La prima va in archivio con un rotondo 16-0 dopo 3
riprese. Una partita chiaramente dominata dalle azzurre, che hanno
immediatamente fatto capire alla Svezia che la squadra detentrice del
titolo non aveva alcuna intenzione di rimanere troppo in campo. Capita così che
si cominci con un lead-off homer del capitano Elisa Princic.
Dura, a quel punto, per la lanciatrice partente delle scandinave rimanere sulla
pedana senza soffrire, oltre che della differenza tecnica, anche del
contraccolpo psicologico.
Le ragazze di Andrea Longagnani continuano
immediatamente nella messe di punti e, dopo un singolo a sinistra di Virginia
Mambelli proseguono con un lunghissimo fuoricampo da 2 punti di McKenzie
Barbara. L’inning si chiude con un quarto punto segnato da Flavia
Carletti su doppio di Noemi Giacometti che, poi, forza la corsa in
terza ma lì viene eliminata.
Dai 4 punti della prima ripresa si passa ai successivi 4
della seconda e qui viene fuori la buona esperienza già accumulata in carriera
da Elisa Princic, la quale, con due out, non riuscendo a trovare il
tempo per battere lungo sulla seconda lanciatrice svedese, si inventa un bunt
che viene replicato da Tara Melassi. Virginia Mambelli batte una
valida al centro e poi Barbara si inventa il fuoricampo da 3 punti. E se il
precedente era risultato lunghissimo, questo è letteralmente chilometrico.
Attraversa perfino il campo 1 di Kunovice (l’Italia giocava sul 2 e i campi
sono speculari) sorvolando tutto il campo esterno.
Al terzo inning le azzurrine completano l’opera, anche
attraverso un momento drammatico quando, da lead-off, Noemi Giacometti
batte valido sulla lanciatrice Saga Englund, colpendola violentemente a
un ginocchio e costringendola a uscire dal centro sportivo in ambulanza. Alessia
Colonna va in base su scelta difesa, Elena Slawitz su base ball e Anita
Bartoli batte valido e spinge a casa Colonna. Singolo di contatto, a
dimostrare di avere tutti i colpi nel repertorio, anche di Elisa Princic e con le
basi piene, Tara Melassi completa il cycle di fuoricampo: uno da 1, uno
da 2, uno da 3 punti e, infine grande slam. Alla fine si aggiungono
altri 3 punti: Barbara, Carletti e Giacometti, anche complice un errore della
difesa svedese e il pensiero va subito alla seconda partita di giornata, contro
l’Ucraina.
da Kunovice (Repubblica Ceca), Michele
Gallerani
IL
TABELLINO
TUTTI
I RISULTATI, LE CLASSIFICHE E LE STATISTICHE
RIGUARDA LA PARTITA CON LA SVEZIA
LO STREAMING DI ITALIA-UCRAINA
Nella foto di copertina McKenzie Barbara festeggiata dalla squadra dopo il secondo fuoricampo (Adam Mičo)