Bollate e Caronno a ritmo di sweep
MKF Bollate sempre più solo in vetta. È l’unica delle
big a completare la doppietta e lo fa, sul campo del Banco di Sardegna Nuoro,
con forza e prepotenza. 13-2 in gara 1, dopo cinque riprese. X-X in gara 2.
La prima partita porta la firma indelebile di Giorgia Fumagalli: 3 su 3,
con due fuoricampo da 3 punti ciascuno e un totale di 7 RBI.
Irrefrenabile, il terza base lombardo, ha trascinato tutta la squadra a una
prestazione offensivo di altissimo livello con un solo strike-out incassato
dalle lanciatrici di casa, Ylenia Pisanu e Elena Fois. Da
segnalare altre due chiusure a media 1.000: quella della solita Veronika
Peckova (2 su 2 con 3 punti segnati, 1 RBi e 1 doppio) ed Elisa Princic
(3 su 3 con 2 punti e 2 RBI + una base ball).
Peckova è chiaramente protagonista della seconda partita: è la sua
partita in pedana, che domina come sempre, d’altronde ha una media pgl di 1,40,
ma è anche una partita in cui trascina la squadra in battuta. Suo il fuoricampo
al centro che, al quarto inning, rompe l’equilibrio e porta Bollate in vantaggio
1-0. Il secondo punto è opera di Irene Costa che, con un singolo, batte
a casa Laura Bigatton (anche lei in base con un singolo); poi un doppio
a basi piene di Elisa Princic sparecchia le basi e porta a casa anche i
punti del momentaneo 5-0. Dopo il punto della bandiera del Nuoro, battuto a
casa da Julise Koffy, Bollate allunga al sesto, con un doppio di Linda
Rampoldi e un fuoricampo da 2 punti di Elisa Cecchetti.
Finisce 8-1.
IL TABELLINO DI GARA 1, Nuoro-Bollate 2-13
IL TABELLINO DI GARA 2, Nuoro-Bollate 1-8
È pareggio tra Inox Team Saronno e Metalco
Thunders Castellana. Un pareggio che impedisce alla formazione di
Saronno di tenere il passo del Bollate, primo in classifica.
Senza storia la prima partita, che Saronno apre con un triplo di Fabrizia
Marrone, poi spedita a casa da un singolo di Giulia Longhi, e chiude
già al terzo inning con ben 6 punti in una sola ripresa. Con un out, Alessandra
Rotondo va in base con 4 ball e poi cominciano ad arrivare le valide della
squadra varesina: doppio di Milagros Lozada, base intenzionale a Longhi,
singoli consecutivi di Sara Brugnoli e Noa Armirotto e, infine,
doppio di Valeria Bettinsoli che, alla fine, dopo un errore della
difesa, completa perfino il giro delle basi. Al quarto, con il risultato apparentemente
acquisito, Chiara Rusconi rileva in pedana Alice Nicolini (per averla
anche nella seconda gara, almeno per 4 riprese) e il Metalco prova a
lanciare una rincorsa: si ferma però alla segnatura di un punto con Sofia
Fabbian che arriva a casa, dopo aver battuto valido, su un errore della
difesa saronnese.
In gara 2 si ribalta il risultato, anche se la vittoria delle Metalco Thunders
è molto meno netta e si materializza già nella prima ripresa, per poi essere
difesa strenuamente fino alla fine della partita. L’1-0 finale, infatti,
matura già al primo inning con un inside the park home-rundi
Sofia Fabbian. Un lampo isolato: nessuna delle due squadre,
successivamente, infatti, riesce a cambiare l’ordine delle cose. Si va fino
alla fine con una bella battaglia in pedana: da una parte Chiara Rusconi
e Alice Nicolini, dall’altra Jaelin Griffin che, con 10 strike-out,
tiene a freno le mazze varesine.
IL TABELLINO DI GARA 1, Castellana-Saronno 1-7
IL TABELLINO DI GARA 2, Castellana-Saronno 1-0
È una sfida in parità anche quella di Sesto Fiorentino e
anche in questo caso la prima partita è nettamente vinta dalla squadra in
trasferta, mentre la seconda è vinta, di misura, dalle padrone di casa.
Si chiude dopo sole 4 riprese la prima partita tra Poderi Dal Nespoli Forlì
e Head Reborn Sestese. Una gara a senso unico che le campionesse d’Italia
chiudono già al terzo, con un big-inning da 8 punti. 5 valide (delle 11 totali),
tra cui 2 tripli (di Beatrice Ricchi e Alice Spiotta), danno a
Forlì il vantaggio che taglia in due le speranze di rimanere in gioco della
formazione toscana. Al quarto chiude i conti Mariah Jameyson con un
fuoricampo da 2 punti che crea il divario definitivo di 10 lunghezze, utile a
chiudere la partita con 3 inning di vantaggio sulla lunghezza regolamentare.
Il secondo match è determinato da un errore della difesa romagnola con le basi
piene al secondo inning: dopo i singoli di Chiara Giudice e Azzurra Baroncini,
una interferenza del catcher consente a Virginia Martini di riempire le
basi. A quel punto, su una battuta alta agli esterni di Gaia Benvenuti e
successivo errore della difesa di Forlì, arrivano i 2 punti della
vittoria.
IL TABELLINO DI GARA 1, Sestese-Forlì 0-10
IL TABELLINO DI GARA 2, Sestese-Forlì 2-0
L’ultima serie di giornata si conclude con il secondo sweep
del turno, quello della Rheavendors Caronno sul Bertazzoni Collecchio.
La prima partita si risolve in una ripresa, la prima. Dopo un inizio in cui Bianca
Messina Garibaldi mette al piato i primi tre battitori del Collecchio,
Federica Tagliavini concede 4 punti. Si apre con un bunt valido di Elisa
Oddonini, al quale segue una base ball per Melany Sheldon. Sulla prima
valida della partita di Chiara Ambrosi entra il primo punto. Poi altre due basi
ball (a Francesca Rossini e Beatrice Salvioni), la seconda delle
quali fa scattare il secondo punto automatico. Su lancio pazzo entra il terzo e
sulla valida di Giulia Fiorentini il quarto per il 4-0 che non
cambierà più fino alla fine.
Stesso andamento anche in gara 2, anche se con un divario decisamente diverso e
con Collecchio che fino all’ultimo ha sperato di ribaltare la situazione. Il
primo inning è quello in cui succede tutto ciò che serve al punteggio per
maturare. Yuruby Alicart raggiunge il cuscino di prima pur essendo stata
eliminata al piatto da Arianna Paulson (K-palla mancata), poi avanza in
seconda su lancio pazzo e sfrutta un’altra palla mancata per arrivare in terza;
completa l’opera Melany Sheldon che, con un singolo a sinistra spinge a
casa il punto della vittoria.
IL TABELLINO DI GARA 1, Caronno-Collecchio 4-0
IL TABELLINO DI GARA 2, Caronno-Collecchio 1-0
IL QUADRO COMPLETO DELLA GIORNATA
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Bussolengo 2.0: riposa
Nella foto di copertina Elisa Oddonini, Rheavendors Caronno, salva in seconda nella sfida contro il Bertazzoni Collecchio (Credit: Goran Photos)