Diario Classic: Olanda verso i quarti di finale, buona la prima per Australia e Giappone
Tre fuoricampo australiani condannano la Corea del Sud alla sconfitta al debutto. Il Regno dei Paesi Bassi batte anche Panama mentre il Giappone non delude davanti al proprio pubblico
Comincia con il piede sbagliato il World Baseball Classic della Corea del Sud, sconfitta in maniera sorprendente 8-7 dall'Australia, capace di sovvertire i pronostici. La formazione australiana ha battuto e difeso meglio ed ha vinto la resistenza dei coreani a suon di fuoricampo. Sono stati tre gli home run battuti: il primo, del 36enne Tim Kennelly, ha portato l'Australia sul provvisorio 2-0 nella parte alta del quinto inning prima del ribaltone operato da un altro fuoricampo, da tre punti, trovato dal coreano Eujii Yang al cambio campo. La Corea allunga sul 4-2 nel sesto inning con un fuoricampo di Byung-Ho Park ma tra settimo e ottavo l'Australia è capace di segnare altri sei punti con due fuoricampo da tre punti, di Robbie Glendinning e Robbie Perkins. La Corea prova a tornare in partita nella parte bassa dell'ottavo approfittando di una serie di basi su ball che creano traffico sulle basi ma tre punti non bastano e l'out in seconda di Tommy Edman nel nono inning spezza i sogni di rimonta.
I fuoricampo di Xander Bogaerts e Jurickson Profar permettono al Regno dei Paesi Bassi di fare il bis: dopo aver sconfitto Cuba nella prima partita in assoluto del Classic, i campioni d'Europa in carica piegano Panama 3-1 nella partita che vale il primato del girone A. Dopo un buon inizio dei due partenti Barria e Martis, la partita si sblocca nel terzo con Xander Bogaerts che con due out manda fuori dal campo lo slider di Jaime Barria per il vantaggio 1-0. Panama fatica a trovare una reazione (grazie anche alla difesa olandese) e nella parte bassa del quinto la squadra avversaria allunga sul 2-0 con un altro solo homer, di Profar. Un momento di difficoltà di Mike Bolsenbroek permette a Panama di accorciare le distanza ma nell'ottavo la combinazione tra Bogaerts (doppio) e Gregorius (sac bunt), ed un lancio pazzo del rilievo panamense Baldonato significa il 3-1 chiuso da Wendell Floranus per la seconda salvezza consecutiva.
Il Giappone rispetta i pronostici e, battendo 8-1 la nazionale cinese, apre con una vittoria l'esperienza al World Baseball Classic. Il risultato finale però non deve trarre in inganno: la partita è stata stretta e tirata fino all'ottavo inning - dove i samurai sono stati capaci di segnare quattro punti - anche se la Cina, tre valide battute, non ha mai messo in difficoltà i padroni di casa. Shohei Ohtani, quattro riprese lanciate, ha concesso appena una valida (5 strikeout) su 49 lanci ed ha battuto 2-4 con un doppio che nel quarto inning ha portato Giappone sul 3-0. I nipponici avevano segnato il primo punto sfruttando un quarto ball a basi piene e un out su Munetaka Murakami ma non hanno sfruttato a pieno la situazione soprattutto a causa dell'esterno destro cinese Pei Liang, che ha dato inizio ad un doppio gioco. Lo stesso Liang ha accorciato nel sesto inning con un fuoricampo su Soshei Togo prima di un altro fuoricampo, di Shugo Maki, che ha ristabilito le distanze.
Ore 04.00 Cina-Repubblica Ceca (gruppo B) Ore 05.30 Panama-Cuba (gruppo A) Ore 11.00 Giappone-Corea del Sud (gruppo B) Ore 12.00 Cina Taipei-Italia (gruppo A)
