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Serie A Baseball 2021 - Official Payoff
Ai Panamed Lancers non basta un successo contro Comcor Modena, è retrocessione
29/08/2021 5 Minuti di lettura

Ai Panamed Lancers non basta un successo contro Comcor Modena, è retrocessione

I CSO Panamed Lancers retrocedono in Serie B, si avvicina la salvezza per l'Itas Mutua BSC Rovigo.

L'ultima domenica agostana di poule salvezza segna la matematica retrocessione in Serie B del CSO Panamed Lancers, ai quali non basta la vittoria di gara uno contro il Comcor Engineering Modena. Il Milano 1946 perde una grossa occasione mentre il Sultan Cervignano batte un colpo. L'Itas Mutua BSC Rovigo ha la salvezza in tasca.

Al CSO Panamed Lancers non basta la forza della disperazione che ha permesso ai toscani di conquistare gara uno e persino di accarezzare il sogno doppietta contro il Comcor Engineering Modena. A Lastra a Signa la domenica è amara e segna la retrocessione in Serie B della squadra toscana. Nel tentativo di restare aggrappato alla massima serie, i Lancers sono riusciti a sconfiggere il Comcor Engineering Modena per 10-7 in gara uno con le grandi prestazioni di Marcos Diaz (4-4, 2PBC) e Moises Colasante (3-5, 5PBC) entrambi protagonisti di fuoricampo rispettivamente nel sesto e nel settimo inning, frazione cruciale di gara uno che ha visto prima il Modena di Malagoli rimontare uno svantaggio di tre punti portandosi in vantaggio 5-4, ed i fiorentini rispondere con ulteriori cinque punti per tornare avanti di quattro. Colasante si è fermato ad un doppio dal cycle. La vittoria è andata al rilievo Leonardo Menoni ma il partente Giacomo Degl’Innocenti si è reso protagonista di una partita esemplare con no-hit per sei riprese, prima di cadere nel settimo inning uscito senza registrare eliminazioni. Le speranze si infrangono in una gara due caratterizzata da un grande equilibrio (soltanto due valide battute dalle due squadre nelle prime cinque riprese) fino al sesto inning dove il monte dei Lancers collassa (4 colpiti, 3 singoli) regalando cinque punti agli emiliani che sono sufficienti ad indirizzare la partita verso Modena. Nel nono inning a segno entrambe le squadre, finisce 7-3.

L’Erba Vita New Rimini c’è ed al “Pilastro” di Bologna, grazie alla sconfitta dei Lancers nell'ultima partita di giornata contro il Comcor Modena, conquista la salvezza. Alla squadra di Mike Romano basta la vittoria per 1-0 in gara uno contro l’OM Valpanaro Bologna Athletics. Decisiva, nel terzo inning, la valida di Andrea Gabrielli. Ottimo il monte di lancio con Alessandro Di Giacomo (6RL, 2BV, 3BB, 4SO) e Francesco Ridolfi (3RL, 2BV, BB, 5SO) che impongono il silenzio alle mazze Athletics nella partita del mattino. In gara due, con tutto ancora in gioco a causa del parziale 0-0 tra Lancers e Modena, il New Rimini parte male e va sotto 5-0 dopo tre inning. Il cubano Frank Montieth riesce a fermare il lineup ospite mentre i battitori bolognesi allungano con altri tre punti tra quinto e settimo. Al New Rimini non basta un punto nel sesto inning, finisce 8-1.

La domenica del girone C di poule Salvezza si è aperta con la vittoria per manifesta superiorità al settimo inning da parte della Ciemme Oltretorrente, brava a fermare il Fontana Ermes Sala Baganza con il risultato di 11-1. Decisivi due big inning da cinque punti segnati nel primo (tre punti con un triplo di Sebastiano Catellani, a casa nella stessa azione su tiro errato di Carlo Tanara) e nel terzo inning (Stefano Giannetti, ancora Catellani, Alessandro Ferrari e Fabio Sorrentino protagonisti di punti battuti a casa). Sul monte di lancio brilla Luca Capellano (5 strikeout ed un punto non guadagnato su sette riprese). Oltretorrente e Sala Baganza si scambiano le posizioni in classifica con la vittoria dell'Oltre arrivata per 6-5 al decimo inning dopo un lungo dominio del Sala Baganza (ispirato da una grande prestazione del lanciatore Luis Gonzalez e da quelle in battuta di Leo Zileri, autore anche di un fuoricampo, e di Leonardo Fontana). Sotto 1-4 a fine settimo, l'Oltretorrente riesce a pareggiare nel nono inning grazie ad una rimonta ispirata da Emanuele Lori (3-4, 2PBC) per poi tornare arrembanti al primo extra inning dove Sala Baganza torna avanti ma viene poi raggiunta e superata con due punti, su lancio pazzo e grazie al walk-off di Jacopo Bettati.

Nel girone A giornata dal retrogusto amaro per il Milano 1946 che al “Kennedy” si illude di riprendere la scia dell’Ecotherm Brescia, battuto 4-3 in gara uno con “walk-off sac-fly” nel nono inning da parte di Elio De La Rosa, capace di rispondere al pareggio del bresciano Milko Jaramillo (sempre sac fly) arrivato nella parte alta dell’ultimo inning. È stata una partita, quella del mattino, di rimonta per la squadra meneghina che, dopo aver pareggiato l’incontro nel quarto inning, si è portata avanti nel settimo con punto battuto da Luca Fraschetti. Decisiva la partenza di Urbano Calvo (8RL, 8BV, 2PS, 4BB, 7SO). Nella seconda sfida però gli equilibri cambiano: Francisco Carrillo fa del proprio meglio per otto riprese ma l'attacco non riesce a far del male ad Javier Fandino (7RL, 4BV, 4BB, 11SO) e Josè Castro (2RL, 2SO) che firmano lo shutout. Finisce 6-0 con il Brescia che ringrazia le prestazioni di Davide Bazzana (2-4), Milko Jaramillo (3-5, PBC) e Giovanny Rosales (2-5, PBC). Resta complicata la situazione in classifica.

I cugini di Senago fanno un grosso favore al Milano 1946 spazzando il BC Settimo con i risultato di 7-3 e 1-0. Nel 7-3 di gara uno spiccano le prestazioni decisive di Giuseppe Betti (3-4, 4PBC), autore di un decisivo fuoricampo da tre punti nella parte bassa dell’ottavo inning, e di Matteo Franco (1-4, 2PBC), capace di riportare Senago avanti nel settimo inning dopo il pareggio piemontese. In gara due basta un solo punto, ispirato nella parte bassa del primo inning da un errore difensivo e dalle valide di Giuseppe Betti (doppio) e Stefano Realini (singolo). Johan Belisario (7RL, 2BV, 2BB, 8SO) e Bryan Sheldon (2RL, 3SO) chiudono le porte. Al Settimo non basta un monumentale Yoel Suarez (8RL, 4BV, 3BB, 14SO).

Resta sempre scoppiettante la situazione nel girone B, dove arrivano due pareggi.

Terminato l’Europeo U23 di baseball con la vittoria del Regno dei Paesi Bassi sulla Germania, ed il terzo posto dell’Italia, la Tecnovap Verona si riprende il “Gavagnin” ma non è buona la prima contro l’Itas Mutua BSC Rovigo, che vince 6-4 al decimo inning compiendo ulteriori passi verso la salvezza. La squadra di Jose Soto riceve una grande prestazione da Enrico Crepaldi (8RL, 3BV, 2PS, BB, 9SO) ma dopo il 3-3 veronese nella parte bassa del nono inning (singolo di Matteo Nifosì), i rodigini sanno sfruttare meglio il tie-break andando a casa per tre volte grazie alle battute di Marco Sandalo (singolo da due punti) e Niccolò Schibuola (volata di sacrificio) mentre Nick Morreale concede soltanto un walk a basi piene (Leonardo Mosconi). Per gli scaligeri va meglio gara due, conquistata con il risultato di 7-1. Rovigo, a caccia della vittoria salvezza, parte bene e passa avanti nel primo inning con l'arrivo a casa di Enrico Buin (triplo) su out produttivo di Nick Nosti. La verve offensiva però si spegne mentre i lanci di Pablo Pietrogrande non si rivelano sufficienti a contenere le mazze veronesi che producono cinque punti tra secondo e quarto (tra cui un fuoricampo da due punti di Talevi, nel terzo attacco), ed altri due tra sesto ed ottavo con Alberto Castagna protagonista in entrambe le occasioni con due doppi. L'Itas Mutua BSC Rovigo conserva due partite di vantaggio sul Bolzano Baseball e sul Sultan Cervignano Tigers. La salvezza è a portata di mano: basta un pareggio contro i bolzanini.

Pareggio anche a Castelfranco Veneto, dove il Metalco Dragons Castellana vince gara uno per 11-8 mentre il Sultan Cervignano risponde con una vittoria per manifesta superiorità all'ottavo inning con il risultato di 11-0. Il primo match viene deciso all’undicesimo inning da un walk-off grand slam di Ernesto Exposito al termine di una partita emozionante e combattuta colpo su colpo. I veneti chiudono sul 2-1 il primo terzo regolamentare e con altri due punti tra quinto e sesto fanno loro anche il secondo terzo sul 4-3. Cervignano però è capace di rimontare con due punti nell’ottavo inning (fuoricampo di Andrea Vidili) ed un punto nel nono (PBC di Jose Cirucci). Due volte ad uno strike dalla vittoria sono però i doppi di Ernesto Exposito (4-5, 6PBC) e Andrea Sanson a rovinare i piani della formazione ospite che nel secondo extra inning torna avanti di due punti prima di dover fare i conti con Exposito. In gara due tutt'altra musica per Cervignano, che mette a sicuro il match nel primo terzo di gara segnando sei punti, quattro nel primo inning sfruttando un paio di errori veneti e le battute di Jose Cirucci (triplo), Alberto Tomasin e Giacomo Boscarol, per poi proseguire con altri cinque punti tra sesto, settimo ed ottavo con Cirucci (fuoricampo) ancora protagonista. In grande spolvero anche Anthony Garcia (4-6, PBC) oltre al partente Elias Jimenez (8RL, 7BV, BB, 7SO).

Nonostante la salvezza già acquisita, l’Academy of Nettuno Baseball di Cristian Mandolini ed il Longbridge 2000 di Moreno Trombini offrono impegno e spettacolo al "Castri" dividendosi la posta in palio dopo due partite molto combattute. L’Academy fa sua gara uno per 7-5 dopo aver comandato tutta la partita con due punti tra terzo e quarto ed altrettanti segnati nel settimo. I bolognesi tornano prepotentemente in partita con cinque punti nel penultimo attacco (Gamberini, Riccardo Tassoni e Jacopo Ferri sugli scudi), ma i laziali tornano avanti trascinati da Nick Davenport e da Francesco Ludovisi mentre il closer Jordan Messina chiude con due strikeout. La seconda sfida termina al decimo inning ed a favore del Longbridge 2000, che rimonta e vince per 10-8 mantenendo così la posizione in classifica. Decisivi, ai fini del risultato finale, il nono inning dove il Longbridge perviene al pareggio con la rubata di casa base da parte di Andrea Ferini, ed il decimo, dove i bolognesi sfruttano un errore difensivo ed una volata di sacrificio (Davide Marchi) mentre l'Academy non riesce a capitalizzare.

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STATISTICHE

Foto: Enrico Cianci (Erba Vita New Rimini) tira in prima dopo aver forzato l'eliminazione su Luca Accorsi (26, OM Valpanaro Bologna Athletics). Credit: Lauro Bassani/PhotoBass