Una partita completa di Tiago Da Silva lancia la T&A San Marino verso la terza vittoria
17/08/2012 3 Minuti di lettura

Una partita completa di Tiago Da Silva lancia la T&A San Marino verso la terza vittoria

da Rimini, Fabio FerriniLa T&A San Marino passa allo Stadio dei Pirati (7-3) e si porta ad un passo dalla conquista delle Italian Baseball Series 2012

da Rimini, Fabio Ferrini

La T&A San Marino passa allo Stadio dei Pirati (7-3) e si porta ad un passo dalla conquista delle Italian Baseball Series 2012. La squadra di Bindi risolve la terza sfida della serie a suo favore grazie al solito Tiago Da Silva, che lancia nove riprese, e con il terzo fuoricampo di queste finali, in questo caso firmato da Carlos Duran. Un homer che fa crollare le ultime speranze del Rimini di rimettere in piedi una partita iniziata bene, con il vantaggio nella prima ripresa, ma proseguita male. I numeri parlano a favore dei Titani, 14 valide contro 6, 1 errore contro 4, ma la svolta vera è nella quinta ripresa dove Avagnina e compagni ribaltano il risultato, con proteste dei padroni di casa per una decisione dell’arbitro di seconda, conquistando la testa che conservano fino alla fine.

I ragazzi di Catanoso iniziano con il piglio giusto e se Santora ha il merito di aprire la partita dei Pirati con un bunt valido, la difesa del San Marino conferma di essere tutt’altro che irreprensibile con Mazzuca che compie il Persichina festeggiato dai compagni dopo aver siglato il 2-0 (Morolli-SKCS)primo errore della serata permettendo al corridore di arrivare in seconda. Il manager nero arancio mette in chiaro di voler giocare punto per punto e chiede il sacrificio di Maza seguito dalla valida al centro di Persichina che vale l’1-0 dei padroni di casa. E’ poi lo stesso seconda base dei Pirati ad andare a punto sulla valida in zona di texas di De Biase (2-0), dopo essere avanzato sull’eliminazione di Chairini.

Il San Marino palesa qualche difficoltà a rispondere all’ottimo avvio dei padroni di casa più sul lato della concretezza che per il numero di valide toccate. Per ben due volte la squadra di Bindi mette corridori in prima e seconda, ma in entrambe le occasioni l’uomo nel box manca l’appuntamento con la hit decisiva.

Al terzo tentativo però la T&A non sbaglia ed inizia il suo avvicinamento al Rimini. Mazzuca batte un doppio al centro, prima extrabase della serata, poi è Imperiali, dopo aver portato il conto su due strike e tre ball, a toccare il singolo a sinistra che regala l’1-2 agli ospiti. Ma la svolta della partita è nell’inning seguente dove i Titani aprono con due valide consecutive che portano corridori agli angoli. Duran tocca verso la seconda per una classica battuta da doppio gioco ma Santora si stacca dal sacchetto di seconda prima che la palla gli arrivi nel guanto, l’arbitro Pizziconi chiama il salvo e, mentre entra a casa il pareggio, si scatenano le proteste del Rimini. Proteste che portano solo all’espulsione di Catanoso. Con i corridori in seconda e terza, dopo una palla mancata, Ramos regala il vantaggio alla T&A con una volata di sacrificio, poi è Yepez a battere in valido per il 4-2 ospite. Un singolo che pone fine alla partita di Corradini e costringe Illuminati a chiamare sul monte Carlos Pezzullo.

I Pirati ne escono scossi e devono ringraziare un Jairo Ramos sotto tono se nella ripresa successiva non pagano Da Silva e Albanese di abbracciano dopo l'ultimo out (Morolli-SKCS)pegno. L’esperto mancino, a basi cariche e con un solo out, cerca la palla lunga ed invece ne esce una rimbalzante verso il seconda base che avvia il doppio gioco con cui si chiude l’attacco.

La gara non perde di vivacità, ma vive sugli alti e bassi che caratterizzano le due squadre. Infatti al settimo è Rimini che trova nuova energia e mette in difficoltà un Da Silva diventato dominante dopo il brutto avvio tanto da concedere una sola valida tra secondo e sesto. La sveglia ai Pirati arriva dalla parte bassa del suo line-up e porta la firma di Spinelli che, con Angrisano in base dopo essere stato colpito, mette un lungo doppio in mezzo agli esterni che riapre i giochi (3-4). I neroarancio vanno vicini a far capitolare il pitcher italo brasiliano quando dalla mazza di Chaves esce un bel contatto, profondo a sinistra, su cui Avagnina, seppur in maniera poco ortodossa, compie una presa decisiva che toglie le castagne dal fuoco.

Scampato il pericolo, la T&A chiude i conti in maniera definitiva al cambio campo. Dopo le valide di Imperiali, doppio che porta al cambio sul monte con Sandy Patrone chiamato dal bullpen, e Albanese, bunt, Carlos Duran punisce severamente l’ultimo rilievo dei Pirati firmando un fuoricampo di poco alla sinistra del tabellone segnapunti che riporta San Marino 7, Rimini 3. Il resto è tutta farina del sacco di Da Silva che firma gli ultimi sei out con cui regala al San Marino la terza vittoria e una bella fetta di Scudetto.

Foto di Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images