Shohei Ohtani continua a riscrivere la storia della MLB, cinque le squadre già certe dei play-off
23/09/2024 5 Minuti di lettura

Shohei Ohtani continua a riscrivere la storia della MLB, cinque le squadre già certe dei play-off

Milwaukee Brewers e Cleveland Guardians sono le prime ad aver brindato alla conquista dei titoli divisionali, presto lo faranno anche New York Yankees, Philadelphia Phillies e Houston Astros. Ultima settimana decisiva per la National League West e le lotte wild card. Yankees-Pirates (sabato 28) e Twins-Orioles (domenica 29) le partite della settimana su Sky Sport Arena.

In ogni partita Shohei Ohtani si spinge sempre più in territori inesplorati. Definirlo “fenomeno” ormai ormai non basta più: è un giocatore che trascende le categorie tradizionali, capace di essere dominante sia come lanciatore che come battitore. Dopo aver vinto l’MVP del World Baseball Classic – sigillato con lo storico strikeout su Mike Trout per il 27°out – e due MVP dell’American League, Ohtani ha aggiunto un’altra pagina alla leggenda del baseball. Giovedì, a Miami, nello stesso stadio che nel marzo 2023 lo ha visto trionfare nel World Baseball Classic con il Giappone, il quattro volte All-Star ha scritto la storia creando il “club 50-50”, concludendo una memorabile serata da 6-6 nel box, con tre fuoricampo, due doppi, due basi rubate e dieci punti battuti a casa nella partita vinta dai Dodgers (93-63) per 20-4 sui Miami Marlins. Con questa prestazione, Ohtani ha raggiunto 51 fuoricampo e 51 basi rubate in stagione (nessuno prima di lui era mai arrivato a 43-43) e questo exploit non solo ha garantito ai losangelini un posto ai play-off, ma ha ulteriormente consolidato la sua candidatura a miglior giocatore di sempre. Il numero 17 ha infatti infranto un altro record: 17 basi conquistate in una sola partita battendo meno di quattro fuoricampo e rubando almeno una base. Ohtani non si è fermato ed ha continuato a trascinare i Los Angeles Dodgers – che comandano la NL West con 3 lunghezze nei confronti dei San Diego Padres (90-66) – battendo altri due fuoricampo e rubando altre quattro basi nelle ultime tre partite, chiudendo la penultima settimana MLB a quota 53-55 e contribuendo al successo domenicale in rimonta (con walk-off HR di Mookie Betts) sui Colorado Rockies con un suo fuoricampo nel nono inning. Ichiro Suzuki, l’unico giapponese con più rubate in una sola stagione MLB (56 nel 2001) è sempre più nel mirino. Ohtani non è la sola stella giapponese a lasciare il segno in settimana: Yu Darvish, domenica, nella vittoria per 4-2 dei San Diego Padres sui Chicago White Sox - che sono incappati nella sconfitta numero 120 pareggiando il record dell’era moderna (Mets 1962) – si è unito al club dei 2000 strikeout fermandosi a quota 2003, diventando il novantesimo giocatore a riuscirci, il primo tra i lanciatori MLB nati in Giappone, confermandosi una icona del baseball mondiale. Nello stesso giorno, Shota Imanaga dei Chicago Cubs ha vinto per la sesta volta consecutiva con la sesta partenza di qualità consecutiva.

La straordinaria settimana chiusa da Shohei Ohtani (16-32, 2 doppi, 6 fuoricampo, 11 punti segnati a casa, 17 punti battuti a casa, 2 basi ball, 7 basi rubate) non può offuscare il vero tema caldo, ovvero la corsa play-off. A una settimana dalla fine della stagione regolare, cinque squadre hanno già staccato il biglietto per la postseason. A riuscirci per primi sono stati i Milwaukee Brewers (89-67), che mercoledì, ancor prima di scendere in campo, hanno festeggiato la conquista del titolo della NL Central grazie alla sconfitta dei Chicago Cubs (80-76; sabato definitivamente eliminati anche dalla lotta wild card a seguito della sconfitta per 5-1 contro i Washington Nationals) contro gli Oakland Athletics (67-89), per poi festeggiare ulteriormente anche grazie al 2-1 sui Philadelphia Phillies (92-64), ai quali manca poco per portare a casa il titolo della NL East e che venerdì, con una vittoria sui New York Mets resa possibile da un ispirato Alec Bohm, hanno conquistato la certezza aritmetica almeno della wild card.

Oltre ai Brewers, mercoledì hanno staccato un biglietto per i play-off anche i New York Yankees (92-64), che, con un Aaron Judge da 55 fuoricampo (uno dei cinque giocatori ad aver battuto almeno 55 fuoricampo in più di una stagione), e le battute della grande promessa Jasson Dominguez e di Juan Soto, hanno vinto le serie contro Seattle Mariners (80-76) e Oakland Athletics per portarsi sempre più vicini al titolo della American League East, che potrebbe essere festeggiato già martedì con una vittoria contro i Baltimore Orioles (87-70), che hanno perso altre quattro partite (su sei) contro San Francisco Giants (77-79) e gli arrembanti Detroit Tigers (82-74) e non riescono ad uscire dalle sabbie mobili di un mese di settembre da 11 vittorie su 19 partite.

Play-off conquistati anche dai Cleveland Guardians (90-67) prima grazie alla vittoria in walk-off (con protagonista Andres Gimenez) ottenuta giovedì contro i Minnesota Twins (81-75), poi sabato grazie alla sconfitta per 9-0 dei Kansas City Royals (82-74) contro i San Francisco Giants (77-79, già eliminati dalla lotta play-off) che ha permesso alla squadra di Stephen Vogt (manager alla prima esperienza) di vincere l’American League Central per la dodicesima volta nella storia.

Scalpitano per unirsi al gruppo anche gli Houston Astros (85-71), che possono chiudere la American League West già da questa notte nella prima partita della serie da tre contro i Seattle Mariners (80-76), distanti cinque lunghezze con sei partite ancora da disputare.

La formazione della West Coast si è mangiata le mani domenica, quando, avanti 5-0, si è fatta rimontare dai Texas Rangers, vincenti in walk-off. La squadra di Seattle ha sprecato una occasione ghiotta non solo per mantenere acceso il discorso divisionale, ma soprattutto per farsi più pericolosa in chiave wild card, lotta che si fa sempre più serrata. Se il primo posto degli Orioles, nonostante i tanti scivoloni, è per il momento al sicuro, la lotta dalla seconda alla quarta posizione è più aperta che mai con quattro squadre racchiuse in due lunghezze. I Detroit Tigers, che un mese e mezzo fa erano ad undici lunghezze di distanza, hanno raggiunto i Royals al secondo posto grazie ai collassi delle due rivali divisionali. I Royals, una settimana fa ancora in corsa per la American League Central, hanno perso sette partite consecutive (tre ad inizio settimana proprio contro i Tigers), ed hanno la prospettiva di chiudere la stagione regolare con tre partite contro gli Atlanta Braves, i quali sono obbligati a non sbagliare un colpo. I Minnesota Twins, che vantano il vantaggio del tie-breaker nei confronti di Tigers, Royals e Mariners, hanno perso ventidue delle ultime trentatré partite e sono per il momento esclusi dalla wild card trovandosi al quarto posto con una lunghezza da recuperare nei confronti di Tigers e Royals, ed una di vantaggio sui Seattle Mariners, che si giocheranno l’intera stagione nella serie contro gli Houston Astros. Matematicamente sono ancora in lotta Boston Red Sox e Tampa Bay Rays, entrambe a quota 78-78, ma le possibilità di play-off sono basse ed il calendario li metterà di fronte per le ultime tre partite della stagione regolare.

Lotta all’ultimo incontro anche nella National League, dove ci sono quattro squadre in lotta per tre posti. I San Diego Padres sembrano essere al sicuro con tre lunghezze su Diamondbacks e Mets, e cinque su Atlanta Braves, ma il calendario dell'ultima, decisiva, settimana prevede tre partite contro i Los Angeles Dodgers (da martedì a giovedì) con possibilità di riaprire la contesa per il titolo divisionale, ed altre tre partite contro gli Arizona Diamondbacks (87-69), al momento secondi e con lo stesso record dei New York Mets, che si trovano a vivere una condizione di forma (mentale più che fisica) eccezionale. I newyorchesi hanno vinto sei delle ultime sette partite disputate (tre consecutive con dieci punti segnati) ed hanno sostituito l’infortunato Francisco Lindor (ma pronto al rientro a partire da questa settimana) con Luisangel Acuña (fratello del più noto Ronald Jr), che ha fatto la sua parte con tre fuoricampo e battendo 9-22, con due doppi, un triplo e sei punti battuti a casa. Tra i battitori caldi anche l’italo-statunitense Brandon Nimmo (nel roster di Italia Baseball nel World Baseball Classic 2017), che domenica è stato decisivo nella vittoria per 2-1 sui Philadelphia Phillies battendo il suo terzo fuoricampo della settimana (22 in stagione) nel sesto inning per portare i Mets in vantaggio, difeso dalla salvezza da sei out di Edwin Diaz, tornato sui livelli dopo un disastroso inizio di stagione.

Se all’orizzonte dei Padres ci sono Dodgers e Dbacks, e in quello della squadra dell’Arizona anche i San Francisco Giants, lo sprint finale wild card per New York Mets ed Atlanta Braves prevede, a partire da martedì, tre scontri diretti che possono servire a dire l’ultima parola. Le due squadre non si affrontano dal mese di luglio e sono pari negli scontri diretti: 5-5. Si giocherà in casa degli Atlanta Braves che ieri hanno celebrato il rientro (con fuoricampo) di Ozzie Albies e che possono vantare Michael Harris II, Matt Olson, Jorge Soler e Giovanny Urshela in grande spolvero (13 fuoricampo in 4 nell’ultima settimana, dove hanno battuto 41-106). I Braves sono anche discontinui, come evidenziato dalle sconfitte contro Marlins e Reds (che ieri hanno licenziato il manager David Bell nonostante il contratto fino al 2026) e dalle difficoltà riscontrate da un monte di lancio che nelle ultime sette partite ha subito 27 punti.

Nonostante l’eliminazione dalla corsa play-off, i St. Louis Cardinals sorridono per le prestazioni individuali come quella di Andre Pallante, azzurro nel World Baseball Classic 2023, protagonista di una settimana da incorniciare nella quale ha trovato le vittorie numero 7 e 8 della stagione grazie a due dominanti partenze contro i Pittsburgh Pirates nel duello con Paul Skenes, e contro i Cleveland Guardians.

In Italia la MLB è trasmessa in diretta TV (e in streaming su NOW) sui canali di Sky Sport. Di seguito le partite di questa settimana:

Sabato 28/09 ore 19 New York Yankees – Pittsburgh Pirates in diretta su Sky Sport Arena (Freri-Gotta)

Domenica 29/09 ore 21 Minnesota Twins – Baltimore Orioles in diretta su Sky Sport Arena (Gatti-Nicolodi)

di Luca Giangrande

CLASSIFICHE

STATISTICHE

Nella foto di copertina (Marta Lavandier/AP), Shohei Ohtani esulta dopo aver colpito il 50esimo fuoricampo nella partita di giovedì 19 settembre contro i Miami Marlins.