Morresi la ribalta al nono ed è doppietta San Marino
17/07/2021 2 Minuti di lettura

Morresi la ribalta al nono ed è doppietta San Marino

San Marino ribalta all'ultimo respiro la seconda gara contro il Nettuno e consolida la vetta nel girone B della fase scudetto

20 anni li ha fatti il giorno prima, il 16 luglio. Piuttosto giovane, dunque. Con tutta la calma del mondo e il sangue freddo di un black mamba, Lorenzo Morresi entra come pinch hitter al 9° allo Steno Borghese. Con San Marino sotto 1-2, due out e le basi piene. Osserva ogni lancio, aspetta. Poi, sul conto di tre ball e uno strike, gira la mazza, incontra bene la palla lanciata da Cruz e batte una rimbalzante in mezzo. È una valida da due punti, San Marino sopra 3-2. Poi Kourtis la chiude alla grande nella parte bassa del 9°, ma a ribaltarla è stata il pupo. Vittoria di importanza incalcolabile per San Marino, che stacca di due partite Nettuno e mantiene l’imbattibilità stagionale.

LA CRONACA. Partita decisamente differente, questa del sabato sera. Sul monte di lancio si fronteggiano Heyer e Centeno, che concedono davvero poco nei loro sei inning di permanenza. Il line-up sammarinese per la verità comincia come meglio non potrebbe, con la valida interna di Tromp, ma è uno squillo isolato. Un arrivo in base al 2° su errore nettunese e poi più nulla nelle prime cinque riprese.

L’attacco di casa intanto è affrontato bene da Centeno e dalla difesa. Le valide di Beltre al 1° e di Lino al 2° sono “annullate” da due doppi giochi, mentre l’altro arrivo in base delle prime quattro riprese nettunesi (base ball a Latimore al 4°) è vanificato subito dal terzo out.

Al 5° però Nettuno passa. Per Mazzanti ci sono quattro ball, Mercuri lo sposta in seconda con un bunt di sacrificio e a quel punto diventa decisivo il turno in battuta di Ambrosino. L’esterno destro di casa batte una rimbalzante che colpisce alla scarpa Centeno: Epifano ci arriva, ma il tiro in prima non è perfetto, c’è l’errore (comunque valida per Ambrosino) e Mazzanti corre fino a casa base per l’1-0.

Centeno non si scompone, chiude la ripresa eliminando al piatto Scerrato e Noguera e consente al suo attacco di pareggiare al cambio di campo. Tromp tocca un’altra valida interna, per Ferrini c’è il singolo a sinistra e, con due out, la valida al centro di Angulo significa 1-1. In un amen San Marino reagisce e la gara torna in equilibrio. Anche la difesa è fantastica, con una presa in tuffo da Major League di Celli nella parte bassa del 6° e una combinazione non banale tra Epifano e Sechopoulos per il terzo out.

Al 7° è tempo di cambio per entrambi i pitcher partenti. Su Lars Liguori arriva la valida di Albanese, ma senza ulteriori avanzamenti. Su Carlos Quevedo invece la prima legata è letale, perché si tratta di un fuoricampo, un solo-homer da parte di Lino (2-1).

All’8° tre out veloci per l’attacco sammarinese, al 9° invece qualcosa (tanto) si muove. Angulo è il primo in battuta e raggiunge la 1° su errore della difesa. Dopo di lui c’è la base ball per Giovanni Garbella (entra a correre Di Fabio) e l’eliminazione al piatto per Sechopoulos. Il climax è da film. Su un lancio pazzo i corridori avanzano e a quel punto Nettuno concede l’intenzionale ad Epifano. Albanese va strike-out, due eliminati.

Poi Morresi trova la valida del 3-2 e Kourtis chiude la serranda su clienti tostissimi come Lino (K girato), Mazzanti (K guardato), Mercuri (base ball) e Ambrosino (pop su Epifano).