Texas Rangers esplosivi, Bruce Bochy nella top-10 dei manager con più vittorie
05/06/2023 5 Minuti di lettura

Texas Rangers esplosivi, Bruce Bochy nella top-10 dei manager con più vittorie

Tampa Bay Rays la prima squadra a raggiungere le 40 vittorie ma i Texas Rangers hanno il primato nel mirino. Gli Yankees espugnano Los Angeles sponda Dodgers mentre i New York Mets fanno ancora fatica. In Messico segnali di risveglio per Alex Liddi, in singolo A prosegue lo sviluppo di Samuel Aldegheri e Alessandro Ercolani

I Texas Rangers ed il loro fantastico attacco si prendono la copertina della decima settimana MLB che li ha visti vincere cinque partite su sei con 47 punti segnati, 30 dei quali nelle ultime tre partite contro i rivali divisionali dei Seattle Mariners, spazzati e costretti ad utilizzare tutto il bullpen a disposizione. Tra i pochi lanciatori Mariners a non concedere punti e valide all’attacco texano troviamo il closer azzurro al WBC Matt Festa, richiamato in MLB a partire dal 31 maggio e protagonista di due uscite inviolate e senza valide concesse da rilievo. I Texas Rangers hanno segnato sedici punti in gara due e dodici punti nell’ultima partita della serie contro i Mariners riuscendo dunque nell’impresa di segnare almeno dieci punti in sedici occasioni nelle prime 58 partite di campionato, qualcosa che soltanto i New York Yankees del 1939 di manager Joe McCarthy (un nome che ritroveremo tra pochissimo), di Joe DiMaggio, delle 106 vittorie su 154 partite di stagione regolare che portarono poi alla conquista dell’ottavo anello, e dell’ultimo Lou Gehrig, del quale il 2 giorno scorso si è celebrato l’ottantaduesimo anno dalla scomparsa, sono riusciti a fare. Con la vittoria per 12-3 di domenica il manager Bruce Bochy ha vinto per la 2041esima volta, scalzando Walter Alston (2040-1613) dalla top-10 e portandosi ad 84 vittorie dal nono posto di McCarthy, superato giovedì 1° giugno da un altro manager di una squadra texana, Dusty Baker, grazie alla vittoria per 5-2 dei suoi Houston Astros sui Los Angeles Angels (serie poi conclusa con tre successi su quattro partite). Protagonisti della settimana di fuoco Corey Seager e Jonah Heim, che in due sommano tre fuoricampo, ventidue punti battuti a casa e venti valide (nove da basi extra) su quarantasette turni nel box. Bene anche il monte di lancio con Nathan Eovaldi che si conferma intoccabile e prende la corona di miglior lanciatore grazie a due vittorie, undici strikeout e zero punti subiti su undici riprese. La formazione di Arlington attende ora i St. Louis Cardinals, ripiombati nuovamente nel buco nero di sconfitte e cattive prestazioni dal quale sembravano essersi tirati fuori fino a due settimane fa e spazzati nel fine settimana dai Pittsburgh Pirates, e i Tampa Bay Rays con i quali si contendono la miglior differenza punti (+30 in favore dei Rangers) ed il miglior record MLB (Rays avanti di 3.5 lunghezze ma con due partite disputate in più). La squadra di Kevin Cash è stata la prima a raggiungere le 40 vittorie in campionato (mercoledì 31 maggio grazie al successo per 4-3 a Wrigley Field), chiudendo a quota quarantadue grazie a due rocambolesche vittorie su tre partite disputate a Fenway Park contro i Boston Red Sox. Nella serie tra le due rivali divisionali protagonisti in negativo sono stati i due bullpen, che hanno inciso in tutte le tre partite. Per i Rays, che avevano cominciato la settimana con due sconfitte di misura contro i Cubs, ha pagato soprattutto l’azzurro Joe La Sorsa, tagliato nel mezzo della serie contro i Red Sox. La Sorsa ha debuttato in MLB lo scorso lunedì 29 maggio con due inning shutout contro i Cubs (l’unico battitore capace di raggiungere salvo la prima base è stato il suo compagno di squadra nel WBC Mastrobuoni, con una base su ball) ma poi non ha più lanciato. Le probabilità di trovare una nuova squadra o restare nelle minors dei Rays per La Sorsa sono comunque alte, in attesa della prossima occasione utile per tornare a calcare il palcoscenico MLB.

Tra i battitori, due in particolare hanno brillato nelle ultime partite di questa settimana. Giocano entrambi per gli Yankees: uno è il capitano, Aaron Judge, l’altro è Jake Bauers. I due esterni si sono messi in mostra soprattutto nelle due vittorie di inizio settimana contro i Mariners, e nelle ultime due vittorie su tre partite disputate a Los Angeles contro i Dodgers: Judge ha colpito 4 fuoricampo su cinque valide (un doppio) per un totale di cinque punti battuti a casa, Bauers si è messo in mostra con tre fuoricampo e sette punti battuti a casa. Nella serie di Los Angeles si è unito al gruppo dei fuoricampo anche Anthony Volpe (alla fine sono stati otto i fuoricampo battuti dagli Yankees nella serie di L. A.), oltre al rientrante Giancarlo Stanton, e insieme sono stati fondamentali nel contenere la concorrenza di Mookie Betts e JD Martinez, otto fuoricampo e tredici punti battuti a casa in due, decisivi soprattutto nella vittoria di gara uno, la prima vittoria in cinque partite in carriera contro gli Yankees per Clayton Kershaw, al quale adesso mancano all’appello soltanto Baltimore Orioles e Boston Red Sox (non li ha mai affrontati in partite di regular season) per poter dire di aver vinto almeno una partita contro tutte le squadre MLB ad eccezione dei suoi Los Angeles Dodgers.
Nonostante la duplice battuta d’arresto i californiani mantengono il primato ad ovest ma in coabitazione con gli Arizona Diamondbacks che hanno perso la serie da tre partite contro gli Atlanta Braves con due sconfitte consecutive dopo sei vittorie di fila, evento che dalle parti di Phoenix non si registrava dal 2017. I serpenti hanno comunque dimostrato di avere un attacco vivo e volenteroso con Carroll grande protagonista della settimana e pronto ad affrontare in serie Washington Nationals e Detroit Tigers.

I San Diego Padres continuano a deludere e chiudono una settimana nella quale hanno vinto solo tre volte su sei contro Marlins e Cubs, segnando solo otto punti nella serie contro Chicago, sei delle quali nell’unica vittoria arrivata a seguito di una brillante prestazione di Yu Darvish, inattaccabile per quasi sette riprese complete. Bene anche Marcus Stroman dei Chicago Cubs che mette in fila due partenze dominanti contro Rays (complete game shutout) e gli stessi Padres e prova quasi da solo a mantenere gli orsetti incollati alla coppia Milwaukee BrewersPittsburgh Pirates, in serie vincente da cinque partite consecutive.

Sensazioni diverse per i New York Mets che hanno la stessa distanza dei Cubs dal primo posto (5.5 partite) ma che non sembrano garantire affidabilità. I newyorchesi sono stati appena spazzati dai Toronto Blue Jays (quattro vittorie consecutive e cinque nelle ultime sei, con tre salvezze da parte di Jordan Romano) e non riescono ad uscire dal limbo della parità in classifica (30-30) e dalla scia dei Miami Marlins, che restano la prima pretendente al primo posto degli Atlanta Braves di un Ronald Acuña Jr in grande spolvero. Proprio Braves e Pirates saranno i prossimi avversari dei Mets di Pete Alonso – che domenica ha battuto il 21esimo fuoricampo stagionale ed il 72esimo a Citi Field, raggiungendo Lucas Duda al primo posto della classifica dei fuoricampo colpiti nello stadio inaugurato nel 2009) – Max Scherzer, che continua a litigare con il pitch clock, Justin Verlander, Kodai Senga e Tylor Megill che necessitano di maggior supporto da parte del lineup.

Nell’American League Central quattro squadre nel giro di 5.5 lunghezze: dai Cleveland Guardians arrivano segnali incoraggianti dopo le quattro vittorie contro Baltimore Orioles e Minnesota Twins, specialmente dalla trasferta di Minneapolis cominciata sotto 0-2 con due sconfitte di misura e chiusa 2-2 con due vittorie sofferte nelle quali si rivede anche Triston McKenzie, tornato dopo un infortunio di due mesi e mezzo. Perdono invece un po’ di ritmo i Detroit Tigers, spazzati nel fine settimana dai Chicago White Sox con walk-off grand slam domenicale di Jake Burger. All’orizzonte per i Sox una serie contro i New York Yankees.

Prosegue la stagione per Samuel Aldegheri e Alessandro Ercolani in singolo A: il ventunenne veronese arriva da cinque riprese lanciate martedì 30 contro i Dunedin Blue Jays, affiliata Toronto Blue Jays, con tre punti guadagnati e sette strikeout contro due basi su ball. I suoi Clearwater Threshers hanno vinto per 6-3 segnando i tre punti della vittoria con Aldegheri ormai fuori dai giochi. Il lanciatore mancino quest’anno ha preso parte ad otto partite di campionato (sette partenze) mettendo a referto 47 strikeout su 34 riprese lanciate contro 10 basi su ball. No-decision nell’ultima partenza anche per il 19enne Alessandro Ercolani che nella sconfitta per 7-6 dei suoi Bradenton Mauraders contro i Tampa Tarpons ha lanciato 2 strikeout contro 2 basi su ball senza riuscire a completare il quinto inning, dove un singolo, due tripli ed un errore hanno permesso ai Tarpons di segnare tre punti. Nelle precedenti quattro riprese Ercolani aveva concesso appena due singoli ed una base su ball.

In Messico Veracruz resta in zona play-off ma ha perso quattro delle cinque partite disputate a partire da lunedì. Arrivano però segnali incoraggianti da Alex Liddi che batte 7-19 con 3 punti battuti a casa, una base su ball e tre strikeout in cinque partite e da sesto in battuta. In stagione batte .276/.353/.480 con cinque fuoricampo e quattordici punti battuti a casa su 35 partite.

Luca Giangrande

CLASSIFICHE

STATISTICHE

In Italia la Major League Baseball è trasmessa in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti di questa settimana:

Giovedì 8 giugno ore 19 (primo lancio 19.10) Minnesota Twins @ Tampa Bay Rays in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) con commento in italiano (Freri);

Sabato 10 giugno ore 21 (primo lancio ore 21.10) San Diego Padres @ Colorado Rockies in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) con commento in italiano (Gallerani-Gotta).

Foto: Marcus Semien (a destra) e Adolis Garcia festeggiano nel dugout Texas Rangers dopo un punto segnato nel successo per 16-6 di gara due contro i Seattle Mariners sabato 3 giugno 2023. Credit: Texas Rangers