L’Italia conquista la prima vittoria del Mondiale: 2-1 al Sudafrica

L’Italia conquista la prima vittoria del Mondiale: 2-1 al Sudafrica
15/09/2022
Nella prima partita del girone che darà i piazzamenti dal settimo al dodicesimo posto gli azzurri conquistano il primo successo. Una affermazione nel segno di una ottima prestazione in pedana di Pietro Verzin e di una parte alta del line-up molto produttiva

Finalmente arriva la prima vittoria per la Nazionale Under 18 al Mondiale di Bradenton e Sarasota. I ragazzi di Francesco Aluffi, impegnati contro il Sudafrica, nella prima partita del girone di “consolazione”, quello che determinerà i piazzamenti dal settimo al dodicesimo posto, vincono 2-1. Una vittoria determinata da una partita ancora molto tesa, nella quale non si vede un gioco sciolto, ma si sono comunque viste delle interessanti giocate. L’Italia è in grado di far vedere qualità ma non di spingere sull’acceleratore in attacco. In difesa invece si strige attorno a un ottimo Pietro Verzin, in pedana per 6 riprese, rilevato solo per la chiusura da Sebastiano Catellani.

È una prima difesa nel segno di Edoardo Cornelli. Fa, più o meno, tutto lui. Dopo un inizio molto aggressivo della squadra sudafricana, che aggredisce i lanci di Pietro Verzin, battendo valido con il lead-off Moegamat Adams, che ruba immediatamente la seconda, inizia la sequenza di eliminazioni di Cornelli. La prima arriva su bunt di sacrificio di Josh November (intanto Adams avanza in terza); la seconda è un capolavoro di rara bellezza sulla rimbalzante di Kyle Schwartz, lasciato correre salvo in prima, per eliminare a casa Adams con un tiro perfetto nel guanto di Annunziata proprio sulla scivolata sul piatto; il terzo è un out di routine in seconda su gioco obbligato sulla rimbalzante di Brickhill.

Anche l’Italia va in base nel suo primo attacco e lo fa con due singoli, nei gap dietro la seconda e dietro la terza, di Alessandro Laise e dello stesso Cornelli, ma Wong, Annunziata e Adorni sono troppo impazienti e vanno out in 7 lanci.

Al secondo attacco Sudafrica ancora in base con il primo uomo, Aiden Carelse, ma anche in questo caso tre veloci out (una rimbalzante che gli mette il corridore in terza e due eliminazioni al piatto) per Pietro Verzin e partita che scivola via veloce.

Una straordinaria difesa la regala anche Alessandro Laise, nella parte alta del terzo, con un balzo per fermare al volo una linea di Adams. E proprio Laise porta il primo punto a casa: batte un triplo a scavalcare l’esterno destro e sulla stessa azione corre fino a casa, grazie a un errore di tiro del seconda base; una specie di fuoricampo interno coadiuvato dall’errore dei sudafricani. Gli azzurri, che successivamente mettono in base anche Cornelli (singolo al centro) e Annunziata (colpito sul caschetto, ma per fortuna nulla di grave), non riescono però a concretizzare altri punti e si fermano al vantaggio di uno.

Il Sudafrica pareggia immediatamente quando, al quarto con due out, l’azione di Pietro Verzin si appesantisce un po’: subisce le valide consecutive di Aiden Carelse e Ethan Grobler e poi, sul terzo singolo back-to-back-to-back (una radente molto profonda tra la terra rossa e l’erba) su Cornelli, il terza base azzurro fa una gran presa, ma forza il tiro e commette un errore, consentendo a Carelse di correre a casa per il pareggio. L’inning si chiude su un tentativo di squeeze per andare in vantaggio che l’Italia neutralizza con una facile eliminazione in prima.

Gli azzurrini tornano immediatamente in vantaggio. Segna Filippo Venditti: batte valido al centro e poi viene spostato da un bunt di sacrificio di Diego Luciani; un avanzamento fino alla terza che, con la complicità di un errore di tiro degli interni sudafricani diventa il punto del nuovo vantaggio (quello definitivo) 2-1. Poco dopo Laise batte un doppio a destra (a questo punto della partita gli manca solo il fuoricampo per il cycle), ma l’inning non prosegue.

Così come non prosegue l’aggressività del Sudafrica nei confronti di Pietro Verzin che, anzi, si risolleva alla grande dal piccolo abbassamento di tensione del quarto inning e chiude con una prestazione maiuscola completata da 8 eliminazioni al piatto e solamente 86 lanci e chiusa dal rilievo Sebastiano Catellani che, invece, di lanci ne ha utilizzati 7 per eliminare i 3 battitori che gli si sono presentati di fronte nel box.

Ora l’Italia, che non deve abbassare la concentrazione per cercare di arrivare il più in alto in classifica nel torneo e piazzarsi al meglio, affronterà il Canada nella mattinata di venerdì 16 settembre alle 9.00 ET (le 15 ora italiana), nella penultima partita del torneo.

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da Sarasota, Florida (USA), Michele Gallerani

Nella foto di copertina il lanciatore vincente, Pietro Verzin (Credit: WBSC)