Da Novara, Riccardo Schiroli
Non c'è stata partita a Novara. L'Italia ha dominato la Spagna dal primo all'ultimo lancio della partita e ha vinto (11-0 al settimo) la finale, assicurandosi per la prima volta la Italian Baseball Week.
Il dominio azzurro è ben espresso da qualche dato numerico: gli spagnoli hanno raggiunto salvi la seconda base solo al sesto inning e i lanciatori iberici non hanno ottenuto nemmeno uno strike out contro un attacco italiano nel quale solo Infante (comunque 2 volte in base per ball) non ha battuto valido. I pitcher azzurri (Da Silva e RIchetti) hanno messo a segno 10 strike out in 7 riprese.L'Italia ha fatto poca fatica a passare in vantaggio. Al secondo Mazzanti ha toccato la prima valida italiana contro il partente ospite Noguera, ha toccato la seconda su lancio pazzo e ha segnato sul singolo di Ramos.
Al terzo un potente fuoricampo di Chiarini è valso altri 2 punti. Con Ramos in prima, la Spagna ha sostituito Noguera con Cruz e Chapelli lo ha accolto spedendo il primo lancio (una veloce da 89 miglia all'ora, per la cronaca) a 130 metri da casa base per un altro fuoricampo.
Sul 5-0 la partita ha vivacchiato. L'Italia ha segnato il sesto punto al quinto e si è portata sull'8-0 al sesto, approfittando dei problemi di controllo di Cruz e del suo rilievo Sacramento.
Gli azzurri hanno chiuso poi di prepotenza la gara al settimo attacco contro il giovane Felbe. Albanese ha aperto con un doppio e ha poi segnato sul singolo di Granato. A mandare tutti sotto la doccia ci ha pensato Chiarini, che ha mandato in orbita il quarto lancio di Felbe e ottenuto il secondo fuoricampo della sua serata.