Il Mia Office Pianoro, con una storica doppietta, e il Wika Bollate illuminano le Finals di softball giovanile
Sono state le Blue Girls Pianoro le grandi protagoniste della straordinaria giornata dedicata alle finali giovanili di softball. Sul diamante di Ospiate, a Bollate, le bolognesi sono tornate sul tetto d’Italia a distanza di 4 anni dal primo tricolore, e lo hanno fatto con una entusiasmante doppietta, nella categoria più prestigiosa, quella under 18 e nella under 13. La categoria U15 continua a rimanere in mano al Bollate, che ha ottenuto il settimo scudetto consecutivo, il ventiseiesimo in ventisette edizioni. L’unico finito in mani altrui è stato quello del Saronno nel 2016.
U18
Sorretto dalla lanciatrice Giorgia Frascaroli (una sola valida subita, al 5°), il Mia Office Pianoro, nella gara decisiva con Adriatic Lnc Rovigo ha messo il sigillo a un fine settimana indimenticabile, imponendo per 17-1 (al 5°) con un incontro in crescendo per intensità e qualità, con quindici valide totali (Di Pancrazio e Calzolari 3/3, Nanni 2/2).
parte a spron battuto, portandosi sul 3-0 nelle prime due frazioni di gioco, grazie a quattro ball a basi cariche Nanni, per il punto di Moggi, e la volata di Frascaroli al 1° e al singolo di Calzaroli al 2°. Un triplo di Pancrazio, un doppio di Frascaroli e un lancio pazzo, che hanno fruttato tre punti, hanno portato il punteggio sul 6-0 e di fatto chiuso il match al 4°. Il Pianoro, sulle ali dell’entusiasmo, ha scavato un solco insormontabile al 5°, segnando addirittura undici punti contro un avversario incapace di mettere un freno al limite eliminazione, che ha allungato con singoli, doppi tripli, strameritando questo storico secondo titolo di categoria, che ha fatto impazzire di gioia i sostenitori.
L’Adriatic Lnc Rovigo ha debuttato nel triangolare finale con una netta vittoria, maturata nei primi inning, nei quali ha messo a segno complessivamente cinque punti. Nel primo attacco, il singolo di Anita Silvoni ha spinto a casa le due atlete in base (Boraso colpita, Vescovo valida); i tripli di D’Ara e Milan hanno fissato il 4-0 iniziale. La formazione veneta ha allungato al 3° con il 5-0 di D’Ara su errore di tiro. Il 13-1 finale è arrivato grazie agli otto punti segnati al 6° con sette valide (due doppi e un triplo). A fermare le mazze avversarie ha pensato Melissa Begu (3bv-10so in 6rl), che si è presentata con quattro strike out di fila, concedendo l’unica base al 2° e un punto al 5°.
Con un attacco da dieci valide, il Mia Blue Girls Pianoro ha ottenuto la sua prima vittoria nel concentramento, superando il Rheavendors Caronno per 14-4 (al 5°), al termine di un incontro che si è messo in discesa per le bolognesi solamente nelle ultime due frazioni. Caronno, infatti, è portato sul due a zero grazie al singolo di Guffi, prima di subire il prepotente ritorno del Pianoro, con quattro punti (due spinti da Piovani). La gara è stata in equilibrio fino al 3° (4-3), poi le Blue Girls hanno allungato con la volata di Calzolari e chiuso i conti con un big-inning da otto punti.
U15
Bollate festeggia il 71° scudetto giovanile della sua storia, iniziata nel 1969, battendo nella gara decisiva delle Final three under 15 l’Italposa Forlì con un 13-1 (5°) che non ammette discussioni sulla compagine più forte. Le lombarde, sorrette a dovere da Rebecca Soldi (1bv-4so) hanno sfoderato un attacco super, che ha consentito di chiudere ben presto la gara, facendo scendere la partente Berto dopo tre riprese complete, con un bottino di sette valide e 6 punti. Il Wika Bollate nel primo attacco è andata in vantaggio con il doppio di Soldi e ha triplicato con il lungo fuoricampo di Alida Campioni, accompagnata a casa per il 3-0 proprio dalla Soldi. Le lombarde sono state una macchina da punti: 1 al 2°, 2 al 3° (doppio di Colino), 4 al 4° (singoli da due di Colino e Lanzini) e 3 al 5°, che hanno fissato il 13-0 finale che, dopo la chiusura di Cagni con un punto subito sul doppio di Berto, ha fatto iniziare la festa delle biancorosse davanti al pubblico amico.
Il Wika Bollate ha impiegato quattro inning per aver ragione dell’Adriatic Lng Rovigo nella prima gara del concentramento. Un 19-0 frutto di 15 valide (3/3 Guarnieri e Colino, 2/2 Campioni, 2/3 Soldi con 5pbc) e una gara senza storia: le lombarde hanno messo la testa avanti al 1° con 4 punti e hanno allungato con tredici punti e sedici battitrici passate al box nel secondo attacco, con quattro doppi, un triplo e un fuoricampo interno di Rebecca Soldi da due punti. Le ultime due marcature al 3°. Le lanciatrici bollatesi (Soldi, Cagni e Ferraiuolo) hanno concesso solo una hit a Piras.
Rovigo non è riuscita a segnare punti nemmeno contro l’Italposa Forlì, che ha firmato uno shutout con una no-hit di Berto (6so) e Fabbri (5so) in 4 riprese, grazie a quattordici valide (3/3 Casadio con 4 pbc, 3/4 Turci). Le romagnole hanno messo in chiaro le cose con quattro punti in apertura (triplo di Casadio), prima di segnare nove volte al secondo tentativo, con un doppio da tre punti di Casadio, un doppio di Fantinati e un triplo di Mancini. Il singolo di Masotti da 2 punti al 3° e il doppio di Turci hanno fissato il finale al 4° sul 16-0.
U13
La formazione Mia Blue Girls Pianoro ha completato una storica doppietta per la società bolognese, superando nella finale del campionato Under 13, l’agguerrita compagine del Porta Mortara, che ha lottato fino alla fine, ma non è riuscita ad avvicinare le scatenate avversarie. Nella finalissima le emiliani hanno ipotecato il successo già nel primo attacco, andando a casa tre volte con le valide di Maclean e Suarez e un errore avversario. Il singolo di Golinelli ha mandato a casa Golopco con un riuscitissimo squeeze. Porta Mortara ha accorciato con la valida di Guzzon, ma al 4° è capitolato altre quattro volte, sulla battuta di Suarez, la valida di Amoroso e due lanci pazzi. Quasi intoccabili Frignani e Amoroso, che hanno concesso appena due valide alle piemontesi.
Il Porta Mortara nella semifinale ha avuto ragione del Lacomes New Bollate al termine di una gara dal finale scoppiettante. Le piemontesi sono partite in vantaggio con un punto al 1° e uno al secondo, mentre al 4° si sono portate addirittura sul 9-0 con un big inning da sette punti, con cinque valide. Al quinto, però, le padrone di casa si sono riportate improvvisamente sotto per un momento di difficoltà dei rilievi del Porta Mortara, che ha subito sette punti, concedendo due valide, quattro basi e quattro colpiti, anche se Lara Leccese è riuscita a mettere a segno lo strike out che ha chiuso il match
L’altra finalista è uscita dal duello tra Pianoro e Milano 1946, vinto per 5-1 dalle bolognesi, che hanno condotto il confronto fin dalla prima ripresa, nella quale sono andate a segno con Golinelli, sulla rimbalzante di Maclean, e Frignani, su un lancio pazzo. Le lombarde hanno accorciato le distanze sfruttando con Marzan una palla mancata, ma Pianoro ha segnato il 3-1 al 3° e ha chiuso il duello con la valida di Frignani, per il punto di Golinelli, che è poi andata a casa sulla volta di Maclean. Frignani (3/3 anche nel box di battuta) e Amoroso hanno sorretto le emiliane sulla pedana, mentre l’attacco ha battuto 7 hit).
I risultati delle Finals di softball
U13
Porta Mortara-Lacomes New Bollate 9-7
Milano 1946-Mia Office Blue Girls Pianoro 1-5
Finale, Mia Office Blue Girls Pianoro-Porta Mortara 8-1 (5°)
U15
Wika Bollate 1969-Adriatic Lng Bsc Rovigo 19-0 (4°)
Adriatic Lng Bsc Rovigo-Italposa Forlì 0-16 (4°)
Italposa Forlì-Wika Bollate 1969 1-13 (5°)
U18
RheaVendors Caronno-Adriatic Lng Bsc Rovigo 13-1
Mia Office Blue Girls Pianoro-RheaVendors Caronno 14-4 (5°)
Adriatic Lng Bsc Rovigo-Mia Office Blue Girls Pianoro 1-17 (5°)
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Nella foto: le formazioni neo campionesse d'Italia nel softball