L'Italia saluta il Mondiale U12 con una sconfitta contro il Giappone
06/08/2022 2 Minuti di lettura

L'Italia saluta il Mondiale U12 con una sconfitta contro il Giappone

Due big inning completano il lavoro per il Giappone. Italia chiude decima al Mondiale U12. Domani la finale sarà USA-Venezuela

Con un epilogo più rapido di quanto auspicato, Italia Baseball U12 chiude la rassegna mondiale con una sconfitta per 18-0 contro il Giappone, settimo in classifica nel torneo.

Gli azzurrini subiscono una no-hit da 4 lanciatori nipponici (Narita, Kobayashi, Akimoto, Kashiwagi) e patiscono due grandi break da parte degli avversari. Un inizio coraggioso del partente azzurro Antonio Vaio tiene i nipponici a zero, ma mentre le mazze azzurre soffrono i lanci veloci ed esterni degli avversari, il Giappone inizia a trovare ritmo e a creare grattacapi ad una difesa azzurra che, nonostante un discreto atteggiamento sul monte dei propri pitcher (Justin Gangbo al debutto mondiale e Pierangelo Ongaro sono stati i due rilievi), risulta molto fallosa e gli asiatici ne approfittano mettendo a segno 9 valide e 12 punti che spezzano completamente la partita. Inizia meglio il terzo inning con una valida e due eliminazioni, ma i giapponesi non abbassano mai il ritmo e con due doppi di fila e un singolo allungano fino alla soglia del 15-0 poi arrotondano con il singolo da due punti di Akimoto (3 RBI e per Kawamura nel match) che fissa il parziale sul definitivo 18-0.

La partita finisce con gli azzurri che portano il birthday boy Edoardo Angioni, uno degli 8 giocatori nati nel 2011 in campo in questo Mondiale, in base grazie ad una base su ball, ma subiscono altri due strikeout da Shunei Kashiwagi per porre fine al percorso che si conclude al decimo posto con una vittoria su sette partite.

IL TABELLINO

IL COMMENTO DEL MANAGER STEFANO BURATO

"E' stato un Mondiale difficile, iniziato già da Anzio e Nettuno con i primi infortuni e proseguito qui a Taiwan con una lunga quarantena, durata qualche giorno in più rispetto alle altre squadre, vari casi di positività al covid e una squadra ridimensionata. Abbiamo dovuto scontrarci contro una avversaria imbattibile inizialmente, ovvero la sfortuna, ma tutto questo non può e non deve essere una scusante per quanto fatto. E' stato un Mondiale difficile, abbiamo giocato al di sotto delle nostre aspettative e del nostro livello. Al di là dei valori delle squadre avversarie, alcune delle quali erano veramente eccelse, in altre partite avremmo potuto fare di meglio, in particolare nella sfida tirata con la Rep. Ceca. Lo stop prolungato per la bolla imposta dagli organizzatori, con gli allenamenti in corridoio, ha sicuramente condizionato, però non vuole essere un alibi anche perchè anche gli altri hanno dovuto affrontare momenti difficili nei primi giorni, anzi deve essere un motivo per interrogarci - cosa che stiamo facendo - per capire cosa non ha funzionato e cosa possiamo fare di meglio".

LA FASE FINALE DEL TORNEO

Il Mondiale U12 si chiuderà nella giornata di domenica 7 agosto con la sfida tra gli imbattuti Stati Uniti e il Venezuela, per la prima volta all'ultimo atto di un Mondiale U12. Le due nazioni, qualificate già venerdì, si scontrano sabato per decidere chi sarà home team della finale per la medaglia d'oro. Per la prima volta nella storia del Mondiale, la battaglia per il gradino più alto del podio non comprenderà Cina Taipei che consegna lo scettro mondiale dopo la sconfitta di venerdì proprio contro gli Stati Uniti, anche se la vera sconfitta fatale è avvenuta nella prima fase, al tie-break, col Venezuela. La nazione ospitante affronterà la Repubblica Dominicana nella finale per il bronzo, mentre Corea del Sud e Messico chiudono rispettivamente al quinto e sesto posto.

Negli altri piazzamenti, detto dell'Italia al decimo posto, le altre posizioni dalla settima all'undicesima comprendono rispettivamente Giappone, Panama, Rep. Ceca e, all'ultimo posto, il Sudafrica.

da Tainan (Taiwan), Kevin Senatore

TUTTO SUL MONDIALE U12

Dalla foto di copertina della WBSC, un arrivo a casa del giapponese Hayashi durante la sfida con l'Italia