Emergenza Coronavirus

Il Consiglio Federale FIBS, nella seduta del 23 giugno 2022, ha deliberato la decadenza, a partire dal primo luglio 2022, dei protocolli Covid precedentemente in essere.
Tale decisione comporta, tra gli altri, l’annullamento della procedura di rinvio partite per positività in squadra.
Rimangono valide la normativa dello Stato Italiano e la procedura di return to play.

Per eventuali richieste e delucidazioni inviate una mail a covid19@fibs.it

DOCUMENTAZIONE

Protocolli e Documenti FIBS

Nome del documento
Aggiornamento Circolare per rientro attività agonistica post-covid 20220118
Il Protocollo "Return to Play" della FMSI
Protocollo di Comportamento covid-19 per allenamenti indoor - 30 Dicembre 2021
Protocollo di comportamento covid-19 per allenamenti all'aperto - 29 aprile 2022
Protocollo di comportamento covid-19 per le gare - (aggiornamento 11 maggio 2022)
Schema riassuntivo "Return to Play" 20220118

FAQ Protocollo di comportamento COVID-19 per ripresa degli allenamenti

Tabella Governo su attività consentite SENZA / CON GREEN PASS 'BASE' / 'RAFFORZATO' - 13/03/2022

Linee-Guida Dipartimento Sport per l'Organizzazione di Eventi e Manifestazioni Sportive - 03/01/2022

Linee-Guida Dipartimento Sport per l'attività sportiva di base e l'attività sportiva in genere - 03/01/2022

Protocolli FMSI per Atleti NON-professionisti post-Covid-19 - 13/01/2021

CONI - Elenchi Protocolli FSN e Attività riconosciute di preminente Interesse Nazionale

Ministero della Salute - Indicazioni per la dose di richiamo in soggetti vaccinati all’estero con un vaccino non autorizzato da EMA - 04/11/2021

Ministero della Salute - Circolare Equipollenza Certificati Vaccinali e di Guarigione Esteri - 30/07/2021


NEWS

Aggiornamento 24 maggio 2022
Con la presente siamo a comunicare che il Consiglio Federale, nella seduta del 23 giugno 2022, ha deliberato la decadenza, a partire dal primo luglio 2022, dei protocolli Covid in essere.
Tale decisione comporta, tra gli altri, l’annullamento della procedura di rinvio partite per positività in squadra.
Rimangono valide la normativa dello Stato Italiano e la procedura di return to play.

Aggiornamento 1 aprile 2022
In applicazione del  decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24 il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con l’Avviso del 25 marzo,  ha comunicato le principali disposizioni che riguardano l’attività sportiva, in vigore dal 1° al 30 aprile 2022.
La FIBS ha quindi predisposto i nuovi Protocolli di comportamento covid-19, sia per gli allenamenti all’aperto, sia per le gare, pubblicati nella sezione DOCUMENTAZIONE qui sopra.

Aggiornamento 5 febbraio 2022
Circolare Ministero della Salute di aggiornamento sulle misure di quarantena e autosorveglianza per i contatti stretti (ad alto rischio) di casi di infezione da SARS-CoV-2

Aggiornamento 31 dicembre 2021
Avviso Dipartimento Sport 31 dicembre 2021
Decreto Legge 30 dicembre 2021, n. 229

Aggiornamento 11 ottobre 2021 - Decreto 'capienze'

Disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative, nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati personali.
Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: 8 ottobre 2021 - Serie generale n. 241
Norme d’interesse: Articoli 1 (disposizioni urgenti in materia di spettacoli aperti al pubblico,
di eventi e competizioni sportivi e di discoteche), 3 (disposizioni urgenti in materia di verifica
del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 nei settori pubblico e privato).

Decreto-Legge 8 ottobre 2021, n. 139

Aggiornamento 11 agosto 2021 - Circolare Ministero Interno sui controlli dei Green Pass

Il Ministero dell’Interno, con la Circolare del 10 agosto 2021, ha chiarito l’interpretazione sulla questione delle verifiche sulla certificazione verde per l’accesso nei locali pubblici.

I gestori e gli esercenti nei controlli sul ‘Green Pass’ chiederanno il documento di identità in caso di incongruenze.

“La verifica dell’identità della persona in possesso della certificazione verde ha natura discrezionale - si legge nella circolare del Viminale - ed è rivolta a garantire il legittimo possesso della certificazione medesima. Tale verifica si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme. Come ad esempio quando appaia manifesta l’incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione”.

Inoltre, viene chiarito, “nelle suindicate fattispecie l’avventore è tenuto all’esibizione del documento di identità.”

La Circolare ricorda che per la certificazione verde ci sono due fasi di verifica: la prima riguarda il possesso del Green Pass da parte di chi intende accedere alle attività per le quali è prescritta. Si tratta di un obbligo a carico dei gestori.

La seconda fase “consiste nella dimostrazione, da parte del soggetto intestatario della certificazione verde, della propria identità personale, mediante l’esibizione di un documento d’identità.” Un’ulteriore verifica per contrastare abusi o elusioni che non avviene sempre, ma ha natura discrezionale e avviene “a richiesta dei verificatori.”

I soggetti che possono chiedere di esibire un documento d’identità sono “in primo luogo” i pubblici ufficiali, ma per quanto riguarda gli eventi sportivi anche extra-calcistici, le entità tenute al controllo sono “le Società Sportive che risultino proprietarie dell'impianto, ovvero che ne abbiano la disponibilità avendone acquisito una facoltà di godimento dal legittimo proprietario (Comuni, enti pubblici, ecc.) sulla base di atti negoziali.”

Dette Società, “potranno demandare le verifiche in questione a propri delegati, nel cui novero vanno senz'altro ricompresi, benché non espressamente menzionati, anche i cosiddetti steward.”

“Nel rammentare che la possibilità di avvalersi di delegati è prevista anche per le verifiche cui sono deputati i soggetti di cui alle lettere c), e) ed f) dell’art. 13, comma 2, del DPCM 17 giugno 2021, si ritiene di precisare che i relativi incarichi andranno comunque conferiti con atto formale, recante le necessarie istruzioni sull’esercizio dell’attività di verifica.”

Circolare Ministero dell’Interno 10 agosto 2021 sul Green Pass

Aggiornamento 8 agosto 2021 - Avviso del Dipartimento Sport

Con la pubblicazione del decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111 sono state definite le nuove modalità per l’organizzazione di eventi e competizioni sportive.

Il decreto-legge prevede, all’art. 4, comma 1, che per la partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportivi all’aperto, organizzati in zona bianca ed in zona gialla con le linee guida di cui all’articolo 5, comma 2 e 3, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, è possibile prevedere modalità di assegnazione dei posti alternative al distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Il comma 2 del citato art. 4 dispone che dalla data di entrata in vigore del decreto, per la partecipazione del pubblico agli eventi e competizioni sportive di cui all’art. 5, comma 2 del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno 2021, n. 87, in zona bianca, la capienza consentita al chiuso non può essere superiore al 35 per cento della capienza massima.

Si ricorda che il decreto-legge 23 luglio 2021, aveva disposto all’art. 4, comma 1, punto 2, che in zona bianca, la capienza consentita per l’accesso del pubblico agli eventi ed alle competizioni sportive organizzate all’aperto non può essere superiore al 50 per cento della capienza massima, mentre in zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25 per cento di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all'aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.

Gli eventi e le competizioni devono svolgersi nel rispetto delle linee guida adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana, sulla base di criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.

Quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni previste dalla norma, le competizioni e gli eventi sportivi si svolgono senza la presenza di pubblico.

In zona bianca e gialla, infine, in  relazione  all'andamento  della situazione epidemiologica e alle caratteristiche  dei  siti  e  degli eventi all'aperto, può essere stabilito un diverso numero massimo di spettatori,  nel  rispetto  dei   principi   fissati   dal   Comitato tecnico-scientifico, con linee guida idonee a prevenire o ridurre  il rischio di contagio, adottate dal Sottosegretario di Stato con delega in materia  di  sport.

Aggiornamento 4 agosto 2021 - Decreto-legge n. 105 del 23 luglio 2021

In relazione all’applicazione delle disposizioni contenute nel decreto-legge n. 105 del 23 luglio 2021, la Segreteria Generale informa che la presentazione del Green Pass1 è necessaria esclusivamente per la partecipazione del pubblico, ma non è necessaria nei confronti degli atleti e degli altri partecipanti all’evento (tecnici, dirigenti, arbitri e classificatori), per i quali valgono le disposizioni già in vigore con il Protocollo federale.

Alla partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del CONI o del CIP si applicano le seguenti prescrizioni:

Tutte le attività dovranno svolgersi nel rispetto delle Linee Guida adottate dal PCM – Dipartimento dello Sport, sulla base dei criteri definiti dal Comitato Tecnico Scientifico.

I posti dovranno essere preassegnati e a condizione che sia garantito il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

La presentazione della green card non è applicabile ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri stabiliti dal Ministero della Salute.

Il controllo dei Green Pass (sia da supporto informatico che da supporto cartaceo) dovrà avvenire mediante lettura del codice QR con l’app VerificaC19 avendo cura di verificare l’identità della persona attraverso un documento di identità.

Sarà responsabilità del gestore dell’impianto, ovvero dell’organizzatore dell’evento, il controllo della disponibilità e la correttezza del Green Pass. Le sanzioni previste in caso di violazione alle disposizioni del suddetto Decreto-Legge variano da 400,00 euro a 1.000,00 euro a carico sia dell’organizzatore sia del fruitore dell’evento. È prevista la riduzione del 30% della sanzione comminata se pagata entro 5 giorni mentre, dopo la terza violazione, potrebbe essere disposta la chiusura dell’impianto.

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1 Si ricorda che il green pass viene rilasciato:

Aggiornamento 1 giugno 2021

Dal 1° giugno 2021, entrano in vigore gli effetti dell'art. 5, comma 2, del D.L. 22/04/2021 nr. 52 e pertanto è concessa la presenza di pubblico agli eventi sportivi di interesse nazionale.

Tale disposizione, che vale per le zone bianche e gialle, permette una presenza pari al 25% della capienza massima consentita con obbligatorietà di posti a sedere preassegnati che consentano il mantenimento della distanza di 1 mt fra persone non conviventi. Il numero massimo di spettatori presenti non può superare le 1.000 unità.

Linee Guida per l’Organizzazione di Eventi e Competizioni Sportive

Aggiornamento 23 aprile 2021

Con l'entrata in vigore del D.L. 22/04/2021 nr. 52, potranno riprendere, da lunedì 26 aprile 2021, tutte le attività non considerate di interesse nazionale (amatori e minibaseball inclusi) seguendo il protocollo allenamenti o gare pubblicato nei link soprastanti.

Si rammenta che tutte le attività, sia di interesse nazionale che non, devono essere svolte senza la presenza di pubblico. 

Aggiornamento 21 aprile 2021

Dal 21 aprile è possibile effettuare gare amichevoli e allenamenti congiunti (rigorosamente a porte chiuse per il pubblico) seguendo il protocollo gare già utilizzato nel 2020, aggiornato il 21 aprile 2021.

In caso di positività riscontrate all’interno del gruppo squadra, occorrerà fare riferimento alle procedure in vigore.

Per quanto concerne l’attività amatoriale e quella NON di interesse nazionale, rimangono al momento sospese in attesa della pubblicazione del nuovo DPCM.

Aggiornamento 16 marzo 2021

Il Presidente Federale, sentito informalmente il parere del Consiglio Federale, in considerazione dell’evoluzione pandemica in corso, ha disposto la revoca e la non concessione delle autorizzazioni alla disputa di gare e incontri amichevoli per ogni ordine e categoria fino al giorno 24 marzo 2021 compreso.

Successive disposizioni saranno deliberate dal Consiglio Federale che si terrà in tale data.

Pertanto, fino a nuove disposizioni, sono effettuabili attività di allenamento, non congiunto tra società diverse, nel pieno rispetto dei protocolli vigenti per gli allenamenti.

I documenti suggeriti per gli spostamenti

Al fine di agevolare la preparazione della documentazione da esibire in caso di controlli dovuti alle disposizioni anti-covid da parte delle autorità competenti nel corso di spostamenti da e per i luoghi di allenamento di atleti e tecnici delle categorie di interesse nazionale incluse nell’elenco CONI, al link in calce può essere scaricato il modello suggerito Dichiarazione Appartenenza Società da fornire ai propri tesserati.

Si ricorda che tale modello deve essere presentato contestualmente all’autodichiarazione ex artt. 46 e 47 DPR 455/2000 e al suddetto elenco delle attività riconosciute dal CONI anch'essi disponibili ai link qui sotto.

Si ricorda inoltre che, viste le variazioni di disposizioni fra le diverse aree nazionali, il recepimento della modulistica allegata va comunque verificato presso gli enti competenti sui territori interessati dagli spostamenti stessi.

ATTIVITÀ INTERESSE NAZIONALE FIBS

Il DPCM 2 marzo 2021 in vigore dal 6 marzo

Non cambiano le disposizioni per lo sport di interesse nazionale con il DPCM 2 marzo, in vigore dal 6 marzo 2021, trattate all'Art.18 del provvedimento, scaricabile al link qui sotto

IL DPCM 2 MARZO

LE FAQ DEL DIPARTIMENTO SPORT DEL GOVERNO

ATTIVITÀ INTERESSE NAZIONALE FIBS

Riprendono gli allenamenti per le Attività di Interesse Nazionale inserite nell'Elenco CONI (aggiornamento 22 gennaio 2021)

Il CONI, in data 21 gennaio 2021, ha pubblicato nell’apposita sezione del proprio sito la tabella aggiornata delle attività FIBS considerate ‘Eventi e competizioni di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale’ e quindi consentite.

Si tratta di quelle relative alle Accademie Regionali Lazio, Marche, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto, delle Squadre Nazionali di ogni categoria in vista degli impegni internazionali previsti nel 2021, di quelle relative ai campionati nazionali senior di baseball, softball di Serie A1, A2, B e C, nonché alle categorie U12 baseball, U13 softball, U15 e U18 baseball e softball che concorrono all’assegnazione dei titoli nazionali.

Tali attività riguardano le sedute di allenamento sia all’aperto, sia indoor, tassativamente a porte chiuse, eseguite nel rigoroso rispetto di quanto previsto dai Protocolli stabiliti dalla Federazione scaricabili in calce ed esclusivamente riservate ad atleti agonisti in regola con il tesseramento 2021 e in possesso della necessaria certificazione medica.

A tal proposito, si ricorda che gli atleti reduci da infezione da Covid-19 devono sottoporsi a nuova visita medico-sportiva secondo quanto previsto dal Protocollo stabilito dalla Federazione Medico Sportiva Italiana per i non-professionisti scaricabile qui sotto.

Si rammenta e si sottolinea, inoltre, che ogni violazione dei Protocolli e delle disposizioni in essi contenute può essere sanzionata dalle autorità preposte secondo quanto stabilito dai dispositivi di legge.

ATTIVITÀ INTERESSE NAZIONALE FIBS

FAQ DIPARTIMENTO SPORT

Le disposizioni del DPCM 14 gennaio 2021

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in merito alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19 in vigore da domenica 17 gennaio 2021 (scaricabile dal link in calce) non comporta sostanziali differenze rispetto a quanto precedentemente disposto e vigente per le attività degli affiliati e tesserati FIBS.

Detto che l’articolo 1 esenta dall’uso della mascherina durante l’attività sportiva, i punti di interesse specifico sono i seguenti.

Visto l’evolversi continuo della situazione epidemiologica e le conseguenti disposizioni governative e regionali, derivanti dalla collocazione delle aree del Paese nei diversi scenari secondo la tipologia di rischio, è necessario il costante aggiornamento e adeguamento ai provvedimenti presi dalle autorità di riferimento sul proprio territorio.

DPCM 14 gennaio 2021

FAQ sito Governo con mappa cliccabile per Regione

Attività FIBS riconosciute di Interesse Nazionale

Il Protocollo di comportamento per gli allenamenti indoor

Pubblicato sul sito del CONI, nella sezione Speciale Covid-19, il Protocollo di Comportamento per l’attività di Allenamento Indoor delle Federazione Italiana Baseball Softball. Il documento fa riferimento al quadro normativo vigente e alle disposizioni di carattere generale contenute nei dispositivi del Governo e degli Enti Locali preposti, rispetto ai quali è norma secondaria e verrà, di volta in volta, aggiornato in relazione ai successivi provvedimenti del Consiglio federale, emanati nel rispetto delle decisioni dei suddetti organi competenti, nonché del CONI e del CIP.

Si ricorda inoltre, che le attività di allenamento consentite sono solo quelle riferite alle Squadre Nazionali per gli eventi in programma nel 2021 organizzati dagli Organismi Internazionali e le attività delle Accademie Regionali, così come riportato nello stesso sito del CONI.

FIBS - Protocollo di comportamento per gli allenamenti indoor - Covid-19

Raccolta Protocolli di Indirizzo per il Contrasto e il Contenimento dei Rischi da Contagio Virus Covid – 19

Calendario Eventi di Interesse Nazionale

Federazione Medico Sportiva Italiana: Protocolli per l'idoneità e la ripresa all’attività sportiva agonistica in atleti non professionisti post Covid-19 (aggiornamento 11 dicembre 2020)

Le disposizioni del DPCM 3 novembre 2020

Il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha puntualizzato quanto disposto dal DPCM del 3 novembre 2020 in tema di attività sportiva, declinandolo secondo le distinzioni fra i tre livelli di rischio in cui sono suddivisi le aree del territorio nazionale. I link sono disponibili qui sotto.

In sintesi, per quanto riguarda baseball e softball:

Il documento di cui sopra va stampato e mostrato, unitamente all’autocertificazione prevista dal DPCM, in caso di eventuali controlli.

DPCM DEL 3 NOVEMBRE 2020

LE MISURE PER LO SPORT SUL SITO DEL DIPARTIMENTO

FAQ DEL DIPARTIMENTO SPORT

CALENDARIO EVENTI DI INTERESSE NAZIONALE CONI

Precisazioni sul DPCM 24 ottobre 2020

In considerazione del contenuto del DPCM del 24 ottobre 2020, se non diversamente disposto dalle autorità regionali e/o comunali, si precisa quanto segue:

-> sono consentite a porte chiuse le sessioni di allenamento di squadra e le competizioni per quelle squadre della Zona 1 di serie C baseball che non abbiano ancora terminato il campionato, sempre nel rispetto del Protocollo allenamenti emanato dalla FIBS il 16 maggio scorso, e successivi aggiornamenti, valevole solo per attività svolta all'aperto negli impianti dedicati alle discipline del batti e corri;

-> non essendo baseball e softball classificati come sport di contatto (se non esclusivamente per le attività ludico-amatoriali come specificato dalla Circolare del Ministero dell’Interno), come da precisazione del Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, è possibile svolgere sessioni di allenamento individuali per tutte le altre società, comprese quelle amatoriali ufficialmente affiliate alla Federazione, nel rispetto del Protocollo allenamenti emanato dalla FIBS il 16 maggio scorso, e successivi aggiornamenti, valevole solo per attività svolta all'aperto negli impianti dedicati alle discipline del batti e corri.

A fronte delle richieste di chiarimenti degli ultimi giorni, si comunica che per l'attività indoor il protocollo è in elaborazione in questi giorni.

Sulla pagina ufficiale del Dipartimento Sport trovano risposta diverse richeste di chiarimento sull'applicazione generale del DPCM 24/10/2020: PAGINA FAQ DEL DIPARTIMENTO SPORT

Circolare esplicativa del Ministero dell’Interno sul DPCM del 18 ottobre 2020 (aggiornamento 21 ottobre)

Tenuto conto della circolare esplicativa del Ministero dell’Interno sul DPCM del 18 ottobre 2020, è rimossa la sospensione per quanto concerne gli allenamenti individuali che potranno essere svolti seguendo il protocollo allenamenti emanato dalla FIBS il 16 maggio scorso e successivi aggiornamenti.

Anche l'attività amatoriale ufficialmente riconosciuta dalla Federazione potrà riprendere gli allenamenti individuali, sempre nel rispetto del protocollo allenamenti FIBS.

Il DPCM 18 ottobre 2020 sospende tutte le attività. Eccezione playoff C Baseball

In considerazione del contenuto del DPCM pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 ottobre 2020 e scaricabile in calce, la Federazione Italiana Baseball Softball dispone la sospensione di tutte le attività, agonistiche ed amatoriali, anche relative agli allenamenti se non in forma strettamente individuale, con eccezione di quelle relative ai play off per la promozione alla serie B Baseball.

Sono da considerarsi sospese anche le attività delle Accademie Regionali (ivi inclusi i relativi try-out già programmati).

Per quanto concerne l'Assemblea Ordinaria Elettiva, si fa riserva di comunicare eventuali spostamenti di sede e/o modalità di effettuazione appena perverranno, dalle autorità competenti, i chiarimenti richiesti in merito. Si segnala, comunque, che questa Federazione si è attivata già da tempo per avere soluzioni alternative che permettano lo svolgimento dell'Assemblea stessa nella data del 7 novembre 2020.

DPCM 18 OTTOBRE 2020

Allegati DPCM 18 OTTOBRE 2020

Apertura al pubblico per gli eventi sportivi

Con le ordinanze delle Regioni Friuli Venezia Giulia, 31 luglio, ed Emilia Romagna, 7 agosto, si riaprono le porte al pubblico negli eventi sportivi.

Il decreto legge del 30 luglio 2020

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, con apposito decreto legge, ha deliberato la proroga, fino al 15 ottobre 2020, dello stato d’emergenza dichiarato lo scorso 31 gennaio in conseguenza della dichiarazione di “emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale” da parte della Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Restano in vigore fino all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e comunque non oltre dieci giorni dalla data di entrata in vigore del decreto, le disposizioni di cui al DPCM del 14 luglio 2020.

DL 30 LUGLIO 2020

Tabella contributi alle Società

Protocollo per le gare BxC

Nell'ultima seduta del Consiglio Federale è stato approvato anche il protocollo per le gare del baseball per ciechi il cui campionato è previsto parta in settembre.

Il DPCM 14 luglio 2020 
Protocollo per le gare - aggiornamento 15 luglio

Il Governo della Repubblica, con il DPCM 14 luglio, scaricabile qui sotto, ha prorogato, almeno fino al 31 luglio, le disposizioni già vigenti in merito al contenimento della diffusione del covid-19 da cui derivano, come corpo secondario, quelle dei Protocolli di Allenamento e di Gara per il baseball e il softball predisposti dalla FIBS.

DPCM 14 LUGLIO 2020

Al fine di agevolare il lavoro di tutti, anche alla luce dell’arrivo di giocatori dall’estero a completamento dei roster, la Federazione ha aggiornato i Protocolli, con versioni ‘bis’ dei Modelli A, B e C di autocertificazione che andranno utilizzati d’ora in poi sia da parte di coloro che hanno fatto ingresso in Italia negli ultimi 14 giorni, sia per l’eventuale variazione delle condizioni precedentemente dichiarate.

Ricordando il carattere penale della falsa dichiarazione e del mancato rispetto delle norme vigenti in materia, si rendono disponibili, ai link qui sotto, i testi normativi che trattano la materia di ingresso nel territorio nazionale, le quarantene previste, le esenzioni e l’elenco dei Paesi dai quali è vietato l’ingresso in Italia:

DPCM 11 giugno 2020

Allegati DPCM 11 giugno 2020

ORDINANZA MINISTERO SALUTE 30 GIUGNO 2020

ORDINANZA MINISTERO SALUTE 02 LUGLIO 2020

Protocollo per le gare - aggiornamento 7 luglio

Una nuova versione del Protocollo di comportamento per le gare di baseball e softball è stato varato e inviato dalla FIBS all’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio e al CONI ed entra in vigore dal 7 luglio 2020.

Amichevoli

A partire dal 26 giugno è concesso disputare partite amichevoli nel rispetto del protocollo di gioco già previsto per le partite ufficiali. 
Potranno essere disputate esclusivamente le partite giocate dalle categorie riconosciute quali campionati nazionali per il Baseball ed il Softball: U12U15U18 e seniores, mentre nessuna variazione è stata comunicata dalle autorità preposte riguardo l’attività amatoriale.

Nota della FMSI del 22 giugno 2020

La nota del Segretario Generale della Federazione Medico Sportiva Italiana sulla certificazione medica.

Protocollo per le gare

Il Consiglio Federale ha ratificato il Protocollo per le competizioni, giovanili e seniores, e dato tempo alle società fino alle 23:59 di martedì 16 giugno per comunicare una loro eventuale rinuncia al campionato di competenza.

Il Protocollo di Gara predisposto dalla FIBS è il documento di riferimento per lo svolgimento delle partite che svolge funzione complementare rispetto alle disposizioni superiori (DPCM, Linee Guida del Governo, Decreti Enti Locali, ecc…) specificamente per quanto riguarda la parte tecnica riferita al baseball e al softball.
Essendo le suddette disposizioni in continua evoluzione, allo stesso modo il Protocollo dovrà nel tempo ad esse adeguarsi.
I possibili aggiornamenti saranno tempestivamente pubblicati in questa sezione Emergenza Coronavirus del sito FIBS, alla quale ogni affiliato è invitato a fare periodico riferimento, e divulgati attraverso gli altri strumenti di comunicazione ufficiali della Federazione.

All'indirizzo email covid19@fibs.it gli affiliati sono invitati a mandare le richieste di chiarimenti in merito al Protocollo. Le domande di interesse generale saranno pubblicate via via in forma anonima e troveranno risposta nell’apposita pagina di FAQ al link qui sotto.

Il DPCM 11 giugno 2020

In tema di sport il DPCM pubblicato in data 11 giugno 2020 prevede, a partire dal 12 giugno, la ripresa degli eventi e delle competizioni sportive a porte chiuse ovvero all'aperto senza la presenza del pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle rispettive Federazioni sportive al fine di prevenire le occasioni di contagio.

DPCM 11 giugno 2020

Allegati DPCM 11 giugno 2020

Contributi a fondo perduto per società e associazioni sportive dilettantistiche

In merito alle domande di chiarimenti sul Decreto Ufficio Sport sui contributi, in particolare se, a fronte del contributo corrisposto a tutte le Società affiliate dalla FIBS con delibera CF del 15 maggio, decadano per queste i Pre-Requisiti per presentare le istanze al Governo, la Federazione ha a sua volta inviato richiesta di chiarimenti in merito al suddetto Ufficio per lo Sport. Gli aggiornamenti saranno tempestivamente pubblicati in questa sezione Emergenza Coronavirus del sito FIBS, alla quale ogni affiliato è invitato a fare periodico riferimento, e divulgati attraverso gli altri strumenti di comunicazione ufficiali della Federazione.

L'Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il decreto con il quale rende accessibile il fondo destinato ad interventi a favore delle associazioni sportive e delle società sportive dilettantistiche per affrontare la crisi economica che ha colpito anche il mondo dello sport a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le risorse disponibili ammontano ad oltre 50 milioni di euro e si aggiungono alle risorse messe a disposizione del mondo sportivo di base in seguito al protocollo d’intesa siglato tra l'Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il Comitato Italiano Paralimpico e la società Sport e Salute SpA e che prevede ulteriori 22 milioni di euro.

La presentazione delle domande di accesso alla misura saranno possibili attraverso una piattaforma web il cui indirizzo verrà pubblicato sul sito dell'Ufficio per lo sport in data 15 giugno 2020.

Sono previste due finestre:

I criteri di accesso alle due sessioni sono indicate nelle Linee Guida allegate al Decreto dell’Ufficio per lo Sport.

Il decreto dell'Ufficio dello Sport

I criteri per l'accesso ai finanziamenti

Collaboratori Sportivi: al via la presentazione delle domande per l’indennità di aprile e maggio

È stato emanato il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, che individua le modalità di presentazione delle domande per il riconoscimento dell’indennità prevista dall’articolo 98 del decreto-legge 19 maggio 2020 n.34 per i mesi di Aprile e Maggio 2020.

1) Per chi ha già presentato la richiesta per l’indennità relativa al mese di Marzo 2020: L’art. 7 del decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro per le politiche giovanili e lo sport del 29 maggio 2020 prevede espressamente che l’indennità di 600 euro per i mesi di aprile e maggio 2020 venga erogata da Sport e Salute, senza necessità di ulteriore domanda, ai soggetti che sono stati già beneficiari per il mese di marzo 2020 dell'indennità. Per quanto sopra, tutti i collaboratori sportivi che hanno già ricevuto l’indennità per il mese di marzo 2020, stanno ricevendo il pagamento dell’indennità di aprile e maggio 2020 senza dover presentare una nuova domanda. Si invita pertanto a verificare l’avvenuta erogazione sullo stesso conto corrente su cui è stata accreditato il bonus relativo a marzo 2020. Chi avesse già presentato la domanda per il mese di marzo 2020, ma non avesse ancora ricevuto l’indennità, è tenuto a fornire le integrazioni istruttorie che Sport e Salute gli ha richiesto per poter ottenere l’indennità di marzo 2020 e, in tale sede, potrà anche caricare i documenti che ritiene necessari per l’indennità di aprile e maggio 2020. Se le integrazioni richieste soddisfacessero i requisiti richiesti dalla legge, gli verrà corrisposta l’indennità di marzo 2020 e, conseguentemente, anche l’indennità di aprile e maggio 2020.

2) Per chi non ha presentato la richiesta per l’indennità relativa al mese di Marzo 2020: Il decreto ministeriale sancisce che potranno presentare la domanda per l’indennità relativa ai mesi di Aprile e Maggio 2020, i titolari di un rapporto di collaborazione ai sensi dell’art. 67, comma 1, lettera m), del D.P.R. 22 dicembre 1986 n. 917, che possiedano i seguenti requisiti:

  1. non devono rientrare nell’ambito di applicazione dell’art. 84 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Legge “Rilancio”);
  2. non devono aver percepito altro reddito da lavoro per il mese di aprile e maggio 2020;
  3. non devono aver percepito, nel mese di aprile e maggio 2020, il Reddito di Cittadinanza;
  4. non possono cumulare l’indennità con le altre prestazioni e indennità di cui agli articoli 19, 20, 21, 22, 27, 28, 29, 30,38 e 44 del decreto Cura Italia così come prorogate e integrate dagli articoli 68, 69, 70, 71, 78, 84 e 85 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34;

Il rapporto di collaborazione deve:

  1. essere svolto con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, il Comitato Italiano Paralimpico, le Federazioni Sportive Nazionali, le Federazioni sportive paralimpiche, gli Enti di Promozione Sportiva, le Discipline Sportive Associate riconosciute dal Coni e dal CIP ovvero con Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche che alla data di entrata in vigore del Decreto Legge 17 marzo 2020 n.18 devono essere iscritte al Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche tenuto dal CONI;
  2. aver cessato, sospeso, o ridotto l’attività a causa dell’emergenza sanitaria da COVID-19;
  3. essere esistente già alla data del 23 febbraio 2020;
  4. non rientrare nell’ambito di applicazione dell’art. 84 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Decreto Legge “Rilancio”) (liberi professionisti titolari di Partita Iva attiva alla data del 23 febbraio 2020 e lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi alla medesima data, iscritti alla Gestione Separata INPS di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335).

La domanda dovrà essere compilata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica che sarà attiva dalle ore 14:00 di lunedì 8 giugno sul sito di Sport e Salute.

La procedura d’invio della domanda prevede tre fasi:

Per prepararti alla presentazione della domanda, ti consigliamo di:

Al fine di supportare i richiedenti nella fase di presentazione della domanda e di essere aggiornati sullo stato di avanzamento della stessa:

Tutti i richiedenti sono pregati di utilizzare esclusivamente gli strumenti di supporto sopraindicati e non i vari contatti disponibili sul sito di Sport e Salute, con particolare riferimento ai contatti delle varie direzioni di Sport e Salute e del centralino aziendale dai quali non potranno ricevere un sostegno adeguato.

Consulta qui il Decreto

La polizza di tutela legale per i Dirigenti di Società

La FIBS ha stipulato una polizza integrativa di tutela legale dei dirigenti delle società. Di seguito copia della relativa documentazione già trasmessa a tutte le società affiliate.

Le Linee Guida generali per gli Allenamenti degli Sport di Squadra

Sono state pubblicate il 20 maggio, sul sito dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, le Linee Guida sulle modalità di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra e quelle relative all'attività sportiva di base e all'attività motoria in genere.

Queste derivano dal DPCM 17 maggio (più sotto) che indica la possibilità di iniziare tali attività a partire dal 18 maggio salvo quanto diversamente disposto a livello locale e costituiscono la parte generale rispetto al Protocollo per la Ripresa degli Allenamenti pubblicato dalla FIBS (più sotto).

Inoltre, alla stessa pagina, è disponibile la locandina informativa (nei formati jpgpng e pdf) da utilizzare liberamente all’interno dei siti sportivi per informare correttamente chi vi accede sulle procedure generali di comportamento.

Linee Guida per lo svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra

Linee Guida per l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere

Locandina “Lo sport riparte in sicurezza” (nei formati pdfpng e jpg)

Il Protocollo di Comportamento per la ripresa degli allenamenti FIBS (16 maggio 2020) e il DPCM 17 maggio 2020

Il Consiglio Federale del 16 maggio 2020 ha licenziato il Protocollo di Comportamento per gli Allenamenti scaricabile dal link in calce, redatto col contributo della Commissione Medica Federale guidata dal Professor Gianfranco Beltrami.

Il Protocollo è stilato come richiesto dal Ministro dello Sport, che ha prodotto le Linee Guida generali, e fa riferimento al quadro normativo stabilito dal DPCM 17 maggio 2020, scaricabile qui sotto; tiene in considerazione i dispositivi a livello nazionale che si sono succeduti e si riferisce all’attività di ogni categoria; ovviamente andranno tenute in considerazione da ciascuno le eventuali ulteriori indicazioni degli Enti Locali di riferimento anche per quanto riguarda la data di avvio degli allenamenti.

È attivato un apposito indirizzo email, covid19@fibs.it al quale gli affiliati sono invitati a mandare le richieste di chiarimenti in merito al Protocollo. Le domande di interesse generale saranno pubblicate via via in forma anonima e troveranno risposta nell’apposita pagina di FAQ al link qui sotto

Attenzione Modelli A e B aggiornati al 19 maggio, utilizzare esclusivamente questi

Mutuo Liquidità ICS

L'Istituto per il Credito Sportivo (ICS) ha attivato una serie di misure straordinarie destinate al mondo dello sport che sta attraversando un momento di difficoltà. Tra queste l'ICS ha previsto a favore delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Società Sportive Dilettantistiche, iscritte al Registo CONI o alla sezione parallela del CIP da almeno un anno, la concessione di finanziamenti destinati a far fronte alle esigenze di liquidità legate all'emergenza Covid-19.

Nei prossimi giorni quindi le Ssd e le Asd potranno accedere alla richiesta di finanziamento direttamente dall’homepage del nostro sito www.creditosportivo.it nella sezione dedicata alle misure di sostegno collegate all'emergenza epidemiologica Covid-19, compilando il modulo online.

Tra i documenti che dovranno essere allegati, è prevista una lettera di attestazione da parte della Federazione Sportiva Nazionale di riferimento che l’Ssd o Asd è affiliata da almeno 1 anno ed è in regola con i pagamenti degli impegni associativi. A tale proposito, si allega il form della lettera per certificare quanto richiesto, la cui compilazione è in parte in capo alle società e in parte della Federazione di riferimento.

Tutti i dettagli

Circolare Ministero dell’Interno 2 maggio 2020

Il Ministero dell’Interno, con Circolare protocollata in data 2 maggio 2020, ha diramato alle Prefetture alcune note interpretative al DPCM 26 aprile 2020, cosiddetto ‘Fase 2’, in vigore dal 4 al 17 maggio prossimi.

In particolare, per quanto riguarda l’attività motoria e sportiva, rispetto a quanto già illustrato per la ripresa dell’attività di allenamento per gli atleti di sport individuale e di interesse nazionale illustrata qui sotto, precisa e aggiunge testualmente: “Sulla base di una lettura sistematica delle varie disposizioni, suffragata da un orientamento condiviso in sede interministeriale, si ritiene comunque consentita, anche agli atleti, professionisti e non, di discipline non individuali, come ad ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento.”

Restano ovviamente in vigore tutte le altre disposizioni precedenti in merito all’emergenza sanitaria, come ad esempio l’esclusione di qualsiasi manifestazione in presenza di pubblico o quelle in merito alla mobilità, emanate dagli organismi competenti, alle cui specifiche va fatto riferimento per ogni interpretazione.

Link utili:

CIRCOLARE MINISTERO INTERNO 2 MAGGIO 2020

FAQ FASE 2 SUL SITO DEL GOVERNO ITALIANO

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 26 aprile 2020

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Contiene le indicazioni per la cosiddetta Fase 2 della gestione dell’emergenza per la pandemia covid-19. In particolare in materia sportiva prevede solo una possibile ripresa dal 4 maggio degli allenamenti per gli sport individuali secondo quanto disposto all’articolo seguente, in vigore, salvo particolari eccezioni ivi dettagliate, dal 4 fino al 17 maggio:

g) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti - riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi   olimpici   o   a manifestazioni nazionali ed internazionali - sono consentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali. A tali fini, sono emanate, previa validazione del comitato tecnico-scientifico istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile, apposite Linee-Guida, a cura dell'Ufficio  per  lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri,  su  proposta  del CONI ovvero del CIP, sentita la Federazione Medico Sportiva Italiana, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva.

Permane, inoltre, il divieto per qualsiasi evento di ogni genere in presenza di pubblico.

Al link qui sotto il testo completo del dispositivo
DPCM 26/04/2020 in GAZZETTA UFFICIALE n 108 del 27 aprile 2020

Il vademecum dell'Agenzia delle Entrate sul Decreto Liquidità DL n.23 dell'8 aprile 2020

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Liquidità approvato dal Consiglio dei Ministri, diventano operative le misure a supporto di imprese, artigiani, autonomi e professionisti.

La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell'8 aprile 2020

Nell'edizione straordinaria della GU 8 aprile 2020 è pubblicato il DL 8 aprile 2020, n. 23, contenente le misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 aprile

Il DCPM del 6 aprile 2020 costituisce il comparto liquidità del fondo di garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo a copertura dei provvedimenti per lo Sport nell'emergenza coronavirus.

Il decreto attuativo per l'idennità ai collaboratori sportivi

Il Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport, ha emanato il decreto con cui sono state individuate le modalità di presentazione delle domande per l'indennità ai collaboratori sportivi prevista dal Decreto Legge “Cura Italia” per il mese di marzo 2020 (art. 96, decreto-legge 17 marzo 2020, n.18).

Aperta la procedura per presentare la domanda per l'indennità ai collaboratori sportivi. Inviate un SMS al numero 339.9940875 con il vostro Codice Fiscale e ottenete l'appuntamento necessario per registrarvi alla piattaforma di Sport e Salute

La procedura da seguire per richiedere l'indennità per i collaboratori sportivi

DPCM del 1 aprile 2020

Il DPCM al comma 2, oltre a ribadire che "sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici e privati",  introduce, come già disposto autonomamente e precedentemnte dalla FIBS, che "sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti all’interno di impianti sportivi di ogni tipo" allargando così di fatto le restrizioni anche agli Atleti di Interesse Nazionale. Le nuove disposizini entreranno in vigore da sabato 4 aprile 2020.

DPCM 1 APRILE 2020

Testo unico coordinato Covid-19 del 24 marzo 2020

Nel documento sottostante è presente una raccolta delle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e Testo coordinato delle ordinanze di protezione civile. Sono presenti decreti legge, DPCM, ordinanze della Protezione Civile, delibere del Consiglio dei Ministri, ordinanze del Ministero della Salute e direttive del Ministero della Pubblica Amministrazione approvate fino al 24 marzo 2020.

DPCM del 22 marzo 2020

Ulteriori restrizioni su tutto il territorio nazionale in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

DPCM 22 MARZO 2020

Allegato 1 DPCM 22 MARZO 2020

Ordinanza Ministero della Salute del 20 marzo 2020

Nuove restrizioni in tutta Italia per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 sono state adottate con un’ordinanza firmata dal ministro della Salute e valida fino a mercoledì 25 marzo 2020. Tra i provvedimenti anche alcune disposizioni che riguardano l'attività motoria.

L'ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DEL 20 MARZO 2020

Decreto-legge17 marzo 2020 n. 18 #CuraItalia

Anche il settore dello sport è coinvolto nel decreto legge #CuraItalia che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 17 marzo 2020. Più precisamente sono gli art. 95 e 96 del provvedimento ad intervenire a favore dello sport.

DL 17 MARZO 2020 GAZZETTA UFFICIALE

Aggiornamento: disposizioni del DPCM 11 marzo 2020 e lo stop di tutte le attività FIBS fino al 25 marzo

Aderendo alla ratio del DPCM 11 marzo, il cui indirizzo è quello di evitare ancora di più i contatti fra le persone al fine di contenere la diffusione del coronavirus, la FIBS ha sospeso tutte le attività, compresi gli allenamenti delle squadre di Serie A1 di baseball e softball e delle atlete olimpiche, fino al 25 marzo 2020, mentre per tutte le altre serie e categorie lo stop resta confermato fino al 3 aprile compreso.
Questa disposizione supera e sostituisce ogni altra precedente riportata qui sotto in ordine cronologico inverso.

DPCM 11 MARZO 2020

L'operatività della FIBS

E' stato disposto per il personale della FIBS, al momento fino a tutto venerdì 3 aprile, una combinazione tra la copertura del lavoro di ogni singolo ufficio attraverso la presenza in smart working e smaltimento delle ferie pregresse che, pur nella garanzia del funzionamento e dei servizi essenziali della Federazione e considerando anche il forzato rallentamento dell’attività, prevede che il disbrigo delle pratiche e l’assistenza alle componenti del movimento avvenga essenzialmente via email. E' stato anche attivato un numero di telefono per le sole emergenze (+39 3200699961) al quale risponderà la segreteria generale che avrà il compito di smistare le richieste telefoniche pervenute. Le richieste non urgenti dovranno essere inoltrate esclusivamente via mail direttamente all’indirizzo del settore di competenza, in modo che si possa dare riscontro nei tempi più brevi e con la massima esaustività possibile.

CONTATTI SEGRETERIA E TESSERAMENTO

CONTATTI UFFICIO SQUADRE NAZIONALI

CONTATTI COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE GARE

CONTATTI ORGANI DI GIUSTIZIA

CONTATTI UFFICIO COMUNICAZIONE MARKETING EVENTI

Disposizioni DPCM 9 marzo 2020 e FIBS 9 marzo 2020 - intero territorio nazionale

Il Governo Italiano ha emesso, in data 9 marzo 2020, un nuovo DPCM che estende a tutto il territorio nazionale e fino alla mezzanotte del 3 aprile, le misure di prevenzione già disposte per le zone sottoposte a particolari restrizioni con il Decreto 8 marzo.

In particolare, per lo sport organizzato, l’ulteriore provvedimento restringe, in tutta Italia, le attività consentite ai soli allenamenti, a porte chiuse, degli atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal CONI o dalla Federazione di competenza, in vista della loro partecipazione ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali e internazionali; restano consentiti gli eventi sportivi organizzati da organismi sportivi internazionali, sempre a porte chiuse, sia all’aperto, sia al chiuso e sempre con l’obbligo per le associazioni e società sportive, di effettuare, a mezzo di proprio personale medico, i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 fra atleti, tecnici, dirigenti e tutti gli accompagnatori partecipanti secondo quanto già previsto dai precedenti DPCM, compresa la distanza minima di 1 metro fra tutti i partecipanti.

Cosa cambia per i tesserati FIBS?

Quanto già disposto per le zone cosiddette rosse indicate dal DPCM 8 marzo e indicato più sotto, si estende a tutto il territorio nazionale, ovvero: la sola attività consentita sono gli allenamenti delle sole squadre di Serie A1 Baseball e A1 Softball e delle atlete Probabili Olimpiche (convocate in occasione del Campionato Europeo Softball 2019, del Torneo di Qualificazione Olimpica 2019 o della Australia Pacific Cup 2020), fatte salve tutte altre condizioni. 

DPCM 9 MARZO 2020

Disposizioni DPCM 8 marzo 2020 e FIBS 8 marzo 2020 - Zone sottoposte a particolari restrizioni

Il Governo Italiano, con DPCM 8 marzo, scaricabile al link più sotto, stabilisce la nuove zone sottoposte a restrizioni particolari che comprende, fino tutto il 4 aprile e salvo diverse future disposizioni, l’intera Regione Lombardia, le province di ModenaParmaPiacenzaReggio EmiliaRiminiPesaro-UrbinoAlessandriaAstiNovaraVerbano-Cusio-OssolaVercelliPadovaTreviso e Venezia.

Il provvedimento dispone, fra l’altro, di evitare l’entrata e l’uscita da suddette aree e di limitare al massimo ogni movimento all’interno di esse.

Per quanto riguarda lo sport, il DCPM 8 marzo dispone che, all’interno delle suddette zone, l’attività di ogni genere (competizioni ufficiali, partite amichevoli o allenamenti) sia ristretta ai soli “atleti professionisti e di categoria assoluta che partecipino ai Giochi Olimpici o a manifestazioni nazionali o internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico”.

Rimane l’obbligo per le associazioni e società sportive su tutto il territorio nazionale, di effettuare, a mezzo di proprio personale medico, i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 fra atleti, tecnici, dirigenti e tutti gli accompagnatori partecipanti secondo quanto già previsto dal precedente DCPM 4 marzo, compresa la distanza minima di 1 metro fra tutti i partecipanti e, secondo quanto indicato dal Ministero dello Sport, dettagliato dalla Federazione Medico Sportiva Italiana.

Cosa cambia, in sintesi, per i tesserati e affiliati FIBS?

Ferma restando la sospensione di tutte le attività delle Squadre Nazionali, Selezioni Regionali e Accademie fino al 4 aprile e di tutti i campionati fino al 17-19 aprile, quanto disposto dalla Federazione per l’attività di club all’esterno delle zone cosiddette rosse a seguito del DPCM 4 marzo (vedi sotto) è confermato per le nuove zone di cui sopra, con le ulteriori, seguenti restrizioni:

  1. Sono consentiti i soli allenamenti, sospesi quindi tornei e partite amichevoli di baseball, softball, baseball5 e BxC.
  2. Gli allenamenti sono consentiti alle sole squadre di Serie A1 Baseball e A1 Softball o alle atlete Probabili Olimpiche di softball (convocate in occasione del Campionato Europeo Softball 2019, del Torneo di Qualificazione Olimpica Softball 2019 o della Australia Pacific Cup 2020).

DCPM 8 marzo 2020

Disposizioni DPCM 4 marzo 2020 e FIBS 5 marzo 2020

A seguito del DPCM del 4 marzo (scaricabile in formato integrale al link in calce) contenente le ulteriori disposizioni del Governo contro la diffusione del coronavirus, il Consiglio Federale della FIBS, in seduta informale, ha appreso e sostenuto i provvedimenti proposti dal Presidente Andrea Marcon relativamente al baseball e al softball in Italia, illustrate personalmente nell'intervista video che presentiamo qui sotto.

Di seguito, in sintesi, le disposizioni.

Attività Nazionali

Tutte le attività delle Squadre Nazionali, delle Accademie, Nazionale e Regionali, e delle Selezioni Regionali, tryout, raduni, allenamenti, amichevoli, sono sospese fino al 3 aprile prossimo.

Inoltre tutte le riunioni indette dalla FIBS e dai suoi organismi territoriali saranno svolte senza spostamento di persone, in videoconferenza, almeno fino al 3 aprile.

Attività interne ai club

Per quanto riguarda le attività interne dei Club, allenamenti e amichevoli, la FIBS raccomanda i propri affiliati e tesserati di attenersi rigorosamente a quanto disposto dal decreto: detto che praticamente tutta l'attività federale di club è da ritenersi agonistica, questo prevede che, fuori dalle zone cosiddette rosse, ovvero sottoposte a ulteriori, particolari restrizioni, gli eventi, partite e allenamenti, si possano effettuare a porte chiuse. In tutti i casi le associazioni e società sportive, a mezzo di proprio personale medico, sono tenute a effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 fra atleti, tecnici, dirigenti e tutti gli accompagnatori partecipanti. Il sito del Ministero dello Sport, rispondendo a una FAQ in merito al dettaglio dei suddetti controlli, rimanda a quanto indicato dalla Federazione Medico Sportiva Italiana, riportato nell'articolo linkato qui sotto. Fra le altre condizioni previste dal DPCM, si segnala la distanza minima di almeno un metro fra tutti i partecipanti (atleti, tecnici, dirigenti, eccetera). Per semplificare, la FIBS ha deciso di estendere queste disposizioni anche alle attività di base, che nel nostro caso sono il Mini baseball/softball e l'amatoriale.

Campionati

Sono sospesi tutti i campionati di ogni categoria fino al weekend 17-19 aprile. Tale decisione è presa, considerando che, essendo, di fatto, impossibile allenarsi fino al 4 aprile, si consentano 2 settimane di preparazione alle squadre prima di iniziare a giocare.
Si inizierà con la giornata di calendario già prevista per quelle date, le partite precedenti saranno gestite, il più possibile, come recuperi. Questo anche per tutelare chi ha già programmato anticipatamente le trasferte successive. Altre giornate potranno slittare in avanti.

Le date di tutti i campionati sono compatibili con questi cambiamenti, con la sola A1 Softball che presenta una situazione particolarmente problematica in merito alla quale saranno sentite le Società interessate.

Nel fine settimana del 19 aprile si inizierà a giocare anche se fosse consentito solo a porte chiuse.

DPCM del 4 marzo 2020

La sezione dedicata del Ministero Sport

Le indicazioni della Federazione Medico Sportiva per la prevenzione contro il Coronavirus