MLB: Aaron Judge verso la storia

MLB: Aaron Judge verso la storia
01/08/2022
Lo slugger degli Yankees comincerà il mese di agosto con 42 fuoricampo all’attivo, meglio anche di Babe Ruth. I New York Mets non accennano a rallentare. Mercato protagonista delle prossime ore.

Mancano due mesi alla conclusione della stagione regolare della MLB e poche ore al limite ultimo (mezzanotte italiana di mercoledì 3 agosto) per scambiarsi i giocatori, con Juan Soto dei Washington Nationals e Willson Contreras dei Chicago Cubs gli ultimi due “big” rimasti in gioco e poche squadre disposte davvero ad incontrare le esose richieste di Nationals e Cubs in termini di prospetti.

Fino ad oggi il movimento più significativo è quello che ha portato il lanciatore Luis Castillo (4-4, PGL di 2.86) dai Cincinnati Reds ai Seattle Mariners in cambio di quattro tra i migliori prospetti dell’organizzazione Mariners, ossia gli interbase Noelvi Marte e Edwin Arroyo ed i lanciatori Levi Stoudt ed Andrew Moore. Si sono mossi anche gli Yankees, che hanno portato nel Bronx l’ex Red Sox Andrew Benintendi (preso dai Kansas City Royals), e i Mets, che acquistano dai Reds l’esterno Tyler Naquin ed il lanciatore Phillip Diehl. Acquistano un esterno anche i Tampa Bay Rays (David Peralta dagli Arizona Diamondbacks), che perdono per tutta la stagione Kevin Kiermaier, mentre i Los Angeles Dodgers rinvigoriscono il bullpen con Chris Martin dei Chicago Cubs.

La settimana appena trascorsa, post All-Star break, è stata quella di Aaron Judge: il numero 99 dei New York Yankees è stato determinante nei successi contro Baltimore Orioles e Kansas City Royals, contro i quali ha colpito 4 fuoricampo (tra cui il suo terzo walk-off HR stagionale) portandosi a quota 200 in carriera ed a 42 in stagione ancor prima della fine del mese di luglio, superando il record (41 fuoricampo) di Babe Ruth. Con il ritmo che sta cavalcando Judge è in linea per arrivare a quota 66 fuoricampo. Ciò vorrebbe dire abbattere il record di franchigia di 61 fuoricampo siglato da Roger Maris nel 1961, significherebbe un altro gran risultato per Judge in scadenza di contratto con i New York Yankees. Il miglior risultato possibile sarebbe però la conquista del campionato: gli Yankees non hanno più la miglior percentuale di vittorie (adesso è dei Dodgers, con .673 contro .670 degli Yankees) ma conservano il primato nel numero di vittorie (69). L’acquisto di Andrew Benintendi vale una bocciatura per Joey Gallo e serve soprattutto a mettere un punto alla defezione dell’infortunato Giancarlo Stanton, mentre il bullpen sembra reggere all’assenza di Michael King (fuori per tutta la stagione) anche se probabilmente prima delle 6 PM ET (orario di New York) del 2 agosto qualcosa Brian Cashman proverà a portare a casa soprattutto perché Aroldis Chapman non offre garanzie e perché la rotazione, Gerrit Cole e Jordan Montgomery in particolare, ha avuto qualche passaggio a vuoto nelle ultime partite. Che gli Yankees abbiano ancora qualcosa da registrare lo si è capito dal primo atto della “Subway Series” – così è chiamata la rivalità cittadina – persa (nonostante i fuoricampo di Judge e di Anthony Rizzo in gara uno) a Citi Field contro i New York Mets che si sono affidati alle magie di Starling Marte, Pete Alonso e specialmente di Max Scherzer, dominante nel giorno del suo 38esimo compleanno. Dopo aver conquistato la rivalità, i Mets hanno poi spazzato in tre partite i Miami Marlins con le prestazioni di Brandon Nimmo, Francisco Lindor e di un Carlos Carrasco sempre più in grande spolvero. I Mets vincono da sei partite consecutive e l’altra buona notizia è che all’una di notte (orario italiano) di mercoledì 3 agosto (un’ora dopo la trade deadline) Jacob deGrom farà il suo ritorno sul monte di lancio contro i Washington Nationals, che potrebbero essere orfani di Juan Soto. Una volta archiviata la serie nella capitale, i Mets torneranno a New York per ospitare gli Atlanta Braves per cinque partite. Anche la squadra di Brian Snitker, che in settimana ha festeggiato la 500esima vittoria manageriale in carriera, viaggia a gonfie vele: contro gli Arizona Diamondbacks è arrivato uno sweep in tre partite con Austin Riley, protagonista domenica del walk-off, grande protagonista nel mese di luglio con una tripla linea di .423/.459/.885 oltre ad 11 fuoricampo, 26 valide da basi extra e 25 punti battuti a casa. Anche i Braves proveranno a pescare dalle occasioni della trade deadline soprattutto perché Adam Duvall, protagonista di 12 fuoricampo quest’anno, ha chiuso la stagione con un infortunio e perché per dare battaglia ai Mets (distanti tre lunghezze) serve tutto l’aiuto possibile soprattutto per un lineup che ha in quella di Matt Olson una mazza troppo altalenante quest’anno. Restando nella NL East ci sono anche i Philadelphia Phillies che, nonostante le 9.5 lunghezze dai Mets, non accennano ad arrendersi e, forti di cinque vittorie consecutive, con un Kyle Schwarber in forma strepitosa (33 fuoricampo, uno in più rispetto al totale della passata stagione) mantengono al momento l’ultima posizione utile per la wild card con un vantaggio minimo sui St. Louis Cardinals, distanti tre partite dai Milwaukee Brewers nella NL Central.

Mentre i Los Angeles Dodgers (così come gli Yankees e gli Houston Astros) fa campionato a parte con un vantaggio rassicurante sui San Diego Padres, si fa molto interessante la lotta in seno alla AL Central: Minnesota Twins, Cleveland Guardians e Chicago White Sox sono raccolte in due partite, con Guardians e White Sox che al momento sono anche le front runner per le posizioni wild card occupate in American League dai Toronto Blue Jays (+4.5 sui Guardians) di un ritrovato Matt Chapman (10 valide – tra cui 4 fuoricampo – negli ultimi 21 turni nel box) e dell’italo-canadese Jordan Romano protagonista domenica della 24esima salvezza; dai Seattle Mariners (+2 sui Guardians) e dai Tampa Bay Rays (+1.5 sui Guardians) sconfitti proprio nella serie contro la squadra di Cleveland a causa anche del primo flop stagionale di Shane McClanahan. Le tre formazioni della AL Central hanno tutte i loro “buchi”. I Minnesota Twins hanno pagato a caro prezzo le partite di interlega contro Brewers e Padres (quattro sconfitte su cinque partite) e si trovano a dover fare troppo affidamento sui fuoricampo di Byron Buxton, Carlos Correa e José Miranda con una rotazione che continua a mostrare dei limiti. I Guardians, dopo aver vinto la serie contro i rivali White Sox e pareggiata quella contro dei Red Sox in grosse difficoltà, hanno vinto due partite su tre a St. Peterburg nonostante un roster costretto a fare i conti con gli infortunati. Il tallone d’Achille della squadra di Francona è sempre la scarsa potenza del lineup con José Ramirez che da solo non riesce a trascinare la squadra ed un Franmil Reyes che non riesce ad uscire da uno slump lungo ormai una stagione. A Cleveland si guarda alla trade deadline come una possibilità per migliorare la squadra nell’immediato e soprattutto per il futuro, ma non si esclude la possibilità di muovere lanciatori sotto controllo come Zach Plesac ed Aaron Civale. I White Sox hanno vinto le ultime due partite contro gli Oakland Athletics (penultimi in MLB) con Dylan Cease che continua a dominare e Johnny Cueto che continua a sorprendere. L’attacco non è mai stato un grosso problema e con il prossimo rientro di Tim Anderson le cose non potranno far altro che migliorare soprattutto perché il calendario e benevolo e nei prossimi quattordici giorni li mette davanti a 14 partite contro Kansas City Royals e Texas Rangers, che domenica, per mano di Reid Detmers dei Los Angeles Angels, hanno subito per la terza volta in stagione un inning immacolato dopo averni visti due in una partita contro gli Houston Astros con l’interno Ezequiel Duran tra i protagonisti in tutte e tre le occasioni. A Detmers – già protagonista a inizio stagione di un no-hitter, diventando quindi il terzo lanciatore (dopo Sandy Koufax e Mike Fiers) nella storia con almeno un no-hitter ed un inning immacolato nella stessa stagione – tuttavia non è bastata una prestazione da sette riprese lanciate con 12 strikeout ed un solo punto: gli Angels – senza l’infortunato Mike Trout - perdono ancora per la diciottesima volta su 24 partite disputate nel mese di luglio.

Per il secondo mese consecutivo i Baltimore Orioles chiudono con un record vincente (16-9) e adesso hanno mezza partita di vantaggio sui Boston Red Sox (che perdono Rafael Devers per un infortunio). Adley Rutschmann e compagni sono ad una vittoria dal pareggiare il record di vittorie (52) dello scorso anno, questa volta con due ulteriori mesi per fare meglio.

Nel frattempo cominciano a svelarsi alcuni “segreti” sul World Baseball Classic, in programma da mercoledì 8 a martedì 21 marzo 2023: dopo le recenti conferme di Mike Trout e Trevor Story, anche Nolan Arenado (già presente nel 2017) ufficializza la sua presenza nelle fila degli Stati Uniti mentre il lanciatore Marcus Stroman, MVP della scorsa edizione (2017) con sei riprese shutout nella finale vinta dagli Stati Uniti contro Porto Rico, ha annunciato ieri che tornerà al WBC indossando questa volta la divisa portoricense, nazione d’origine di sua mamma mentre Rodney Linares, a lungo manager nelle minors degli Astros e attualmente coach dei Tampa Bay Rays, sarà il manager della Repubblica Dominicana con l’ex manager dei San Francisco Giants Bruce Bochy, 1052 vittorie in carriera, 3 World Series ed un premio di manager dell’anno 1996 (National League), sarà al timone della nazionale francese che tra meno di cinquanta giorni proverà a conquistare la qualificazione in Germania.

Luca Giangrande

CLASSIFICA

STATISTICHE

In Italia la MLB è trasmessa in diretta sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti della settimana:

Mercoledì 3 agosto ore 18 (primo lancio ore 18.10) Toronto Blue Jays @ Tampa Bay Rays in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Nicolodi-Gallerani);

Sabato 6 agosto ore 01 (primo lancio ore 01.10) Atlanta Braves @ New York Mets in diretta su Sky Sport Action (canale 206) con commento in lingua originale;

Domenica 7 agosto ore 20 (primo lancio ore 20.10) Toronto Blue Jays @ Minnesota Twins in diretta su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Nicolodi-Gallerani).

Foto: Aaron Judge gira le basi dopo il fuoricampo colpito sabato 30 luglio a Yankee Stadium contro i Kansas City Royals. Credit: Corey Sipkin/New York Post