Entra nel vivo il 23° campionato Europeo Elite di softball in svolgimento in Catalogna. Da giovedì mattina, sul diamante di Sant Boi, si sfideranno le prime sei formazioni dei gironi eliminatori: Olanda, Gran Bretagna, Italia, Rep. Ceca, Spagna e Israele.
Olanda e Gran Bretagna ripartiranno da tre vittorie e nessuna sconfitta, Italia e Repubblica Ceca si portano dietro due vittorie, Spagna e Israele nessuna. Le azzurre di Federico Pizzolini, reduci da una sconfitta contro la Gran Bratagna arrivata al termine di un incontro bellissimo, in questa fase, che servirà a stabilire le finaliste, si musureranno con Rep. Ceca (giovedì alle 11,15), Olanda (giovedì alle 20,15) e Spagna (venerdì alle 18).
BARBARA LEADER IN ATTACCO. La miglior mazza dei primi due robin round è la “designated player” dell’Italia Mc Kenzie Catherine Barbara, che ha una media di 667, con 10 valide su 15 turni, con un fuoricampo. L’atleta, che ha i genitori originari della Calabria e della Toscana (Lucca), sta confermando le sue qualità offensive e può contribuire ad un finale di campionato scoppiettante.
LA PARTITA PIU’ INCREDIBILE. La gara più incredibile di questa competizione si è disputata mercoledì sera. La Finlandia, all’esordio europea, ha conquistato una storica vittoria contro la Turchia (24-22), al termine di un incontro interminabile, durato 3 ore e 43’. La stranezza arriva dal tabellino: la Finlandia ha firmato una no-hit e non ha commesso errori in difesa, ma ha rischiato di perdere (le turche hanno chiuso a basi cariche il 7° inning), a causa delle 37 basi ball concesse dalle lanciatrici.
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In copertina Mc Kenzie Barbara, leader della media battuta dopo le prime due fasi (foto Ezio Ratti/Nadoc)
