Il Nettuno 1945 di Guglielmo Trinci compie un passo in più verso la poule scudetto: Giuseppe Mazzanti e compagni si aggiudicano l’anticipo del venerdì sconfiggendo l’Academy Nettuno con il risultato di 10-3.
A segnare per prima però è stata la squadra di Cristian Mandolini, che nel primo inning ha approfittato di una partenza fredda di Federico Pecci che dopo appena tre lanci subisce un singolo dal primo in battuta Nazzareno Neri. Un turno da nove lanci con protagonista Lorenzo D’Auria si risolve con una base su ball mentre con un eliminato (strikeout su Nick Davenport) l’Academy riempie le basi su una battuta di Mattia Restante che non trova la giocata della difesa avversaria. Dopo il secondo strikeout della partita (su José Gomez), Pecci perde il controllo e con conto pari (2-2) colpisce Fabio Origlia per il punto del momentaneo 1-0, con l’inning che si risolve con il terzo strikeout su Mirko Passa. È uno strikeout che fa mangiare le mani all’Academy, squadra di casa, perché il Nettuno 1945 si sveglia immediatamente: una lunga battuta da due basi di Peppe Mazzanti contro il partente Matteo Colalucci si traduce nel punto del pareggio nel secondo inning, poi nel terzo un colpito (su Noguera), una base su ball (guadagnata da Latimore) e le valide di Gabriel Lino e ancora di Mazzanti valgono il sorpasso 3-1, costringendo Mandolini ad operare un primo cambio sul monte con Andrea Campagna che risolve i guai. Il Nettuno 1945 però si è appena riscaldato: Federico Pecci ha finalmente trovato il ritmo giusto (altri quattro strikeout su secondo e terzo inning) mentre l’attacco segna altri due punti (doppio di Quincy Latimore e battuta in scelta difesa con basi piene ed un eliminato da parte di Mattia Mercuri) nel quarto attacco. Al cambio campo un singolo interno di Nazzareno Neri riporta l’Academy a tre punti di distanza ma gli uomini di Guglielmo Trinci colpiscono ancora, prima con un fuoricampo da due punti di Federico Giordani nella parte alta del quinto inning, poi con due out grazie ad un singolo a sinistra di Mario Trinci e ad un fuoricampo da due punti di Alessio Baldazzi (il primo della stagione alla sua quinta partita in Serie A), finito oltre le recinzioni dell'esterno sinistro, che sigla il 10-2 avvicinando la formazione di Trinci alla manifesta, che non arriva perché Attilio Bellucci, entrato nel settimo inning, è capace di fermare il poderoso attacco avversario con tre riprese di no-hitter. Lo stesso ha fatto Carlos Teran, entrato a partire dalla quinta ripresa per Pecci, con l'eccezione della sesta ripresa, dove riempie le basi con tre walk di Federico Ricci, Fabio Ludovisi e Nazzareno Neri ma con zero eliminati per l'Academy arriva soltanto un punto, frutto di una battuta in doppio gioco di Alessandro Calisi. Teran non concede valide e traghetta il Nettuno BC fino all'ingresso di Andrea Pizziconi nell'ottavo inning che lavora i restanti sei out.
IL TABELLINO
Luca Giangrande
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(Foto: Giuseppe Mazzanti nel box di battuta per il Nettuno BC 1945. PH: nettunobaseball.it)
