MLB: Aaron Judge punta alla Tripla Corona

MLB: Aaron Judge punta alla Tripla Corona
19/09/2022
Il numero 99 dei New York Yankees fa campionato a parte e, oltre al record American League per fuoricampo, mette nel mirino la Tripla Corona dei battitori, assegnata l’ultima volta dieci anni fa a Miguel Cabrera. Albert Pujols continua a far sognare

A meno di venti giorni dalla conclusione della stagione regolare la MLB continua a far vivere momenti di grande emozione. I Los Angeles Dodgers, che raggiungono le 101 vittorie su 145 partite disputate, sono i primi a guadagnarsi l’accesso diretto ai play-off vincendo il titolo divisionale per la nona volta nelle ultime dieci stagioni. I prossimi nella lista sono gli Houston Astros (96-51) di Framber Valdez (25 partenze di qualità consecutive, record MLB) e Justin Verlander che, dopo aver brindato all’aritmetica conquista di un posto wild card, possono festeggiare la conquista della American League West già in questo inizio settimana. Troppo distanti (15 partite) i Seattle Mariners (80-65) sconfitti tre volte di fila dai Los Angeles Angels di Shohei Ohtani e Mike Trout, che ferma a 7 la striscia di partite consecutive con fuoricampo (ne ha colpiti 8 nelle ultime 11 partite). Sono principalmente due i signori di queste ultime giornate di campionato: Aaron Judge e Albert Pujols. Lo slugger dei New York Yankees, oltre ad aiutare una squadra che nonostante le sconfitte riesce a mantenere un vantaggio rassicurante per il titolo divisionale (sfruttando soprattutto le rivalità tra Blue Jay, Rays e Orioles), si candida ogni giorno di più al titolo di MVP (con buona pace di Ohtani, stella sia nel monte di lancio che nel box di battuta) ed alla storia. Il numero 99 ha battuto fuoricampo “soltanto” in due partite (martedì 13 nel successo contro i Red Sox e domenica 18 in quello di rimonta sui Brewers) ma sono state partite da quattro fuoricampo, cosa che gli permette di avvicinarsi sempre di più a Roger Maris (61) per il record di franchigia e American League di fuoricampo battuti in una stagione. Non solo, con le quattro valide di domenica Judge si avvicina sempre di più ad un obiettivo che, fino a poche settimane fa, era considerato impossibile: la Tripla Corona dei battitori dell’American League, assegnata l’ultima volta proprio dieci anni fa al MVP di quell’anno, Miguel Cabrera. Judge, infatti, oltre a comandare per fuoricampo (59; il secondo, Yordan Alvarez, è staccato di 22 fuoricampo) e punti battuti a casa (127, imprendibile anche per José Ramirez fermo a 112), è secondo per media battuta (.316) a pari merito con Xander Bogaerts dei Boston Red Sox e dietro a Luis Arraez (.317) che nell’ultimo mese, proprio come i suoi Minnesota Twins, ha rallentato la propria produzione. Judge sta beneficiando soprattutto di un mese di settembre nel quale batte .491 con 8 fuoricampo ed una OBP di quasi .600. In stagione vanta una slugging percentage di .701 (nel mese di settembre è di 1.018). Dal 2004 (Barry Bonds) nessuno è mai arrivato a tale cifra. Judge, inoltre, ha chiuso la settimana mettendosi in tasca il record MLB di 11 partite stagionali da almeno due fuoricampo (record condiviso con Hank Greenberg e Sammy Sosa).

Resta in corsa per la Tripla Corona dei battitori (ma della National League) anche Paul Goldschmidt, ma la strada si è fatta più complicata. Goldschmidt (35) è a quattro fuoricampo da Kyle Schwarber (39, il suo massimo in carriera nel corso di una stagione), è secondo per punti battuti a casa con 112 (Pete Alonso comanda con 115) ed insegue anche per media battuta (.322 contro il .331 di Freddie Freeman). Nei Cardinals, che proseguono indisturbati nella corsa verso il titolo divisionale, a far parlare sono soprattutto Yadi Molina-Andrew Wainwright (record MLB assoluto di 325 partenze in batteria) e in particolare Albert Pujols che sabato 17 settembre, contro i Cincinnati Reds, è arrivato a quota 698 fuoricampo in carriera pareggiando la partita poi vinta dai suoi Cardinals. A Pujols mancano dunque soltanto due fuoricampo per raggiungere la leggendaria cifra dei 700 home run e continua imperterrito a dare emozioni ai propri tifosi: martedì 13 settembre, con un doppio del pareggio contro i Brewers, ha rotto il muro dei 2200 punti battuti a casa in carriera (oggi sono 2203). Soltanto Babe Ruth (2213) e Hank Aaron (2297) ci sono riusciti prima di lui.

Dopo aver vinto due partite su tre contro gli Yankees, i Milwaukee Brewers rinnovano la caccia alla wild card della National League. Se i San Francisco Giants, lontani 11 partite dall’ultimo posto utile, possono essere considerati ormai tagliati fuori, la lotta dei Brewers è contro una tra San Diego Padres (81-66) e Philadelphia Phillies (80-66), battuti da quattro partit. I Brewers saranno attesi da una cruciale serie da tre partite contro i New York Mets di Carlos Carrasco e Jacob deGrom (13 strikeout su 5 riprese lanciate domenica). Alla finestra, decisamente interessati, staranno gli Atlanta Braves che con i Mets condividono lo stesso numero di sconfitte (55) ma hanno due vittorie in meno (91 contro le 93 dei newyorchesi). I Braves hanno certamente un finale di stagione morbido: 6 partite contro i Washington Nationals (costretti domenica ad osservare il dominio di Sandy Alcantara, quinto complete game stagionale) e 4 contro i Philadelphia Phillies prima dell’atto conclusivo contro Mets (3 partite) e Marlins. La squadra di Atlanta ci arriva ancora senza il seconda base Ozzie Albies (mignolo della mano destra fratturato il giorno dopo esser rientrato dopo tre mesi di assenza) ma con uno Spencer Strider che domenica contro i Phillies ha raggiunto i 202 strikeout in stagione, diventando il primo rookie nella storia Braves a riuscirci. Con 18 vittorie Kyle Wright si conferma come il lanciatore più vincente del 2022 mentre Dansby Swanson continua a confermarsi fondamentale nei momenti topici.

Testa a testa anche per quanto riguarda l’American League Central. Dopo otto sconfitte consecutive, ieri sera, vincendo per 3-0, i Minnesota Twins hanno finalmente interrotto il dominio dei Cleveland Guardians e questa notte possono provare a ridurre ulteriormente il distacco a cinque partite. I Guardians, che sabato 17, nel doubleheader contro i Twins, hanno beneficiato di otto valide da parte di Amed Rosario, restano al comando della division con 6 partite sui Twins e 3.5 lunghezze sui White Sox, tornati a cinque partite di distanza anche per il discorso wild card. I southsiders sono in un periodo d’oro. La squadra non ha affatto risentito dell’assenza di Tony LaRussa e dall’inizio del mese di settembre vanta 12 successi su 17 partite disputate. A trascinare la squadra sono sicuramente Andrew Vaughn ed Eloy Jimenez, che dalla pausa dell’All-Star Game batte .355/.427/.601 con 12 fuoricampo e 36 punti battuti a casa. I White Sox, che attendono sempre il ritorno dell’interbase Tim Anderson, ricevono ulteriori conferme da Lance Lynn e guardano con fiducia ad un calendario che per le ultime 15 partite le metterà di fronte a Guardians (3), Tigers (3), Twins (6) e Padres (3), un percorso non facile se comparato a quello di Cleveland che invece dovrà giocare le prossime ed ultime 16 partite contro Twins, White Sox (3), Rangers (2), Rays (4) e Royals (6). I Guardians hanno già raggiunto il vantaggio negli scontri diretti contro i Twins (12-6) e puntano a fare altrettanto in questo inizio settimana contro i White Sox (9-7).

CLASSIFICA

STATISTICHE

Luca Giangrande

In Italia la MLB è trasmessa in diretta televisiva sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti della settimana:

Mercoledì 21 settembre ore 20 (primo lancio ore 20.10) New York Mets @ Milwaukee Brewers in diretta su Sky Sport Action (206) con commento in italiano;

Sabato 24 settembre ore 19 (primo lancio ore 19.05) Boston Red Sox @ New York Yankees in diretta su Sky Sport Arena (204) con commento in italiano;

Domenica 25 settembre ore 00 (primo lancio ore (00.10) Toronto Blue Jays @ Tampa Bay Rays in diretta su Sky Sport Arena (204) con commento in lingua originale.

Foto: Aaron Judge osserva un suo fuoricampo. Credit: AP Photo