di Michele Gallerani
“Colabello Hero For Twins in 13th”: è il titolo dell’articolo sulla vittoria di Minnesota a Seattle, sul sito della Espn, uno dei principali network statunitensi. Con un titolo così: Colabello eroe dei Twins al tredicesimo si entra di fatto nella storia del baseball, soprattutto se l’homer della vittoria è anche il primo della carriera in Major League. Tredicesimo inning, 1-1, un uomo in prima, primo lancio e Colabello spedisce una lunga pallina in campo opposto, gioia irrefrenabile, baciata – è proprio il caso di dirlo – dal saluto (quello inventato al Classic dagli azzurri) di Drew Butera, il catcher dei Twins che Colabello aveva sostituito come pinch-hitter all’ottavo inning. E dire che il primo turno di battuta si era concluso con una battuta in doppio gioco. Alla fine è andata bene, anzi, alla grande.
Un fuoricampo che arriva alla quattordicesima partita in Grande Lega, quarantesimo turno alla battuta. Di Chris Colabello abbia già scritto molto, qui e anche qui. È un atleta che ha un grandissimo pregio, quello della perseveranza e anche dopo la prima apparizione in Major, a inizio stagione, grazie uno straordinario avvio in Triplo A, nonostante i numeri non fossero gli stessi, dopo essere di nuovo tornato in Triplo, non ha mollato e ora può festeggiare questa vittoria, di squadra e personale.
Una bella soddisfazione per il baseball azzurro in una stagione in cui, dopo le grandissime emozioni del Classic, i rappresentanti della nostra Nazionale hanno un rendimento altalenante. Jason Grilli, dopo la chiamata all’All Star Game e 30 salvezze ora si trova in disabled list a causa di un infortunio al polso. Alex Liddi è stato scambiato tra Mariners e Orioles e ora gioca in Virginia, a Norfolk in Triplo A e ha una media sotto .300. Proprio questa notte i suoi Tides affrontavano i Rochester Red Wings, la squadra di Chris Colabello, mentre Chris si trovava l’ex squadra di Alex, intrecci del destino. Strani casi della vita, che solo il baseball riesce a regalare, chissà che sia un segno, per il ritorno in Major, anche di Alex.