Da Rovereto 1979 a Castions di Strada ripercorriamo la storia del romanzo azzurro
27/06/2021 3 Minuti di lettura

Da Rovereto 1979 a Castions di Strada ripercorriamo la storia del romanzo azzurro

In 42 anni sono state scritte pagine memorabili del softball continentale. L'Italia, a secco dopo quattro edizioni, è avanti 11 a 10 grazie a quindici anni e otto trionfi di fila, dal 1992 al 2007

Da domenica 27 giugno su cinque diamante del Friuli Venezia Giulia verrà scritto il 22° capitolo di una storia, quella della campionati europei, che salvo rare eccezioni ha parlato sempre italiano e olandese. La nazionale azzurra vanta il record di titoli, 11 a 10, e di medaglie d’argento (8 a 7), quella olandese ha invece tre bronzi contro uno. Complessivamente sono venti su ventuno i podi delle due superpotenze: le nostre ragazze sono rimaste fuori dal medagliere a Valencia 2009, le rappresentanti dei Paesi Bassi hanno perso la finalina contro la Russia ad Anversa 1999.

Il duello tra Italia e Olanda affonda le sue radici all’Europeo nell’estate del 1979, a Rovereto, con Tino Soldimanager azzurro, con il pitching coach canadese Dave Pearce. Vinsero le olandesi in rimonta: dopo l’1-0 per noi ai supplementari, le nostre rivali s’aggiudicarono le altre due sfide (3-1, 5-0) e le oranje fecero loro anche i primi tre tornei degli anni Ottanta. Partendo dallo 0-4, però, le nostre ragazze brindarono al primo successo in Belgio, ad Anversa, nel 1986, con Chicco Soldi in panchina, ribaltando il pronostico nelle gare decisive, pareggiando i conti nella seconda finale e vincendo la bella del 7 settembre con la batteria Monica Corvino-Patrizia Caroti per 2-1 al termine di un match indimenticabile. Nella sua ultima apparizione come allenatore della Seniores, nel 1988, Chicco Soldi collezionò un argento amato, dopo aver perso 2-1 la serie finale.

Andò peggio a Tonino Micheli che a Genova 1990 finì terzo per aver incrociato l’Olanda in semifinale e essersi arreso in semifinale.

Ma Micheli, chiamato alla guida della squadra dal presidente Notari nel 1989, diventò successivamente il manager dei record, per aver guidato l’Italia a ben quattro titoli continentali, dal 1992 al 1999. Un ciclo straordinario, iniziato a Bussum con il successo di Monica Corvino per 1-0. L’ultimo trionfo ad Anversa, arrivò dopo la cocente delusione per la mancata qualificazione olimpica, con 11 juniores nella lista delle convocate. 

L’elezione di Dalla Noce alla guida della Fibs portò all’arrivo della manager canadese Judi Garman, che nel 2001 a Praga sconfisse l’Olanda al tie-break in semifinale e poi regolò di misura la Repubblica Ceca. Passò alla storia come l’Europeo di Daniela Castellani, regina del box con una media battuta di 548, e di Susan Bugliarello, che mise a segno 43 strike out in 24 riprese.

Nella rassegna organizzata in Lombardia nel 2003 fu l’australiano Barry Blanchard a portare sul gradino più alto del podio al termine di una finale conclusa con un emozionante abbraccio tra il presidente Fraccari e il tecnico di Sydney. Un oro firmato Spediacci (5-0 in pedana con un solo punto subito e 58so), con Castellani (526) e Stefania Vitaliani (571) devastanti in battuta.

Nel 2005 a Praga toccò all’allenatrice Marina Centrone regalare all’Italia il settimo titolo di fila in finale con la Grecia, maturato grazie ai quattro successi della lanciatrice Leslie Malerich e il 400 di media di Eva Trevisan.

Due anni dopo a Rosmalen tornò il testa a testa tra le storiche rivali, con l’ottavo brindisi azzurro. Il ciclo d’oro, che durò diciassette lunghi anni, si concluse, per certi versi inaspettatamente a Valencia: dopo tre vittorie iniziali le azzurre interruppero una striscia di ventinove successi, andando quattro volte nel giro di tre giorni e finendo addirittura seste nella classifica finale. Nessuno fece drammi: era solo finita un’epoca, ma nel 2011, a Ronchi, la squadra si rimise in piedi e perse solo in finale con l’Olanda dopo aver divertito i suoi appassionati e aver regalato notti magiche, con Greta Cecchetti stella con 4 vittorie. E anche nel 2013, con una rosa rinnovata e ringiovanita, arrivò solo la sconfitta in finale (3-0), dopo sei successi. 

L’inno di Mameli tornò a risuonare nel 2015, a Rosmalen, nella tana delle leonesse, nell’Europeo di Erika Piancastelli rientrata dagli Stati Uniti per far volare la sua nazionale: 633 di media battuta, con 3 fuoricampo e 19 punti battuti a casa, con Ricchi e Montanari che le fecero da spalla finendo a 480 e 500 nel box.

Nel 2017, a Bollate, con Enrico Obletter chiamato al timone dal presidente Andrea Marcon, piace e diverte, ma deve arrendersi due volte all’Olanda, in semifinale (1-0) e nella finalissima davanti a 2.500 spettatori. Stavolta non furono sufficienti i tre fuoricampo di Piancastelli, e il grande torneo di Laura Vigna (526).

Dopo la ventesima edizione, Italia e Olanda sono sul 10-10. Il sorpasso azzurro lo confezionano i lanci di Greta Cecchetti (5-0, 0.60) e Ilaria Cacciamani (5-0, 0.00) e le battute di Piancastelli (559, 10 fuoricampo e 21pbc), Vigna (575, 4hr, 12pbc) e Fama (553, 9hr, 16pbc) nell’edizione che si è svolta sul diamante di Ostrava esattamente due anni fa. E quello fu il primo e purtroppo l’ultimo trionfo europeo firmato da Enrico Obletter, che continua a vivere nelle ragazze; un ricordo che dà loro la forza per continuare a vincere e a sorridere. E nella pagina di un romanzo azzurro sempre appassionante da leggere, che verrà scritta da domenica, ci sarà l’indelebile firma del guerriero che ci ha lasciato prematuramente.

Maurizio Caldarelli

In copertina la festa azzurra dopo la vittoria di Ostrava 2019 (foto CB/NADOC)

Le regine d’Europa e i piazzamenti azzurri nelle precedenti 21 edizioni

annolocalitàvincitricepiazz. Italia
1979RoveretoOlanda
1981HaarlemOlanda
1983ParmaOlanda
1984AnversaOlanda
1986AnversaITALIA
1988HorsholmOlanda
1990GenovaOlanda
1992BussumITALIA
1995Settimo TorineseITALIA
1997PragaITALIA
1999AnversaITALIA
2001PragaITALIA
2003Caronno, Saronno, BollateITALIA
2005PragaITALIA
2007AmsterdamITALIA
2009ValenciaOlanda
2011Ronchi, Staranzano, RedipugliaOlanda
2013PragaOlanda
2015RosmalenITALIA
2017BollateOlanda
2019OstravaITALIA
2021Friuli Venezia-Giulia

Le presenze azzurre ai campionati Europei Seniores di softball

ATLETAPRESENZE
Trevisan Eva62
Castellani Daniela61
Petracchi Claudia47
Centrone Marina44
Cimin Natalia43
Comberlato Sabrina41
Brandi Priscilla39
Francolini Francesca38
Gambella Marta37
Marfoglia Paola37
Gasparotto Marta37
Pino Ilaria36
Piancastelli Erika35
Buila Lara34
Del Mastio Sabrina32
Soldi Roberta32
Caroti Patrizia32
Cecchetti Greta32
Montanari Andrea32
Fontana Veronica30
Ricchi Beatrice29
Ramieri Rita29