Mattia Mercuri inizia l'avventura nel baseball dei professionisti

Mattia Mercuri inizia l'avventura nel baseball dei professionisti
30/01/2013
di Riccardo SchiroliMattia Mercuri ha firmato un contratto da professionista per gli Atlanta Braves

di Riccardo Schiroli

Mattia Mercuri ha firmato un contratto da professionista per gli Atlanta Braves.
"Corono un sogno" dice convinto l'interno al telefono da Tirrenia, dove si sta allenando "Penso che sia una grande opportunità per me".

Classe 1994, nato e cresciuto a Nettuno, Mercuri ha frequentato l'intero programma di 3 anni dell'Accademia FIBS. Ha esordito nella prima divisione IBL a 18 anni nemmeno compiuti e, nella stagione 2012, ha accumulato 11 presenze con la maglia della Danesi, giocando sia come seconda base che come interbase.

Mattia Mercuri con i famigliari dopo la firma"I Braves mi hanno preso dopo che ho sostenuto un provino come interbase" spiega Mercuri.
La sua avventura è iniziata dopo la fine del Mondiale Juniores: "Al torneo in Corea c'era un capo scout dei Braves, che mi ha segnalato. In autunno mi è arrivato l'invito di Nestor Perez senior ad andare a Tenerife per un provino. Sono andato e, dopo il provino, è arrivata una proposta che ho accettato subito".
Ti hanno convinto i soldi? "Non direi. Non ho un bonus importante. Mi ha convinto l'opportunità. Se sarò abbastanza bravo, i soldi arriveranno dopo".
Tutti contenti, quelli che ti stanno attorno? "La società certo perde un giocatore di scuola italiana, ma tutti mi hanno incoraggiato. Anche in famiglia, a parte mia madre, che avrebbe preferito vedermi ultimare gli studi".
A che punto sei? "Sto frequentando la quinta ragioneria, ma non potevo dire di no. Se dovessi ritornare presto in Italia, potrei sempre andare alla Maturità da privatista. Ma adesso come adesso, sinceramente non ci penso. In futuro, vedremo".
Nessuna preoccupazione, per la nuova avventura? "Mah, l'idea di stare così tanti mesi lontano da casa un po' di timore me lo da. Stando in Accademia, ero lontano da casa, ma volendo potevo tornare ogni fine settimana... Comunque, sono così motivato a fare questa nuova esperienza che sono sicuro di superare ogni problema".
In cosa pensi di dover migliorare? "Sinceramente, in tutto. Ma ho già ricevuto un input preciso dai Braves per quelMattia Mercuri al Mondiale Juniores (Ferrini-IBAF) che riguarda la parte atletica".
Ti chiedono una crescita muscolare? "No, in verità mi chiedono di migliorare la mia velocità, abbassando di un paio di decimi il mio tempo sulle 60 yard".

Ci dicevi che questo era il tuo sogno: "Sì, da sempre. La mia meta finale è sempre stata giocare negli Stati Uniti".
Quindi, anche il Mattia poco più che bambino che è entrato all'Accademia, la pensava così? "Assolutamente. Anzi, diciamo che sono entrato all'Accademia con questa idea. Ero convinto che a Tirrenia mi sarei preparato a sfruttare al meglio eventuali opportunità".
Cosa che è regolarmente successa. Consiglieresti questa esperienza? "Se un ragazzo gioca a baseball con lo scopo di firmare da professionista, passare da Tirrenia è sicuramente la soluzione migliore. L'Accademia ti prepara in campo, grazie a Bill Holmberg e al suo staff, e ti prepara anche ad affrontare un'esperienza del genere fuori dal campo".
Quindi, tu parti sentendoti pronto? "Diciamo che l'Accademia mi ha dato tutti gli strumenti per fare bene, sia come atleta che come ragazzo".

L'avventura di Mattia Mercuri inizierà a marzo: "Mi hanno spiegato che ci sono 2 possibilità: potrei iniziare dallo Spring Training in Florida e poi essere assegnato a una squadra di Rookie League oppure volare in Repubblica Dominicana e giocare nella loro Summer League. Mi hanno detto che al 60% andrò in Florida".

Come detto, Mercuri si sta allenando in questo momento a Tirrenia. Il nettunese non è l'unico professionista ad aver lavorato con lo staff dell'Accademia quest'anno. A Tirrenia si sono preparati Alessandro Maestri (che ora è allo Spring Training degli Orix Buffaloes in Giappone) e Alberto Mineo (che è sotto contratto con i Cubs di Chicago). Entrambi sono ex Accademisti.
A proposito di ex Accademisti, si è allenato a Tirrenia dal 7 al 18 gennaio il lanciatore del Nettuno Valerio Simone.
Potrebbe invece far parte dei residenti dell'Accademia in un prossimo futuro il romano Simone Fontana (classe 1999), tesserato per il Nettuno 2 e al lavoro con lo staff.
Pietro Paolo Cadoni della Catalana di Alghero (classe 1989) è infine ospite della struttura in questi giorni.