La Convention3 2018 è in realtà una Convention alla quarta; per la prima volta, infatti, nel programma della kermesse nazionale del baseball e del softball, accanto ai clinic per arbitri, classificatori e tecnici trova spazio in modo organico la Commissione Medica e Antidoping Federale presieduta dal Professor Gianfranco Beltrami.
La giornata di domenica 28 prevede infatti una doppia opportunità su questo fronte: prima, alle 9:00, la relazione della Commissione dedicata in particolare ai tecnici, in sessione unita fra baseball e softball, strutturata nei seguenti interventi:
- Gianfranco Beltrami: Pronto Soccorso Sportivo e Defibrillazione per uno sport più sicuro;
- Giuseppe Porcellini: Importanza della video analisi del movimento;
- Fabio Fanton: La prevenzione degli infortuni;
quindi, dalle 10 alle 12, in sala dedicata, un momento più approfondito pensato per il pubblico specializzato dei medici e dei fisioterapisti delle Società di baseball e softball:
- Andrea Pellegrini: Shoulder Rehabilitation Program: l’esperienza a Chicago;
- Giuseppe Porcellini: Prevenzione nell’arto superiore e rieducazione nell’arto operato
- Fabio Fanton: Una strategia preventiva innovativa: il progetto Passport
- Alessandro Pierucci: Lesione muscolo tendinea - distorsione di caviglia: quando il ritorno in campo?
- Gianfranco Beltrami: Normativa Antidoping: un ripasso sempre utile.
Per questo appuntamento, che si svolgerà nella Sala Violante A del PalaRiccione, non occorre la registrazione alla CON3 e l’accesso è quindi gratuito: sarà sufficiente registrarsi direttamente prima dell’incontro al desk reception situato al livello 1 del PalaRiccione.
L’iniziativa è pensata per favorire la partecipazione e l’incontro fra gli operatori medici e paramedici che ogni giorno operano con i Club e alcune delle eccellenze mediche a livello mondiale che hanno voluto fare parte della Commissione FIBS e che da anni si dedicano ai diversi aspetti collegati specificamente alla prevenzione, alla traumatologia, alla chirurgia, al recupero e alla nutrizione dei nostri atleti.
Tutte le Società sono invitate quindi a sensibilizzare i propri medici sociali e fisioterapisti affinché colgano questa occasione formativa e di confronto, un primo momento destinato ad avere seguito e ad aprire una linea di comunicazione più intensa in favore della salute e della sicurezza delle nostre giocatrici e dei nostri giocatori.
di Marco Landi