MLB: Ohtani un fenomeno, Giants sempre al comando
21/06/2021 6 Minuti di lettura

MLB: Ohtani un fenomeno, Giants sempre al comando

Shohei Ohtani brilla in una settimana da 6 fuoricampo nel box ed una vittoria sul monte di lancio

È Shohei Ohtani l’uomo copertina della settimana MLB. La superstar 26enne dei Los Angeles Angels ha recentemente annunciato che parteciperà all’Home Run Derby, evento parte dell’All-Star Game che quest’anno si terrà a Coors Field. E Ohtani ne ha ben donde: da martedì 15 a domenica 20 giugno ha colpito sei fuoricampo. Unica eccezione la partita del giovedì, dove però il “two-way” giapponese si è speso sul monte di lancio ottenendo la sua terza vittoria stagionale nella prima partita della serie contro i Detroit Tigers. In questa occasione Ohtani ha lanciato per sei riprese con un solo punto guadagnato mettendo a referto anche cinque strikeout. Grazie a questa striscia di sei partite da assoluto fenomeno, Ohtani è arrivato a quota 23 fuoricampo (la vetta più alta per lui in una stagione singola), buono per il primo posto in coabitazione con Vladimir Guerrero Jr, e 70 in carriera in MLB, diventando il quarto giocatore nella storia con almeno 70 fuoricampo da battitore e 100 strikeout (ne ha 139) da lanciatore. Nonostante le prestazioni di Ohtani, i Los Angeles Angels (36-36) non hanno fatto grossi passi in avanti: la squadra californiana ha infatti subito uno sweep esterno dagli Oakland Athletics, per poi perdere domenica la possibilità di spazzare i Tigers in quattro partite. La formazione dell’Orange County è al quarto posto divisionale a 7.5 lunghezze dagli Oakland Athletitcs (44-29), che dividono la prima posizione con gli Houston Astros (43-28), che tuttavia hanno meno sconfitte e due partite disputate in meno, guadagnandosi così la vetta della AL con la miglior percentuale di vittorie (.606 contro .603). Nonostante le prestazioni di Matt Olson (20 fuoricampo in stagione) e Sean Manaea (11 strikeout nell’ultima partenza contro gli Yankees, un career high), gli A’s hanno rovinato quanto di buono fatto perdendo le ultime due partite nel Bronx contro i New York Yankees, l’ultima subendo anche un triplo gioco per gli ultimi tre out dell’incontro. Corrono forte gli Houston Astros che fanno incetta di vittorie (sei contro Texas Rangers e Chicago White Sox) e vantano attualmente una striscia di 7 successi consecutivi. È stato l’attacco il punto di forza della squadra di Dusty Baker che dal 6 al 17 giugno ha colpito almeno due fuoricampo a partita perdendo la striscia nel successo per 2-1 contro i White Sox (43-29), dove non sono stati battuti fuoricampo. Grande protagonista José Altuve con 4 fuoricampo in 3 partite dal 15 al 17 giugno. La copertina l’ha guadagnata anche il nazionale azzurro Robel Garcia, che sabato ha battuto un doppio da 3 punti nel terzo successo sui southsiders. I Seattle Mariners (38-36) rialzano la testa con quattro successi consecutivi sui Tampa Bay Rays, l’ultimo arrivato con un walk-off grand slam di Shed Long Jr, che ha coronato un fine settimana degno di nota. Restano abbondantemente ultimi in American League invece i Texas Rangers (25-46), reduci da sei sconfitte consecutive, cinque in settimana contro Astros e Twins.

Il doppio da tre punti battuto da Robel Garcia degli Houston Astros contro i Chicago White Sox

Ad est, come abbiamo visto, fanno un brutto passo indietro i Tampa Bay Rays (43-30) che oltre alle quattro sconfitte di Seattle avevano perso le ultime due partite di inizio settimana contro i Chicago White Sox e soprattutto Tyler Glasnow, la cui stagione è a forte rischio per una parziale lacerazione al legamento ulnare del gomito destro. I Rays vogliono provare ad uscire dall’impasse con il top prospect MLB Wander Franco, 20 anni, numeri da fenomeno in triplo A, che farà il suo debutto nella notte italiana tra martedì e mercoledì, quando i Rays affronteranno i Boston Red Sox (43-29), tornati in possesso del primo posto. Anche i Red Sox hanno faticato: dopo aver evitato lunedì la sconfitta nella serie contro i Blue Jays vincendo 2-1 con il punto decisivo battuto da Devers, Boston ha vinto due partite di fila contro i Braves con lo stesso risultato (10-8) per poi perdere malamente una serie a Kansas City. Quella che si aprirà martedì sarà per i Red Sox una settimana fondamentale perché oltre ai Rays affronteranno anche i New York Yankees (38-33), che sembrano aver accantonato le difficoltà. Grazie ai problemi di Red Sox e Rays, infatti, i Bombers hanno ricucito il divario e sono attualmente a 4.5 lunghezze dal primo posto. La truppa di Boone ha goduto di una settimana da ricordare spazzando i Toronto Blue Jays (35-35) – tenuti in piedi soltanto dai fuoricampo di Vladimir Guerrero Jr - a Buffalo e vincendo la serie contro gli A’s. Tra giovedì e domenica gli Yankees hanno realizzato addirittura ben due tripli giochi difensivi, pareggiando il record MLB (3) nell’arco di una stagione. Gli Yankees sono la 12esima squadra a riuscirci. Se i Blue Jays fanno fatica, sempre più giù vanno i Baltimore Orioles (23-48), che venerdì proprio contro i canadesi hanno interrotto una striscia di 8 sconfitte consecutive, per poi perdere subito le altre due partite. Gli O’s hanno aperto la settimana con la terzultima trasferta del mese di giugno perdendo 4 partite a Cleveland per la cifra di 20 sconfitte consecutive in trasferta (l’ultimo successo il 5 maggio contro i Mariners).

Il triplo gioco difensivo realizzato dai New York Yankees per gli ultimi tre out della partita di domenica 20 giugno contro gli Oakland Athletics

I Cleveland Indians (39-30) si mangiano le mani: dopo i quattro successi interni sugli Orioles, la tribù di Francona perde le prime due in casa dei Pittsburgh Pirates (25-45), quartultimi in MLB e reduci da 10 sconfitte di fila, per poi vincere soltanto l’ultima. Se José Ramirez, il miglior battitore della squadra, si fa male, è un altro Ramirez, Harold, ad emergere con tre fuoricampo in meno di 24 ore. Gli Indians hanno disputato 3 partite in meno rispetto ai White Sox (43-29) e sono a 2.5 partite di distanza, un dato eccezionale se si pensa che Cleveland è attualmente senza quattro quinti della rotazione titolare (tra cui i due assi Shane Bieber e Zach Plesac), i due ricevitori titolari (Roberto Perez e Austin Hedges), il clean-up hitter (Franmil Reyes) e l’esterno Jordan Luplow ormai lungodegente. Per Cleveland si apre una settimana importante nella quale la squadra di Francona andrà a far visita ai Cubs (due partite) e ai Twins (quattro partite) mentre i White Sox avranno questa volta un calendario più morbido con due partite a Pittsburgh e tre sfide casalinghe contro i Seattle Mariners. I Minnesota Twins (30-41), che affronteranno entrambe la prossima settimana, sembrano in ripresa grazie a 4 successi consecutivi e provano ad insidiare i Kansas City Royals (32-38) per il terzo posto. In corsa per il podio divisionale anche i Detroit Tigers (30-42).

Settimana dopo settimana la National League si conferma sempre più entusiasmante. Ad ovest si mantengono al comando i San Francisco Giants (46-26) che mantengono la miglior percentuale di vittorie (.639) di tutta la MLB e sono la prima squadra con 20 partite sopra quota .500. La squadra di San Francisco ha avuto una settimana particolarmente produttiva con cinque vittorie consecutive (quattro contro gli Arizona Diamondbacks, che crollano con la cifra record di 23 sconfitte esterne consecutive e 17 partite di fila senza vittorie) prima di perdere una sola partita contro i Philadelphia Phillies (34-35) di un Rhys Hoskins in grande spolvero. La squadra di Kapler mantiene 1.5 partite di vantaggio sui Los Angeles Dodgers (44-27) che hanno avuto praticamente l’identico percorso dei Giants con due successi su tre sui Phillies ed uno sweep sugli Arizona Diamondbacks (20-53). I Dodgers, che domenica hanno ottenuto il sesto fuoricampo (11esimo stagionale) da Albert Pujols, aprono adesso una settimana che li vedrà impegnati per le ultime tre fuori casa contro i San Diego Padres (42-32) e per quattro partite interne contro i Chicago Cubs. I friars sono reduci da 4 vittorie consecutive ed inseguono i Giants a 5 lunghezze, più vicini i Dodgers (3.5). La squadra di San Diego ha rimediato a tre sconfitte esterne contro i Colorado Rockies (30-43) mangiando letteralmente i Cincinnati Reds (35-35) a PETCO Park. Nei Padres continua a preoccupare la spalla di Fernando Tatis Jr che è ad un fuoricampo da Vladimir Guerrero Jr e Shohei Ohtani con rispettivamente 15 e 12 partite disputate in meno.

Nella National League Central continua il testa a testa tra Chicago Cubs e Milwaukee Brewers (40-32) che sembrano ormai marciare all’unisono anche nelle sconfitte. Le due squadre, i cui impianti distano circa 150 chilometri l’uno dall’altro, mantengono quattro partite di vantaggio su St. Louis Cardinals (36-36) e Cincinnati Reds, e si sono sfidate soltanto nel mese di aprile per 9 incontri (6-3 per i Brewers). I Cubs se la sono vista brutta, perdendo due serie per un totale di cinque partite su sette contro New York Mets e Miami Marlins ed avranno adesso una settimana da mani nei capelli con quattro partite contro i Los Angeles Dodgers dopo le prime due contro i Cleveland Indians. Ai birrai non è andata meglio: Milwaukee ha perso cinque partite consecutive ad inizio settimana (sweep dai Reds) per poi salvarsi vincendo le ultime due a Coors Field. Il calendario nel loro caso è favorevole con 3 partite in casa dei Diamondbacks ed altrettante in casa contro i Rockies. I Cardinals hanno chiuso la scorsa settimana con tre sconfitte consecutive ed hanno aperto questa appena conclusa con tre vittorie in fila contro i Miami Marlins (31-40), scesi all’ultimo posto nella loro division. Per Yadier Molina e compagni, che non vincevano almeno due partite di fila dalla fine del mese di maggio, è stato un toccasana perché ha permesso di recuperare terreno poi in parte perso contro gli Atlanta Braves (33-36) che hanno conquistato 3 partite su 4 a Busch Stadium.

Nella NL East c’è una sola squadra che al momento dà l’impressione di poter fuggire verso la conquista del titolo: i New York Mets (36-29). La squadra newyorchese ha perso le ultime due partite contro i Washington Nationals (33-36) di un Kyle Schwarber (5 fuoricampo nelle ultime due partite e 9 nelle ultime 10, un record di franchigia per gli Expos/Nationals) spettacolare ma mantiene quattro partite di vantaggio sui Phillies e cinque rispettivamente su Braves e sui capitolini, con quattro partite disputate in meno rispetto alle rivali più accreditate. In più, nonostante le preoccupazioni sulle condizioni di Jacob deGrom, Francisco Lindor continua a dar prova di vedere meglio i lanci dei pitcher avversari e dalla infermeria sta uscendo Jeff McNeil, che sarà molto utile nella seconda parte di stagione. Seconda parte di stagione dove non sono da escludere ulteriori colpi di mercato. Steven Cohen, il nuovo proprietario, ha voglia di vincere e dopo aver speso già molto durante l’offseason, proverà a non lasciare nulla al caso.

CLASSIFICA

STATISTICHE

Luca Giangrande

In Italia la Major League Baseball è trasmessa su Sky ed in questa settimana ci saranno altri 3 appuntamenti, da vivere sui canali di Sky Sport:

Martedì 22 giugno ore 19 (primo lancio ore 19.10) Cincinnati Reds @ Minnesota Twins su Sky Sport Collection (canale 205) commento in italiano Nicolodi-Freri

Sabato 26 giugno ore 01 (primo lancio ore 01.15) New York Yankees @ Boston Red Sox su Sky Sport Collection (canale 205) commento in lingua originale

Sabato 26 giugno ore 22 (primo lancio ore 22.10) Los Angeles Angels @ Tampa Bay Rays su Sky Sport Collection (canale 205) commento in italiano Freri-Gotta

Foto: Shohei Ohtani (Los Angeles Angels) colpisce un fuoricampo da due punti contro i Detroit Tigers nella partita di domenica 20 giugno. Credit: Kyusung Gong/AP Photo