Il manager Pizzolini dopo Italia-GB: «Siamo stati sconfitti da un'avversaria che può lottare per il titolo»
27/07/2022 1 Minuti di lettura

Il manager Pizzolini dopo Italia-GB: «Siamo stati sconfitti da un'avversaria che può lottare per il titolo»

Il tecnico azzurro analizza la gara con le inglesi e giudica positivo il bilancio dei primi due round robin. «Ci aspettano subito altre due sfide di questo livello, o forse anche meglio»

Al termine del big-match con la Gran Bretagna, il manager Federico Pizzolini analizza con serenità la prima sconfitta dell’Europeo.

«Sapevamo che sarebbe stata una partita equilibrata – esordisce - con entrambe le partenti di spessore. Noi siamo stati in difficoltà in alcune riprese andavamo sotto  nel conteggio e quando permetti alla lanciatrice di andare sul conto di due strike e zero ball, il turno si presenta negativo. E direi che questo è l’unico vero neo di una gara bellissima».

«La nostra Alexia Lacatena – prosegue Pizzolini – è stata splendida ha sbagliato solo un lancio in più della Corrick. Abbiamo lottato, ma si sapeva che la Gran Bretagna è una buona squadra che può giocare per il titolo finale. Sarebbe stato sicuramente peggio perdere con formazioni inferiori».

Cosa cambia questo stop? «Non deve cambiare niente. Guardiamo subito a domani, con altre due partite di questo livello o ancora meglio. Vediamo se questa sconfitta ci ha insegnato qualcosa e sfruttiamo la lezione per tornare a vincere».

Facciamo un  primo bilancio, al termine dei primi round robin?

«Il bilancio rimane positivo: abbiamo messo in squadra dei nuovi innesti, abbiamo scommesso sul futuro. La squadra lotta da gruppo tutta assieme, con compattezza e determinazione. Siamo sulla strada giusta. Solo il futuro potrà dire se abbiamo fatto le scelte giuste. Per il momento puntiamo a migliorarci giorno per giorno e pensare a una partita alla volta».

Giovedì le prime due gare della terza fase, contro la Rep. Ceca alle 11,15 e contro l’Olanda, prima nell’altro girone, alle 20,15.

In copertina il manager dell'Italia Federico Pizzolini (foto Ezio Ratti/Nadoc)