto il titolo, il veterano ex Twins Byung-ho Park che agirà da battitore designato e l’ex Orioles Hyun-soo Kim. Le maggiori attenzioni saranno però sull’esterno Jung-hoo Lee, figlio d’arte e vincitore dell’MVP nell’ultima stagione di KBO che al termine della prossima stagione verrà probabilmente postato in MLB e questo World Baseball Classic sarà per lui un’importante vetrina.

Manager: Kang-chul Lee

La stella: Jung-ho Lee

Giocatori da tenere d’occhio: Tommy Edman (2B/SS), Ha-Seong Kim (2B/SS), Chang-moo Koo (LHP)

AUSTRALIA

Dopo aver sfiorato uno storico passaggio al secondo turno nell’edizione del 2017, perdendo per un solo punto il match decisivo contro Cuba, l’Australia tenterà una non semplice impresa in questa edizione del torneo. L’assenza di Curtis Mead, prospetto numero due nell’organizzazione dei Tampa Bay Rays, rischia di essere pesante e l’attacco sarà affidato alle prestazioni di Aaron Whitefield, minor leaguer degli Angels, e Robbie Glendinning, compagno degli azzurri Pasquantino e Lopez ai Royals e particolarmente caldo questa primavera, avendo battuto otto valide su nove turni nello Spring Training prima di raggiungere i compagni di Nazionale in Giappone. Il parco lanciatori è un mix tra veterani e giovani promettenti, guidato da Tim Atherton e con nel ruolo di closer Todd Van Steensel, colui che poche settimane fa ha chiuso l’ultima gara di finale dell’Australian Baseball League che ha riportato il Claxton Shield a Adelaide dopo oltre 40 anni.

Manager: David Nilsson

La stella: Aaron Whitefield

Giocatori da tenere d’occhio: Robbie Glendinning  (IF), Alex Hall (C), Ulrich Bojarski (OF)

REPUBBLICA CECA

Alla prima partecipazione della storia, dopo aver eliminato a sorpresa Spagna e Germania nel torneo di qualificazione con una squadra composta quasi unicamente da giocatori impegnati Extraliga in patria, la Repubblica Ceca si presenta ai nastri di partenza con l’obiettivo di evitare l’ultimo posto ed ottenere il pass automatico per la prossima edizione del World Baseball Classic. Trascinati dall’esperienza di Martin Cervenka, primo giocatore ceco a sfiorare il debutto in MLB avendo giocato in Triplo A con le organizzazioni di Orioles e Mets, ed Eric Sogard, undici stagioni in Major League, i cechi proveranno ad impensierire almeno Australia e Cina. Sul monte di lancio il faro sarà il veterano Martin Schneider, two-way player che sarà utilizzato probabilmente solo come lanciatore. Tra gli altri da segnalare il classe 2003 Boris Vecerka che ha da poco firmato un contratto con l’organizzazione degli Arizona Diamondbacks e David Mergans, lo scorso anno in Serie B con il Milano 1946 (7-0, 2.40 ERA, 5 SV).

Manager: Pavel Chadim

La stella: Martin Cervenka

Giocatori da tenere d’occhio: Eric Sogard (IF) Boris Vecerka (RHP), Martin Schneider (RHP/SS), Marek Chlup (OF)

CINA

Alla quarta apparizione consecutiva al World Baseball Classic, la Cina è la squadra più misteriosa del torneo, con moltissimi giocatori che giocano in patria e solo pochi conosciuti al di fuori dei confini nazionali per sporadiche apparizioni in leghe indipendenti come il prima base Jie Cao che vanta due stagioni in American Association. Il nome più noto è quello di Ray Chang, veterano 39enne che vanta dodici stagioni in Minor League (275 partite in Triplo A) senza essere però mai riuscito ad esordire in MLB. C’è poi Alan Zhang Carter, attualmente nell’organizzazione dei Los Angeles Angels, il lanciatore di origini coreane Ju Kwon che gioca in Corea nei KT Wiz, e il nippo-cinese Yusuke Masago che vanta 180 partite in Nippon Professional Baseball.

Manager: Dean Treanor

La stella: Ju Kwon

Giocatori da tenere d’occhio: Alan Zhang Carter (RHP), Yusuke Masago (OF)

di Nicolò Gatti

I Samurai Japan in un'amichevole pre World Baseball Classic (credit: Kyodo News)