Dodgers e Cardinals a gonfie vele

Dodgers e Cardinals a gonfie vele
08/08/2022
I losangelini tolgono ai New York Yankees il miglior record stagionale con una striscia di otto successi consecutivi – 7 nelle ultime 7 partite contro San Francisco Giants e San Diego Padres – e rafforzano il primato nella NL West. I St. Louis Cardinals spazzano Cubs e Yankees e superano i Milwaukee Brewers.

Nella prima settimana senza lo storico cronista sportivo Vin Scully, deceduto martedì 2 agosto all’età di 94 anni, i Los Angeles Dodgers completano la campagna divisionale del mese di agosto spazzando prima i San Francisco Giants (per quattro partite a domicilio, non accadeva dal 1977), poi i San Diego Padres (tre partite) di Juan Soto capaci di segnare appena quattro punti in tre partite. I “Boys in blue” vincono da otto partite consecutive, strappano il miglior record stagionale (75-33) ai New York Yankees (70-39) ed allungano in classifica con 15.5 partite di vantaggio sui San Diego Padres, che rispetto ai Dodgers hanno disputato tre partite in più. Nella striscia di successi i Dodgers hanno fatto affidamento sulle mazze di Mookie Betts e Max Muncy (4 fuoricampo in due e 19 valide su 41 turni), Will Smith e Cody Bellinger, che domenica è stato il principale protagonista nel 4-0 sui Padres grazie ad una doppietta di fuoricampo. Si è visto anche Joey Gallo (4 partite disputate e 2 valide battute su 10 turni), arrivato dagli Yankees, mentre Tyler Anderson (7 inning shutout domenica contro i Padres), Urias, Gonsolin ed Heaney si sono fatti carico di sorreggere una rotazione nuovamente orfana di Clayton Kershaw, fermato ancora dalla schiena. Vista la condizione dei Dodgers, nella NL West potrebbe essere il caso di cominciare a pensare alla Wild Card. I Padres, che prima di cadere a Los Angeles erano già scivolati in casa contro i Colorado Rockies, occupano l’ultimo posto utile (appena dietro dei Phillies travolgenti con 5 vittorie consecutive contro Braves e Nationals e lo strepitoso stato di forma di Rhys Hoskins, autore di un fuoricampo in ognuna delle ultime quattro partite disputate) con una lunghezza e mezza di vantaggio sui Milwaukee Brewers (in difficoltà dopo aver ceduto Josh Hader proprio ai Padres) e sei e mezzo sui San Francisco Giants, che ospiteranno da lunedì a mercoledì per tre partite. Per i Friars cominciare bene la serie può significare fare una prima scrematura nella contesa wild card a poco più di cinquanta partite dalla fine della regular season.

I Padres sono a quattro partite dal primo posto occupato dagli Atlanta Braves (64-46) che nelle ultime sette partite ne hanno vinte appena due perdendone quattro su cinque a Citi Field contro i rivali New York Mets. Un colpo non da poco per la formazione del Queens che, sorretta dagli spettacolari Max Scherzer e Jacob deGrom (arriva a 1523 strikeout nelle sue prime 200 partite in carriera), dal closer Edwin Diaz sul monte di lancio ed in attacco da Pete Alonso, Francisco Lindor e dai nuovi acquisti Tyler Naquin e Daniel Vogelbach, si portano a +6.5 sui campioni in carica pareggiando anche il record stagionale dei New York Yankees. I Mets hanno all’orizzonte gli impegni casalinghi contro i Reds e i Phillies mentre i Braves si troveranno a far visita a dei Red Sox in difficoltà (3 sconfitte su 4 partite a Kauffman Stadium contro i Kansas City Royals terzultimi in American League) per poi affrontare i Miami Marlins di Sandy Alcantara, reduce dal suo primo shutout stagionale e dal terzo complete game lanciato in settimana contro i Cincinnati Reds. Dopodiché, le due avversarie torneranno ad incrociarsi per altre quattro partite, l’ultima serie prima di quella del 30 settembre-2 ottobre che chiuderà la stagione regolare.

Corrono a grande ritmo i St. Louis Cardinals che mettono a segno due sweep: il primo contro i Cubs, il secondo – ben più importante – contro i New York Yankees. La recente streak di risultati è coincisa con il rientro di Yadier Molina che ha saputo guidare alla perfezione i lanciatori Mikolas, i nuovi acquisti Quintana e Jordan Montgomery (vincente proprio contro i suoi ex Yankees) e Adam Wainwright, che contro il forte attacco del Bronx ha avuto qualche problema di troppo. Nelle fila degli Yankees (che dopo il successo di lunedì 1° agosto ha perso anche le restanti due contro i Seattle Mariners) non bene il debutto del partente Frankie Montas (vittima di sei punti nelle prime due riprese lanciate) ed il lavoro del rilievo Scott Effross (un altro dei nuovi acquisti insieme a Lou Trivino) punito domenica dal decisivo fuoricampo da tre punti battuto da Paul Dejong, tra i grandi protagonisti delle sette vittorie consecutive insieme a Nolan Arenado, Lars Nootbaar, Paul Goldschmidt e Nolan Gorman. In questo modo i Cardinals fanno un gran balzo in classifica scavalcando i Brewers (cinque sconfittte contro Pirates – due consecutive in walk-off – e Reds) di due partite al vertice della NL Central.

Nonostante i recenti stop, gli Yankees mantengono il miglior record American League. A sfidarli ci sono però gli Houston Astros, anche se la settimana non è andata nel migliore dei modi. Il manager Dusty Baker, alle prese con il covid, ha saltato le ultime partite e di sette incontri contro Boston Red Sox e Cleveland Guardians gli Astros ne hanno vinti tre, ovvero l’ultimo casalingo contro Boston ed i primi due a Progressive Field contro i Guardians. Protagonisti degli ultimi due successi sono stati Justin Verlander e Trey Mancini. Il primo, con una prestazione da sei riprese shutout, ha portato a casa la vittoria numero 15, è arrivato a 130 riprese in stagione (attivando anche la clausola sul contratto che gli consente di lanciare per un altro anno con gli Astros per la cifra di 25 milioni di dollari) ed ha ulteriormente abbassato la propria PGL a 1.73 (la più bassa del campionato); Mancini invece è già a quota tre fuoricampo: il primo mercoledì 3 al debutto nel successo 6-1 sui Red Sox, gli altri due (compreso un grand slam) nella vittoria per 9-3 di venerdì contro i Guardians. La squadra di Terry Francona ha poi ritrovato la marcia giusta con Quantrill e McKenzie capaci di fermare le mazze texane consentendo alla squadra di Cleveland di restare in corsa per il primo posto divisionale (-1 dai Twins, +1 sui White Sox) e per l’ultimo posto wild card controllato dai Seattle Mariners in coabitazione con i Tampa Bay Rays (preoccupano le recenti difficoltà avute da Shane McClanahan).

Oltreché con i White Sox (-3 da Rays e Mariners) e con i Red Sox (-5), per la wild card bisognerà fare i conti anche con i Baltimore Orioles che, nonostante le partenze del forte rilievo Jorge Lopez (ai Twins) e dello slugger Mancini, sono a pari merito con i Guardians ed arrivano da cinque successi su sei partite contro Texas Rangers e Pittsburgh Pirates. A remare contro adesso è il calendario: nei prossimi 14 giorni gli Orioles dovranno affrontare per sei volte i Toronto Blue Jays, quattro volte i Boston Red Sox, tre volte i Tampa Bay Rays ed una volta i Chicago Cubs. Una serie di partite decisiva per capire quali potranno essere le ambizioni della squadra sorpresa della stagione.

Luca Giangrande

CLASSIFICA

STATISTICHE

In Italia la MLB è trasmessa in diretta sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti della settimana:

Mercoledì 10 agosto ore 22 (primo lancio ore 22.10) New York Yankees @ Seattle Mariners in diretta su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Nicolodi-Gallerani);

Giovedì 11 agosto ore 20 (primo lancio ore 20.10) Texas Rangers @ Houston Astros in diretta su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Nicolodi-Gallerani);

Venerdì 12 agosto ore 01 (primo lancio ore 01.15) Cincinnati Reds @ Chicago Cubs (“MLB at Field of Dreams”) in diretta su Sky Sport Action (canale 206) in lingua originale.

Sabato 13 agosto ore 01 (primo lancio ore 01.10) New York Yankees @ Boston Red Sox in diretta su Sky Sport Arena (canale 204) in lingua originale.

Foto: Cody Bellinger (35) e Mookie Betts (50) due tra i grandi protagonisti Dodgers. Credit: USA Today Sports.