Europeo Softball U22: l’Italia suona il violino un’ottava sopra l’Olanda
30/06/2022 2 Minuti di lettura

Europeo Softball U22: l’Italia suona il violino un’ottava sopra l’Olanda

Il final round robin del Campionato Europeo di Kunovice si apre con una vittoria netta sulle oranje. Lo spartito è sempre lo stesso: pedana solida, con Alexia Lacatena che porta a termine una complete game shut-out e attacco potente, astuto, costruttivo e determinato.

McKenzie Barbara e l’attacco suonano il violino, Alexia Lacatena mette la chiave, di violino, per leggerlo, lo spartito. La prima sonata del final round robin del Campionato Europeo Under 22 è un acuto di almeno una ottava (vittoria consecutiva) sopra l’esecuzione delle avversarie. Italia batte Regno dei Paesi Bassi 4-0 con una grande prestazione di squadra.

C’è un inizio in battere per la squadra di Andrea Longagnani: in un unico attacco (il primo) le olandesi commettono 3 errori e con il legno di McKenzie Barbara al centro arriva il primo punto segnato da Elisa Princic.

Il direttore d’orchestra si chiama Alexia Lacatena, una giovane ventenne che ha già alle spalle le vittorie di Europeo Under 19, Under 22, l’Europeo Elite dello scorso anno e la partecipazione all’Olimpiade, conduce la serata dal suo podio di 12 strike-out in totale e solo una volta, al sesto, rischia qualcosa concedendo due valide (un singolo e un doppio che si stampa contro la recinzione) consecutive, ma ne esce con l’esperienza e la freddezza di una fuoriclasse.

Come ogni sinfonia c’è il momento del levare: arriva al terzo inning quando è ancora il capitano Elisa Princic a guadagnare la prima base grazie a un errore difensivo (costringe esterno destro e seconda base a uno scontro che fa cadere la palla) e poi con singolo di Virginia corre a casa per il 2-0.

Al quinto si torna alla musica in battere: la solita Princic arriva in base e lo fa, per la terza volta consecutiva, costringendo, con la sua potente radente e la sua velocità, all’errore della difesa olandese; è a quel punto che Virginia Mambelli dà la svolta all’armonia cambiando il ritmo da lirico a rock con un colpo di batteria che esce dal campo (homer da 2) e che porta il risultato sul 4-0.

Il medley, iniziato come un’aria sinfonica, si trasforma in un concerto di musica giovane e orecchiabile, che continua a risuonare nelle orecchie con la dolcezza di tutte quelle le vittorie, specie se ottenute contro le rivali di sempre, che danno una energia impossibile da contenere e canalizzare.

Ora questa energia dovrà essere sfruttata per completare le due partite dell’ultimo girone, contro Francia e Spagna per guadagnarsi la finale per l’oro, programmata per sabato 2 luglio.

da Kunovice (Repubblica Ceca), Michele Gallerani

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RIGUARDA ITALIA-OLANDA

Nella foto di copertina McKenzie Barbara suona il violino (MG/Oldman)