Lo sport "ammesso" nel Gotha della grande Storia nazionale con una foto di baseball

Lo sport "ammesso" nel Gotha della grande Storia nazionale con una foto di baseball
14/11/2018
Lo sport e la sua storia sono approdati nel sito della Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di realizzare gli interventi connessi alle commemorazioni del centenario della Prima Guerra mondiale, comunicando e promuovendo le attività ad esse collegate

Lo sport e la sua storia sono approdati nel sito della Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale, istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di realizzare gli interventi connessi alle commemorazioni del centenario della Prima Guerra mondiale, comunicando e promuovendo le Il Vicepresidente federale Fabrizio De Robbio presente all'appuntamento di Trieste del Progetto Sauro 100attività ad esse collegate. Lo sport dunque è stato "ammesso" nel Gotha della grande Storia nazionale e ciò è avvenuto attraverso una celebre foto di baseball. Foto che ritrae un momento della famosa partita di baseball del 1919 a Piazza di Siena, a guerra conclusa, con spalti gremiti di cittadini e militari, con Guido Graziani tra le fila dei giocatori. Questo è un evento di cui Roberto Buganè ha scritto in un suo testo di storia presentato al XIV Congresso dell'European Committee for Sports History, organizzato a Pisa nel settembre 2009 con il supporto scientifico della Società Italiana di Storia dello sport. Un testo illuminante e ricco di grandi intuizioni che fanno del baseball, per utilizzare le parole del grande storico, uno "strumento di socializzazione e fraternizzazione" tra i soldati. Non quindi solo un' "espressione di valore atletico ed agonistico", ma uno strumento di diplomazia e di riappacificazione tra i popoli.

Il gioco del baseball rappresentava infatti in quel momento la novità per le truppe italiane e i nostri Alti Comandi militari lo intuirono, emanando direttive, a firma del gen. Mario Nicolis di Robilant, Consigliere militare permanente presso il Consiglio Supremo di guerra interalleato con sede a Versailles, in cui si invitava a non mandare il Reggimento americano (il 332° Reggimento della 83a Divisione di Fanteria "Ohio" finalmente arrivato in Italia, acquartierato a Villafranca e Custoza e addestrato a Valeggio sul Mincio) in linea ma di trattenerlo in "zona retrovia adatta per istruzione e completamento organico promovendo contatto e La platea all'appuntamento di Trieste del Progetto Sauro 100cordiale fraternizzazione con nostre truppe" (telegramma del 7 luglio 1918, Ufficio Storico dello SME). Come già facevano i francesi per "affiatare popolazioni e truppe nazionali con reparti e servizi americani".

Rimandiamo alla lettura del prezioso e documentato testo di Buganè perché ognuno possa ricavare il significato di quella foto ora nella home del sito della Struttura di missione della PCM . Una foto che non è solo simbolo della diffusione dello sport modernamente inteso in Italia (che non poteva che venire dal più "maturo" e affermato sport americano e anglosassone), ma che è testimonianza di valori di fraternità e pace tra i popoli. Ottima scelta dunque quella della Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale per "sdoganare" lo sport ammettendolo tra gli strumenti per meglio comprendere la nostra Storia.

Angela Teja