In MLB comandano Yankees e Mets
02/05/2022 4 Minuti di lettura

In MLB comandano Yankees e Mets

Le due newyorchesi in testa al campionato con 16 successi. Yankees trascinati da Rizzo e Judge, i Mets completano il primo no-hit dell’anno. Splende anche Walker Buehler dei Los Angeles Dodgers, autore del primo complete game shutout del 2022.

È New York la protagonista della settimana appena trascorsa. Da una parte i New York Yankees di Anthony Rizzo (9 fuoricampo, leader MLB), Aaron Judge (8 fuoricampo) e di un monte di lancio impenetrabile, dall’altra i New York Mets dei soliti Pete Alonso e Francisco Lindor e di Max Scherzer, che continua a fare incetta di strikeout e che in questa settimana ha fatto due su due, vincendo anche domenica nonostante i fuoricampo di Kyle Schwarber (due) e Bryce Harper. Le due newyorchesi sono al comando della MLB: gli Yankees (16-6) vantano il miglior record e sono reduci da tre sweep consecutivi (contro i Guardians lo scorso week-end e contro Orioles e Kansas City Royals in questa settimana), quindi nove successi di fila; i Mets (16-7) sono primi in National League e vincendo domenica per 10-6 contro dei Philadelphia Phillies (11-12) sprofondati a 5 partite di distanza dal primato divisionale, hanno fatto bottino pieno vincendo tutte le 7 serie disputate da inizio stagione. La squadra del veterano Buck Showalter, accreditata da molti negli ultimi giorni come possibile vincitrice del pennant National League, ha festeggiato in settimana anche un no-hitter combinato proprio contro i Philadelphia Phillies con protagonisti il partente Tylor Megill ed i rilievi Drew Smith, Joely Rodriguez, Seth Lugo e Edwin Diaz, che insieme hanno tirato 159 lanci per 12 strikeout. L’unico a salvarsi è stato Kyle Schwarber (12 fuoricampo nelle ultime 11 partite contro i Mets), capace di arrivare sempre in base (per ball) nelle tre volte in cui è stato chiamato al piatto. Per i Mets si è trattato del secondo no-hitter in 50 anni di storia, arrivato a quasi 10 anni interi di distanza dallo storico no-no di Johan Santana.

Per gli Yankees adesso si apre una 14 giorni interessante in cui i pinstripes affronteranno cinque volte i Toronto Blue Jays (due volte in casa) e quattro volte i White Sox, a Chicago. Mentre i White Sox continuano a far fatica soprattutto in attacco e sono reduci da una sconfitta nella serie contro i Los Angeles Angels, i canadesi (15-8) hanno resistito tenacemente ad un calendario che questa settimana li ha opposti nuovamente a Boston Red Sox (9-14) e Houston Astros (11-11). La formazione di Montoyo ne è uscita con 5 successi su 7 grazie ai fuoricampo di Bo Bichette e George Springer. Se Jordan Romano converte altre due salvezze e si porta a quota 11, il partente Kevin Gausman si erge a protagonista contro Red Sox e Astros collezionando 19 strikeout su 13 riprese uscendone con un successo ed una no-decision. L’ex Orioles e Giants vanta anche un record: nelle prime cinque partenze di campionato (31.2 riprese lanciate) è l’unico lanciatore senza fuoricampo subiti e basi su ball concesse. Soltanto Cy Young è riuscito in tale impresa.

Qualche battuta d’arresto in più l’hanno avuta i Tampa Bay Rays (12-10), che dopo due successi contro i Seattle Mariners (12-10) sono caduti contro i Minnesota Twins (13-9) di Byron Buxton (7 fuoricampo), primi nell’American League Central e reduci da nove successi nelle ultime dieci grazie anche alle 7 vittorie consecutive messe insieme tra 21 e 28 aprile contro Royals, White Sox e Detroit Tigers (7-14). Se Astros e Mariners faticano – e si affronteranno l’un l’altra a partire da questa notte – ad approfittarne ad ovest sono i Los Angeles Angels (15-8) già al comando della division grazie agli scatenati Taylor Ward e Mike Trout. Gli halos hanno vinto 7 delle ultime 8 partite disputate contro Orioles, Guardians (spazzati in 4 partite) e White Sox contro i quali questa sera completeranno la serie da quattro partite che al momento conducono 2-1. Dopodiché la squadra di Joe Maddon andrà a far visita ai Red Sox per tre partite, prima di tornare ad Anaheim per ospitare Washington Nationals (8-16) e Tampa Bay Rays.

Viste le difficoltà di Nationals, Braves (10-13) e Phillies, i Miami Marlins (12-9), che hanno appena salutato una serie di sette vittorie consecutive, restano gli unici a dare una parvenza di lotta nella NL East. La formazione della Florida mantiene botta grazie alle prestazioni di Pablo Lopez (il partente con la ERA più bassa, 0.39) sul monte di lancio e di Jazz Chisholm e Miguel Rojas in attacco, che riescono a supplire anche allo slump di Jesus Sanchez, che dopo un inizio stratosferico nelle ultime 7 partite batte 2-22 con 10 strikeout).

Va tutto decisamente peggio dalle parti di Cincinnati dove i Reds (3-19) sono alle prese con il peggior inizio in oltre cento anni di storia. La squadra del sud Ohio ha vinto appena 3 delle 22 partite disputate ed è reduce da 17 sconfitte nelle ultime 18. Nell’ultima settimana hanno perso tutte le sei partite disputate contro San Diego Padres (15-8) e Colorado Rockies (13-9) ed il giocatore più rappresentativo, Joey Votto, è in crisi nera con appena una valida negli ultimi 22 turni, striscia che abbassa ulteriormente la media battuta a .129. Mentre i Reds non sembrano trovare soluzioni al declino, i loro prossimi avversari, i Milwaukee Brewers (15-8) ne possono approfittare per rafforzare il primato in classifica. Le prestazioni di Corbin Burnes (battuto ieri sera a Wrigley Field), Josh Hader, Christian Yelich (due fuoricampo in questa settimana) e Andrew McCutchen (reduce da una trasferta fenomenale a Pittsburgh) danno fiducia alla squadra di Craig Counsell che mantiene due lunghezze di vantaggio sui St. Louis Cardinals (12-9), che storditi dallo sweep preso a inizio settimana dai Mets non sono andati oltre il pareggio nella serie da quattro partite contro gli Arizona Diamondbacks (10-13), fanalino di coda di una NL West che vede quattro squadre racchiuse in 1.5 lunghezze.

Comandano i Los Angeles Dodgers (14-7), che vincono appena tre delle sei partite disputate contro Dbacks e Tigers. In due dei tre successi c’è lo zampino di Walker Buehler, che lunedì 25 aprile è diventato il primo lanciatore del 2022 a lanciare un complete game shutout. Lo ha fatto con 10 strikeout in 108 lanci contro gli Arizona Diamondbacks. Con cinque strikeout in altrettante riprese lanciate è stato protagonista anche nella vittoria di domenica 1° maggio contro i Tigers. Oltre a Buehler protagonista in settimana anche Clayton Kershaw che sabato, nella sconfitta per 5-1 contro i Tigers, infilando sette strikeout su sei riprese lanciate ha superato Don Sutton al primo posto nella storia dei Dodgers per quanto riguarda il numero di strikeout. Il record è adesso 2700.
Mentre i San Diego Padres andranno a far visita ai Cleveland Guardians ed i Colorado Rockies, orfani di Kris Bryant, se la vedranno con i Washington Nationals, i Dodgers ospiteranno per due partite i San Francisco Giants (14-8) per una serie che potrebbe cambiare la classifica. I Giants infatti sono a mezza lunghezza da Dodgers e Padres e si presenteranno all’appuntamento con i rivali di sempre con Carlos Rodon e Alex Wood sul monte di lancio, quindi con i numero 1 e 2 della rotazione.

CLASSIFICA

STATISTICHE

Luca Giangrande

In Italia la MLB è trasmessa in diretta televisiva sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti tv della settimana:

Giovedì 5 maggio ore 4 (primo lancio ore 4.10) San Francisco Giants @ Los Angeles Dodgers (commento in lingua originale) su Sky Sport Action (canale 206)

Giovedì 5 maggio ore 19.30 (primo lancio ore 19.35) Los Angeles Angels @ Boston Red Sox (commento in italiano Nicolodi-Gotta) su Sky Sport Action (canale 206)

Venerdì 6 maggio ore 20.15 (primo lancio ore 20.20) Los Angeles Dodgers @ Chicago Cubs (commento in italiano Freri-Nicolodi) su Sky Sport Arena (canale 204)

Domenica 8 maggio ore 00 (primo lancio ore 0.10) Toronto Blue Jays @ Cleveland Guardians (commento in lingua originale) su Sky Sport Action (canale 206)

Foto: Aaron Judge dei New York Yankees batte cinque con il compagno di squadra Giancarlo Stanton dopo il secondo dei suoi due fuoricampo battuti domenica 1° maggio contro i Kansas City Royals. Credit: Getty Images