UnipolSai Fortitudo Bologna e San Marino compiono un passo in più verso la finale Scudetto grazie ai successi del venerdì sera contro Parma Clima (18-1 al 7° inning) e Hotsand Macerata Angels (5-2).
Giornata da incubo per il Parma Clima che davanti al proprio pubblico subisce una sonora sconfitta dalla UnipolSai Fortitudo Bologna: 18-1 al 7° inning. La partita è sfuggita di mano già dall'inizio: nel primo inning son serviti 47 lanci per vedere i primi due eliminati da parte della difesa di casa, ed il primo attacco bolognese si è concluso soltanto dopo 53 lanci da parte del monte di lancio parmigiano, che nel frattempo aveva già effettuato un cambio sul monte con Edoardo Acerbi pronto a rilevare Mattia Aldegheri. In totale, la Effe ha segnato 7 punti nel primo inning con sole due battute valide (due singoli consecutivi di Leonora e Loardi) e sei basi su ball. Completano l'opera un lungo fuoricampo da due punti di Osman Marval (3-4, 4PBC) nel secondo inning, sei punti nel terzo inning (con fuoricampo da tre punti Ernesto Liberatore (1-2, 3PBC) contro il nuovo entrato Giovanni Bortolomai) e, dopo il punto parmigiano battuto da Noel Gonzalez, la volata di sacrificio di Lorenzo Dobboletta (1-3, 2PBC) nel quarto inning mentre un singolo da due punti battuto da Julian Dreni (3-3, 3PBC) chiude i conti e consegna la quinta vittoria stagionale a Claudio Scotti (5IP, 4H, ER, 2BB, 8K) che conferma il suo processo di crescita.
IL TABELLINO
Il San Marino di Doriano Bindi si presenta a Macerata da grande squadra e porta via gara uno con il risultato di 5-2. I marchigiani creano pochi problemi al monte di lancio sammarinese per circa due terzi di partita, ed i titani ne approfittano costruendo, contro un buon Gabriele Quattrini (6IP, 5H, 3ER, 4K, 4BB) un gap difficile da colmare. Il punto del vantaggio arriva subito nel primo inning: il giocatore di casa, Lorenzo Morresi, colpisce un singolo nel campo esterno e, avanzato in seconda base su un lancio pazzo, viene spedito a casa base da un singolo di Leo Ferrini. Quasi lo stesso copione nel terzo inning: questa volta il primo ad arrivare in base è Jiandido Tromp (base su ball). Lorenzo Morresi (2-5) lo sposta in terza base ed ancora una volta è un singolo di Leo Ferrini (2-4, 2PBC) a creare il doppio vantaggio. Nel frattempo Nicola Garbella, in difficoltà soltanto nel secondo inning (basi piene lasciate con un doppio gioco), sembra non affrontare grosse difficoltà ed il San Marino si porta sul 3-0 con un triplo di Tromp (2-4, 3PBC) che vale il punto di Lorenzo Di Fabio. Nella parte alta del settimo sul monte per l’Hotsand Macerata c’è Gillian Wernet ma l’inizio è stato certamente da dimenticare con Tromp che, con Di Fabio in base, porta San Marino sul 5-0 con un fuoricampo battuto al terzo lancio dell’at bat. Sembra essere la parola fine ma il Macerata riapre i conti prima con un solo home run di Nathanael Batista contro Nicola Garbella (6IP, 7H, 2ER, 4K), poi con una volata di sacrificio di Alessandro Morresi che vale il punto di Giovanni Di Turi, messo in base da Garbella rimpiazzato in corso d’opera da Renè Mazzocchi. Macerata non riesce più a rimontare e San Marino raccoglie l'ottavo successo su nove partite di poule Scudetto.
IL TABELLINO
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CLASSIFICA
STATISTICHE
Credit: Ricardo Paolini (Parma Clima) difende la seconda base sulla scivolata di Ray van Gurp (UnipolSai Fortitudo Bologna). Credit: Manguera Prensa.
