Italia Slow Pitch ancora battuta
15/06/2022 2 Minuti di lettura

Italia Slow Pitch ancora battuta

Europeo ancora stregato per la nazionale slow pitch sconfitta dalla Gran Bretagna (12-11 in walk-off) e dal Regno dei Paesi Bassi (23-8)

La nazionale italiana di Slow Pitch resta a quota zero successi dopo una giornata che li ha visti perdere di un punto (12-11, in walk-off) contro i campioni in carica della Gran Bretagna e piegati 23-8 dal Regno dei Paesi Bassi.

Come già accaduto nelle prime due partite, anche contro i campioni in carica della Gran Bretagna gli azzurri vincono il confronto delle battute valide (18 a 16) ma ancora una volta lasciano il diamante da sconfitti, questa volta in walk-off con il risultato di 12-11.

Altra partita tirata e combattuta fino alla fine dalla nazionale italiana slow pitch che trova due big inning da quattro punti nel quarto attacco (punti battuti da Antonino Grimaudo, Fabio Pelagatti su errore della difesa avversaria, Luca Ferrarini e Giuliano Vecchi con un doppio) e nella parte alta del settimo inning, dove è passata in vantaggio per la seconda volta nel match con i punti ispirati dalle battute di Francesco Bisicchia e Alessandro Fanfoni (volata di sacrificio) che precedono quelle con due eliminati prodotte da Daniele Frezza, Grimaudo e Pelagatti con una lunga volata che rimbalza nell'esterno sinistro per finire oltre le recinzioni. Proprio quando gli azzurri cominciano ad assaporare il primo successo in tre partite, i sudditi di Sua Maestà, fermati nel sesto attacco da un cruciale doppio gioco senza assistenza completato dal prima base Grimaudo - bravo a raccogliere al volo una linea di Matthew Tomlin per poi toccare fuori base Duncan Waugh -, rimontano nell'ultimo attacco a disposizione con due basi su ball e due valide oltre al singolo del walk-off arrivato con le basi piene ad opera di Robbie Studholme.

La nazionale italiana ha mostrato un attacco in ottime condizioni capace di sfruttare anche alcuni errori avversari. Nonostante questo però è stata penalizzata da eventi sfortunati come nel quinto inning, quando sotto 6-7 con corridori in prima e seconda e due out una volata di Grimaudo è presa al limite delle recinzioni laterali in zona di foul dal terza base Russell Thomas, o nel sesto inning quando - sotto 9-7 e con corridori in prima e seconda - le linee del pinch-hitter Federico Mariola e di Ernani Bisbani terminano dritte nel guanto dei difensori.

IL TABELLINO

Il Regno dei Paesi Bassi si presenta al cospetto dell'Italia da favorita per il titolo continentale e da imbattuta, dopo aver vinto tutte le partite fin qui disputate contro Irlanda, Gran Bretagna ed un Belgio capace oggi di farlo soffrire più del previsto (18-17). Gli orange non concedono sconti all'Italia, che capitola con il risultato di 23-8 martellati dalle battute di Bryan Engelhardt (3-4, HR, 5PBC) e Siegert Flaneur (5-5, 6PBC). Il grosso del lavoro la squadra vincente lo fa soprattutto nei primi tre attacchi dove riesce a produrre ben 15 punti dopo averne segnati nove soltanto nel secondo inning. L'Italia si sblocca segnando sei punti dal terzo al quinto attacco con Fabio Pelagatti (triplo), Federico Mariola, Antonino Grimaudo e i doppi di Valerio Bova e Matteo Paini ma la squadra avversaria, dopo aver già aggiunto un punto nella parte alta del quinto inning, torna a distanziare gli azzurri con altri sette punti tra sesto e settimo complice anche un fuoricampo di Francis Martina. Nel settimo inning gli ultimi due punti di marca Italia grazie ad un singolo a sinistra di Pier Andrea Piancastelli che porta a casa Claudio Crinelli e Federico Mariola.

IL TABELLINO

Domani ultima partita del girone unico con l'Italia che affronterà, alle ore 13, il Belgio per cercare il primo successo del torneo.

Luca Giangrande

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Foto: Antonino Grimaudo in corsa verso la prima base. Credit: K73/NADOC