AISLA e Comitato Nazionale Arbitri della FIBS: un legame sempre più forte
22/02/2017 2 Minuti di lettura

AISLA e Comitato Nazionale Arbitri della FIBS: un legame sempre più forte

Dopo la nascita del gemellaggio, avvenuta nel 2016, fra l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) e il Comitato Nazionale Arbitri della Federazione Italiana Baseball Softball, quest’anno la collaborazione si amplia: tutti gli arbitri nazionali porteranno infatti sulla divisa la patch dell’associazione che lotta contro la SLA

Dopo la nascita del gemellaggio, avvenuta nel 2016, fra l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica (AISLA) e il Comitato Nazionale Arbitri della Federazione Italiana Baseball Softball, quest’anno la collaborazione si amplia: tutti gli arbitri nazionali porteranno infatti sulla divisa la patch dell’associazione che lotta contro la SLA.

FIBS CNA - Logo AISLA OnlusL’Umpire Convention del 2016 è stata l’occasione per far nascere un legame tra il CNA e l’AISLA. Quella del 2017 sarà occasione per rafforzare questo rapporto: un modo in più per far conoscere l’opera meritoria dell’associazione nata nel 1983.

La sclerosi laterale amiotrofica, o SLA, è stata precedentemente conosciuta come 'Morbo di Lou Gehrig', il giocatore di baseball in grado di stabilire uno dei record più belli nel mondo del batti e corri, durato per ben 56 anni. Il battitore mancino degli Yankees, infatti, fu in grado di scendere in campo per ben 2130 partite consecutive. Un record che pareva inattaccabile sino a quando il 6 settembre del 1995 Cal Ripken Jr riuscì a giocarne una in più.

In alcune circostanze, 'The Iron Horse', questo il suo soprannome, riuscì a mantenere intatta la striscia grazie a circostanze fortuite, come ad esempio il 14 giugno del 1933 quando fu espulso assieme al proprio manager avendo però già completato un turno alla battuta, mentre il 14 aprile dello stesso anno, colpito da una palla dritta alla testa e seppur quasi incosciente, rimase lo stesso al suo posto. Il 13 luglio del 1934 il numero 4 degli Yankees soffrì di un attacco di lombalgia: nella sua unica prestazione alla battuta, fu immediatamente sostituito da un corridore in base: si è ipotizzato che questo potesse essere uno dei primi segni della malattia che lo colpì.

Il suo nome è legato indissolubilmente a questa terribile malattia neurologia, sebbene più recenti studi clinici abbiano ipotizzato che la sua premIl marchio AISLA sulla manica suggella la partnership fra il CNA FIBS e l'AISLA (Ph. Bass)atura scomparsa possa essere stata principalmente conseguenza dei molti traumi celebrali subiti in carriera. La sua storia è raccontata con emozionante delicatezza da Mario Mascitelli nella piece teatrale 'L'Ultima Partita', che ha riscontrato un grande successo anche nella replica dedicata ai tecnici partecipanti alla Coach Convention 2017 della FIBS.

La SLA è una malattia degenerativa progressiva che presenta una caratteristica che la rende particolarmente drammatica: pur bloccando progressivamente tutti i muscoli, non toglie la capacità di pensare e la volontà di rapportarsi agli altri. La mente rimane vigile, ma prigioniera in un corpo che diventa gradualmente immobile.

Chi dunque meglio del mondo del baseball e del softball poteva muoversi per dare una mano in più a farsi conoscere all’AISLA? Tutto è nato nel 2016 da un’idea di alcuni arbitri nazionali e il Presidente del CNA Pierfranco Leone l’ha sottoposta all’attenzione del Consiglio Federale FIBS che l’ha poi immediatamente approvata.

Dopo l’esperimento dell’anno scorso, quest’anno la collaborazione si estende ulteriormente. Nel corso della stagione 2016, soltanto gli arbitri delle due massime categorie di baseball e softball, hanno cucito sulla manica sinistra della loro divise la patch con il logo dell’associazione. Quest’anno tutti gli arbitri di baseball e softball facenti parte delle liste nazionali, scenderanno in campo con la piccola toppa dal grande significato.