Uno dei due big-match di giornata era quello di Forlì, tra Poderi Dal Nespoli e Rheavendors Caronno. Sweep delle varesine che, in gara 1, sono state capaci di dare lo strappo con 6 punti in una sola ripresa, contro l’azzurra Ilaria Cacciamani. L’inning decisivo è il terzo, aperto da un triplo di Melany Sheldon, dopo l’eliminazione di Rebecca Caldon. Dopo la battuta da extrabase di Sheldon è arrivata una sequenza di 6 valide consecutive che hanno messo un timbro di ceralacca sulla vittoria. Singolo di Lara Cecchetti (primo punto a casa), singolo di Yuruby Alicart, singolo di Francesca Rossini (basi piene), doppio di Chiara Ambrosi (due punti a casa), singolo di Elisa Oddonini (altro punto a casa), singolo di Beatrice Salvioni (altro RBI); in mezzo anche un errore della difesa, per il sesto punto. Con due punti nella quarta ripresa Caronno si mette nelle condizioni di provare a vincere prima del limite, ma un fuoricampo da 2 punti di Laura Vigna consente alle padrone di casa di provare a rimontare, fino alla settima. La rimonta non riesce e finisce 8-2; lanciatrice vincente: Bianca Messina Garibaldi.
Nella seconda partita è servito, e bastato, molto meno. Già al termine della prima ripresa era tutto deciso, con la Rheavendors in vantaggio 8-0. Dopo un un singolo iniziale di Melany Sheldon e l’eliminazione di Lara Cecchetti, ci ha pensato Yuruby Alicart a suonare la carica e a cominciare a colpire i lanci di Carlotta Onofri. 3 singoli consecutivi (Alicart, più Francesca Rossini e Chiara Ambrosi), con 2 basi ball e ancora 3 singoli (Valentina Mingrone, Melany Sheldon e Lara Cecchetti), fino ad arrivare alla terza eliminazione (Alicart) hanno creato il solco incolmabile, poi difeso da Ylian Tornes Vargas. Alla fine sarà 11-0 anche grazie alla complicità di qualche indecisione difensiva delle romagnole, che ora sono agganciate in classifica.
L’altra partita di cartello era quella di Bollate, tra MKF e Mia Office Blue Girls. Nella prima partita la squadra emiliana è riuscita a chiudere i conti al quinto inning, con un netto 11-4, firmato soprattutto dai fuoricampo (2) di Caytilin Nolan, per un totale di 5 RBI e una media battuta di .750. A un primo vantaggio Pianoro al terzo inning battuto a casa da un doppio di Eva Trevisan, ha risposto Bollate con un singolo di Silvia Torre. Successivamente le bolognesi hanno preso il largo con una quarta ripresa da 6 punti, nella quale è arrivato il primo fuoricampo (3 RBI) di Nolan. Bollate accorcia con le valide di Irene Costa e Elisa Cecchetti e un lancio pazzo, ma non basta. Nel quinto attacco Nolan la scaraventa ancora fuori, su Emma Silva (salita in pedana al posto di Laura Bigatton) e il Mia Office può festeggiare la vittoria 11-4, che entra nelle statistiche di Veronica Comar.
Riscatto bollatese nella seconda partita della serie, con una vittoria con wallk-off single a basi piene di Irene Costa. Al vantaggio 1-0 alla seconda ripresa della Mia Office, firmato da Tara Melassi (colpita più corsa in terza su valida di Ambra Collina), spinta da una valida di Felicia Di Pancrazio, l’MKF risponde al quarto con singolo di Irene Costa più errore difensivo e singolo di Elisa Cecchetti. A quel punto un fuoricampo interno di Logan Moreland porta in vantaggio Bollate, che segna 3 punti. Al settimo inning, Irene Costa in pedana soffre il rientro dell’attacco felsineo e, subendo le valide di Alessia Borracelli e Giada Acanfora (doppio) si mette nelle condizioni di soffrire. Arriva il rilievo in pedana con Laura Bigatton, ma sulla battuta di Elisa Grifagno Pianoro va 2-4. È un singolo di Eva Trevisan, dopo la base intenzionale a Caytlin Nolan, a pareggiare i conti. L’MKF vince con un singolo interno a basi piene proprio di Irene Costa, che spinge a casa Linda Rampoldi: 5-4.
A Parma doppietta dell’Old Taurus Donati Gomme sul
Bussolengo. Le gialloblù emiliane vincono la prima al primo extra-inning, 7-6,
dopo averla prima vinta, poi persa e poi rivinta e nella seconda sono state
dominanti: 7-0 al sesto inning.
In gara 1 le sorelle Zumerle sono state sconfitte da Alice Ghillani,
dopo aver effettuato insieme 164 lanci (144 Marianna, 20 Vittoria).
Alla fine, la più grande (anagraficamente parlando) delle due, Marianna,
è arrivata stanchissima alla situazione cruciale tanto da concedere il punto
della vittoria della formazione parmigiana con una base ball a basi piene. Bussolengo
può recriminare sul fatto di aver battuto un maggior numero di valide rispetto
alla squadra di casa (10-6), ma Parma, dal canto suo, ha lasciato ben 13
corridori sulle basi.
Nella seconda è sfida tra le lanciatrici straniere Yamerki Guevara Limonta e Kelsie Hebler. La gialloblù concede solo 4 valide, mentre sono 12 le battute valide delle sue compagne in attacco che, fatta eccezione per la prima ripresa, segna in ognuno degli inning offensivi dal secondo al sesto e porta il finale sul 7-0. Anche in questo caso è walk-off con un singolo di Meritxell Blesa, con prima e seconda occupate, a decretare la fine. Prima i punti erano arrivati su errore e valida di Benedetta Scotto, al secondo; singolo di Sara De Luca, al terzo; singolo al centro di Valentina Tagliavini, al quarto e singolo di Elena Slawitz, al quinto.
A Nuoro, invece, andata in scena una vera e propria
maratona. Gara 1, iniziata regolarmente alle 17.00 e interrotta per
pioggia per quasi 3 ore, è finita qualche minuto prima delle 23.00 con la
vittoria, all’undicesimo inning, 2-1 per le Metalco Thunders
Castlefranco sul Banco di Sardegna.
Entrambe le squadre hanno iniziato e finito con le stesse lanciatrici in
pedana: Paola Cavallo (perdente con un carico di 149 lanci) per il Banco
di Sardegna; Carlotta Salis (vincente con 157 lanci) per
le Thunders. Nuoro in vantaggio al primo inning con Amanda Fama:
singolo, rubata e singolo (RBI) per Julise Koffy. Pareggio delle
Thunders al settimo: triplo di Noemi Giacometti e volata di
sacrificio di Jaelin Griffin. Poi più nulla per tre riprese
supplementari, fino all’undicesimo con una volata di sacrificio di Martina
Sbrissa, che ha spinto a casa Jaelin Griffin (che dalla seconda era
arrivata in terza su una battuta in scelta difesa di Francesca Casetta).
La seconda partita è decisamente più
rapida, anche grazie alla dominanza delle lanciatrici in pedana. Anche se,
comunque, va abbondantemente oltre l’inizio del nuovo giorno per chiudere.
Nella prima ripresa le sarde segnano con Anaise Piar che, in base con 4 ball,
su bunt di sacrificio di Amanda Fama e corre a casa sulla valida di Jandely
Ricardo. Fino al quarto non accade nulla. Poi Kimberly Agard viene colpita
da Jaelin Griffin e il doppio di Erika Piras le consente di
arrivare al punto del raddoppio.
Fino al sesto permane una situazione cristallizzata, in cui Annabelle
Ramirez, che non subisce valide, sembra avere pieno controllo della
situazione. La prima valida concessa, però, è quella che cambia il corso
della partita: base ball a Bayan El Alami e poi, con due out, altra base
ball a Chiara Biasi e, infine, profondo fuoricampo al centro di Noemi
Giacometti per il 3-2 Thunders, che rappresenta anche il risultato
finale per la doppietta delle venete.
Nella foto di copertina: Bianca Messina Garibaldi, lanciatrice vincente per la Rehavendors Caronno a Forlì (EzR/Nadoc)