Alyssa Nakken sfata un altro tabù: è la prima donna a debuttare come coach in una partita di MLB
13/04/2022 2 Minuti di lettura

Alyssa Nakken sfata un altro tabù: è la prima donna a debuttare come coach in una partita di MLB

È successo nel terzo inning della partita tra San Francisco Giants e San Diego Padres subentrando a Antoan Richardson come suggeritore di prima base

Era soltanto questione di tempo, finalmente è arrivato. Alyssa Nakken, trentuno anni, alle spalle un passato da prima base a Sacramento per la squadra di softball della Università della California, nella notte italiana di mercoledì 13 aprile è diventata la prima donna a debuttare come allenatrice in una partita MLB. È successo nella parte alta del terzo inning del match tra San Francisco Giants e San Diego Padres poi vinto 13-2 dalla squadra di casa, i Giants.

Nakken è entrata nell’organizzazione dei San Francisco Giants otto anni fa, nel 2014. Nel gennaio del 2020, fortemente voluta dal manager Gabe Kapler, ha vestito i panni di allenatore, diventando la prima donna nella storia ad entrare a tutti gli effetti nello staff tecnico di una squadra MLB. Ora è diventata protagonista di un altro evento epocale subentrando come in prima base al posto di Antoan Richardson, titolare del ruolo, espulso dopo una discussione con il coach di terza base avversario Mike Shildt. Due anni fa Nakken ha ricoperto lo stesso ruolo durante una partita non ufficiale disputata ad Oakland contro gli Athletics.

Il primo a complimentarsi con lei è stato il prima base della squadra avversaria, Eric Hosmer, che le si è avvicinato per stringerle la mano. “Mi sono soltanto presentato e congratulato con lei”, ha raccontato Hosmer nel post-partita. “Ovviamente si è trattato di un momento speciale per lei e per il nostro gioco. È qualcosa di cui deve andare davvero fiera”. Rientrando nel dugout alla fine dell’attacco Giants è stata poi accolta calorosamente dai suoi giocatori e colleghi. “Non ho mai pensato di poter riuscire in qualcosa di simile perché non l’ho mai visto accadere. Certo, penso sia davvero importante per la gente comune riuscire a vedere questo come una opportunità, adesso le persone possono vedere qualcuno che più o meno gli assomiglia entrare in campo ad allenare nella 'Grande Lega'”, dirà intervistata nel post-partita in diretta tv sul canale NBC San Francisco.

Alyssa Nakken è soltanto l'ultima in ordine di tempo capace di scrivere la storia del baseball statunitense. In questo mese abbiamo altri due esempi diversi: Rachel Balkovec è recentemente diventata la prima donna ad essere assunta come manager di una squadra di minor league. Parliamo dei Tampa Tarpons, squadra di singolo A affiliata ai New York Yankees. Lo scorso venerdì 8 aprile con il 9 a 6 sui Lakeland Flying Tigers nella partita di Opening Day ha raccolto la prima vittoria manageriale della sua carriera. Questa notte con il 3 a 1 sui Dunedin Blue Jays ha vinto la terza di quattro partite fin qui al timone della squadra della Florida.

Nello stesso giorno la 23enne Kelsie Whitmore è diventata la prima donna a firmare un contratto da professionista per una squadra di Atlantic League – gli Staten Island FerryHawks – una delle più importanti leghe indipendenti del baseball a stelle e strisce. Già in passato, nel 2016 e 2017, ha giocato per un’altra squadra di lega indipendente, i Sonoma Stompers. Con la nazionale femminile di USA Baseball vanta già esperienze a tre mondiali WBSC e a due edizioni dei giochi panamericani.

Luca Giangrande

Foto: Eric Hosmer (San Diego Padres) si congratula con la coach di prima base dei San Francisco Giants, Alyssa Nakken. Credit: Jed Jacobsohn/AP Photo