20/04/2014 2 Minuti di lettura

Federico Celli è pronto all'avventura con i Dodgers

da Rimini, Riccardo SchiroliFederico Celli annuncia con un messaggio via WhatsApp che arriverà in ritardo di una decina di minuti rispetto all'appuntamento fissato

da Rimini, Riccardo Schiroli

Un bel primo piano di Federico Celli (CB-Oldman)Federico Celli annuncia con un messaggio via WhatsApp che arriverà in ritardo di una decina di minuti rispetto all'appuntamento fissato. Per la verità, è puntuale all'orario concordato. Ma piuttosto indaffarato. Mormora soltanto: "Domani dobbiamo giocare". Il noi è il Rimini Riviera, che disputa il campionato di Serie A.
Celli è l'ultimo in ordine di tempo dei ragazzi cresciuti all'Accademia di Tirrenia ad aver firmato un contratto da professionista.

L'organizzazione che lo ha scelto è quella dei Los Angeles Dodgers, su segnalazione del manager della nazionale Marco Mazzieri.
"Ho lavorato con lui per circa 2 anni" spiega Mazzieri "E ho potuto seguire i suoi progressi come Federico Celli con 'l'attrezzo del mestiere' (CB-Oldman)battitore".
La segnalazione di Mazzieri ha mosso Bob Engle, Vice Presidente del settore International Scouting dell'Organizzazione, che lo ha seguito in prima persona a Valencia. Impressionato da un lungo fuoricampo, Engle ha preso nota anche di una serie di ottimi turni di Celli al Torneo delle Accademie di Tirrenia e ha deciso di offrirgli un contratto. Di cifre non si parla, nè con Celli nè con Mazzieri.

Nato nel 1995, Federico Celli è entrato all'Accademia di Tirrenia con il corso 2011-2012.
"Sono entrato come lanciatore" racconta "Ma ho iniziato ad accusare qualche problema al braccio. I tecnici però erano convinti che io avessi una buona attitudine come battitore, quindi mi hanno spostato esterno. Me la sono cavata bene e sono tornato l'anno dopo, solo come battitore ed esterno. Questa è la mia terza stagione a Tirrenia".
Nel 2011, ad appena 16 anni, cosa ti ha portato a fare questa scelta? "Prima di tutto perchè era l'occasione di andare in un ottimo centro di preparazione, con tecnici preparati. E poi perchè ero convinto che avrei avuto più visibilità che a Rimini".
Il baseball per Federico è? "E' sempre stata una passione, mi sono sempre divertito a giocare e ho sempre migliorato di anno in anno. Adesso è diventato un lavoro".

L'avventura americana per Celli inizierà a luglio, prima la priorità è sostenere l'Esame di Maturità: "Lo studio è la cosa più importante" dice Federico guardando l'interlocutore negli occhi "Dopo la Maturità mi Elisa Celli dedicherò al baseball a tempo pieno".
In Arizona non sarà poi molto diverso da Tirrenia: "Mi aspetto giornate molto intense, con il baseball al centro. Non vado in Arizona in vacanza, ma vado per giocare".
Non c'è il mare. Per chi è nato e cresciuto a Rimini, sarà dura? "Che non c'è il mare lo so. Ma non è un problema. Come ho detto, vado là per giocare".

In famiglia Federico ha un esempio importante: quello della sorella Elisa (classe 1990) che nuota i 100 e i 200 rana con grande successo. Ad agosto rappresenterà l'Italia agli Europei di Berlino: "Dopo i complimenti, mia sorella mi ha raccomandato di non fare troppi voli. Si è raccomandata di rimanere con i piedi per terra".

montaggio di Davide Ferrari