Verlander e Peña sbancano Philadelphia: Astros ad una vittoria dal titolo
04/11/2022 4 Minuti di lettura

Verlander e Peña sbancano Philadelphia: Astros ad una vittoria dal titolo

Le valide e le prodezze difensive di Jeremy Peña permettono agli Astros di vincere gara cinque. Per Justin Verlander arriva la prima vittoria in carriera nelle World Series

Gli Houston Astros guadagnano trazione e per la prima volta in cinque partite passano a condurre la serie. L’ultima delle tre partite previste a Philadelphia dice ancora una volta Houston, che dopo il no-hitter combinato di gara quattro vince questa volta in maniera sicuramente più sofferta, ma non meno meritata: 3 a 2 il risultato finale con Justin Verlander che, a 39 anni e 259 giorni, può finalmente festeggiare il primo successo in nove partenze in carriera alle World Series.

Non è stata una partita semplice per gli Astros ed il due volte Cy Young, eppure la partita aveva avuto un inizio molto favorevole. Contro il partente Phillies Noah Syndergaard sono bastati i primi quattro lanci per passare in vantaggio: José Altuve spedisce un sinker in campo opposto contro la parte alta del muro. Sarebbe stato un semplice doppio e invece Altuve, bravo nel non perdere mai il contatto visivo con la palla, termina la propria corsa in terza base approfittando delle difficoltà dell’esterno centro Brandon Marsh, costretto a rincorrere la pallina che nel frattempo, rimbalzando, era tornata indietro. Due lanci più tardi ha inizio lo show di Jeremy Peña che batte una rimbalzante al centro per l’uno a zero. Gli Astros e soprattutto Altuve sembrano aver trovato rapidamente il punto debole di Syndergaard. Il seconda base venezuelano sembra dare delle indicazioni ad Alex Bregman, quarto in battuta, e viene visto nel dugout analizzare qualcosa sul tablet. Muta tutto rapidamente però perché, con conto pieno su Yordan Alvarez, Peña parte per la rubata in seconda mentre Alvarez gira a vuoto il settimo lancio del turno per un provvidenziale doppio gioco. Tre lanci più tardi anche Bregman va strikeout, al terzo lancio, su uno slider fuori dalla zona di strike.

Anche ai Phillies bastano pochi lanci per impattare il match: un errore di location con la fastball da parte di Justin Verlander permette a Kyle Schwarber di colpire il quinto fuoricampo della sua postseason, ed al secondo lancio della partita. Comincia così una fase complicata specialmente per Verlander, che si presenta spesso sotto nel conto a casa mentre Noah Syndergaard sembra costruire una prestazione di alto livello: saranno otto i battitori messi out dal primo alla fine del terzo inning. Dopo aver ottenuto due out in tre lanci nel secondo inning, Verlander va nuovamente in difficoltà e riempie le basi uscendo dai guai soltanto con uno strikeout su Hoskins. Nel terzo inning non è da meno e viene salvato soltanto dalle prese al volo di Jeremy Peña su una linea di Nick Castellanos, e da quella di Kyle Tucker su una volata di Bryson Stott.

Proprio quando i Phillies sembravano poter colpire in qualsiasi momento, gli Astros tornano avanti. Il quarto inning comincia con il rilievo Connor Brogdon a scaldarsi nel bullpen e pronto ad entrare in rilevo di Syndergaard, magari subito dopo la conclusione del turno di Jeremy Peña. In effetti finisce proprio in questo modo, ma in maniera non preventivata: dopo aver girato il primo lancio, Peña lima mandando in foul i successivi due lanci. Resta fermo su due lanci fuori dalla zona e, al sesto lancio, gira su una curva che non fa il suo lavoro: la palla vola via tra il pubblico nell’esterno sinistro ed è nuovo vantaggio Astros. Brogdon entra e domina da par suo con cinque strikeout su due riprese lanciate e sette battitori affrontati: l’unico a non andare out è stato Bregman, che nel quarto inning ha sfiorato di poco il fuoricampo del tre a uno battendo un doppio contro la recinzione superiore dell’esterno sinistro. Tra i battitori messi strikeout da Brogdon nel quarto inning figura anche il cubano Yulieski Gourriel, che cade per la prima volta dopo 48 apparizioni al piatto.

Se Syndergaard cade, Verlander si rialza: il quarto inning è il primo – ed anche l’ultimo – chiuso senza mettere corridori in base. Lo fa effettuando dodici lanci e mettendo strikeout Marsh e Schwarber con fastball e curve che tornano ad essere precise. Nel quinto inning parte forte con gli strikeout su Hoskins e Realmuto prima di incassare un doppio da Harper che, tuttavia, non lo destabilizza. L’inning termina con la presa al volo nell’esterno sinistro effettuata da Yordan Alvarez su una volata di Castellanos arrivata al termine di un turno da dieci lanci. Verlander lascia il monte dopo cinque riprese lanciate e un punto subito su quattro valide, quattro basi su ball e sei strikeout.

La partita si fa tesa: nel sesto inning Alvarado da un lato ed Hector Neris e Bobby Abreu dall’altro chiudono non senza difficoltà due shutout. Nel settimo inning gli Astros partono bene con un doppio di Gourriel arrivato a seguito di un texas nell’esterno centro. Un lancio pazzo di Dominguez lo mette in terza base ma gli Astros non lo aiutano: Hensley batte una comoda rimbalzante sull’interbase sulla quale Gourriel non può correre. Decide invece di farlo su una battuta in terza prodotta da McCormick venendo colto in trappola tra casa e terza base. Oltre al danno, la beffa: nel tentativo di tornare in terza, Gourriel inciampa e viene poi travolto dall’interbase Stott che lo colpisce, involontariamente, alla nuca con un ginocchio. Gourriel torna in campo per la parte bassa del settimo (chiuso senza dover intervenire), ma resta in panchina nel momento del suo turno in battuta, sostituito da Trey Mancini.

L’ottavo inning è quello che cambia nuovamente l’andamento della partita: José Altuve guadagna una base su ball e Jeremy Peña lo sposta in terza base con la sua terza valida di giornata. Thomson opta per inserire il closer David Robertson che induce ad Alvarez ad una rimbalzante in prima. La giocata di Hoskins non è del tutto pulita ma vale un out, anche se non può fermare Altuve dal correre a casa per il 3-1. Bregman (base su ball) si porta in base, ma Tucker (flyout) e Mancini (strikeout) non fanno avanzare i corridori. Al cambio campo il nuovo entrato, Rafael Montero, non trova il ritmo giusto e passa in base due dei primi tre in battuta. Con un out e corridori in seconda Jean Segura spedisce una linea a destra per accorciare lo svantaggio. Dusty Baker decide di rischiare il suo closer, Ryan Pressly, per una salvezza da cinque out mai raggiunta in carriera. Pressly trova immediatamente uno strikeout su Marsh, poi è una giocata di Trey Mancini su una battuta di Schwarber a togliere le castagne dal fuoco.

Difese protagoniste anche nel nono inning: Alec Bohm dei Philadelphia Phillies dà vita ad un complicatissimo doppio gioco 5-3 per chiudere la parte alta, mentre McCormick, con un out e basi libere, toglie almeno due basi a J. T. Realmuto con una presa al volo contro il muro dell’esterno centro-sinistra. Pressly finisce poi per colpire Harper alimentando la tensione ma Castellanos, al sesto lancio del turno, batte una rimbalzante verso Peña la cui assistenza termina nel guanto di Mancini per l’ultimo out della partita.

Gli Houston Astros vincono gara cinque e lasciano Philadelphia con due vittorie su tre. Con Justin Verlander sul monte di lancio era questa, per la squadra di Dusty Baker, la partita da vincere a tutti i costi. La trasferta dalla Pennsylvania al Texas comporta un giorno di riposo. La serie ripartirà nella notte tra sabato 5 e domenica 6 con gara sei (play ball alle ore 1.03): a sfidarsi Framber Valdez e Zack Wheeler. Questa volta sono i Phillies a non poter più sbagliare.

IL TABELLINO

In Italia le partite della World Series 2022 sono trasmesse in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti:

Domenica 6 novembre ore 1 (primo lancio ore 1.03) G6 Philadelphia Phillies @ Houston Astros in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Freri-Gallerani);

*Lunedì 7 novembre ore 1 (primo lancio ore 1.03) G7 Philadelphia Phillies @ Houston Astros in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Nicolodi-Freri).

* = se necessaria

Luca Giangrande

Foto: Jeremy Peña (Houston Astros) dopo il fuoricampo del vantaggio battuto nel quarto inning di gara cinque della World Seris 2022. Credit: MLB