da Nettuno, Marco Landi
Il Nettuno2 mette la parola fine alle speranze di conquistare la seconda fase del campionato per il Città di Nettuno aggiudicandosi il terzo derby della storia per 8-2 e uscendo per la prima volta vincente dallo Steno Borghese. La formazione allenata da Guglielmo Trinci fa tesoro di una brutta partenza di Lorenzo e, fra primo e secondo inning, batte con continuità e mette in cassaforte prima 1, poi 5 punti che fanno la differenza, difesi con concentrazione da tutta la squadra, alle spalle di un Norberto Gonzalez in buona serata.
È una partenza a razzo quella del Nettuno2 contro i lanci di Lorenzo: nel primo attacco, dopo due veloci out, Fhurong infila un singolo in campo destro e, dopo l’avanzamento per lancio pazzo, arriva tranquillamente a segnare il primo punto grazie alla valida di Pedroso sulla quale, fra l’altro, Giordani assiste verso casa molto fuori bersaglio, costringendo Evangelista a uno scatto da centometrista per intercettare la palla.
La seconda ripresa inizia con un doppio a destra di Davenport che scuote pesantemente il partente della squadra di Scerrato e la difesa dietro di lui: un altro lancio pazzo manda il corridore in terza e Morville lo batte a casa con un singolo, andando poi a siglare lo 0-3 grazie al doppio di Trinci; un conciliabolo sul monte non porta frutti migliori, visto che lo stesso Lorenzo, per eccesso di cautela, assiste il bunt di Neri talmente lentamente a Scorziello da regalare il singolo interno alle ottime gambe dell’esterno sinistro della squadra di Guglielmo Trinci. Seguono poi le basi per ball a Martone e Andrea Sellaroli il quale, con le basi piene, spinge a casa il quarto punto ‘ospite’. Il singolo di Fhurong porta lo 0-6 e la sostituzione di Lorenzo con Rodney Rodriguez, che ridà ossigeno ai suoi facendo di Pedroso il primo eliminato, con uno strikeout fondamentale ottenuto dopo un lungo duello, e si occupa poi personalmente di aprire il doppio gioco ben girato da Nuñez sulla battuta di Colagrossi e mettere fine all’attacco eterno degli avversari.
È un doppio gioco altrettanto apprezzabile di Martone, che elimina Cibati ed Evangelista, a vanificare il successivo doppio di Sforza, prima valida concessa da Gonzalez, e a tenere ancora al palo il Città di Nettuno.
Martone inaugura il quarto inning camminando, quindi sulla battuta in diamante, non irresistibile, di Andrea Sellaroli, Sforza pasticcia nel guanto e il suo tiro affrettato è impossibile da trattenere per Scorziello; entra a punto Martone, poi seguono la terza valida, su 3 turni, e il terzo RBI della serata di Fhurong e il Nettuno2 vola avanti 8-0. Pedroso e Colagrossi sono eliminati, poi anche Nick Davenport non vuole essere da meno del compagno e picchia al centro il singolo del 3 su 3, ma l’attacco si chiude con il terzo strike girato da Morville.
Nel quarto tocca al Città di Nettuno costruire occasioni importanti e a Norberto Gonzalez trascorrere momenti difficili, visto che l’attacco dei padroni di casa si apre con 2 singoli a seguire di Nuñez e Cibati e la base a Evangelista; Sforza azzecca il singolo a destra e batte a casa il punto di Nuñez, quindi, a basi ancora piene, Scerrato manda a battere Castrì per Scorziello, ma il prima base salentino finisce al piatto, così come Giordani dopo di lui, mentre Paoletti è il terzo out ad opera di Sellaroli.
Non succede più molto, nella seconda metà della gara, se non diversi cambi interni e sostituzioni, fra i quali quelli dei lanciatori all’ottavo, con Pezzullo che entra per un Rodriguez senz’altro positivo (3 valide e 8K in 6.0) e Federico Cozzolino che prende il posto del vincente Gonzalez (4H, 8SO, ma anche 6BB in 7.0); all’ottavo entra il secondo punto del Nettuno, grazie al singolo di Cibati seguito dal doppio di Castrì.
Spetta poi al fratello di Federico, Francesco, chiudere la partita, sigillando il 2-8 finale con 2 strikeout.
In primo piano: il Nettuno2 festeggia un punto nella foto di Mirco Savioli/Oldmanagency