Tre doppi consecutivi nel primo inning ed un Framber Valdez dominante: gli Astros pareggiano la serie
Questa volta non c’è rimonta che tenga. Sono bastati tre doppi nei primi quattro lanci della partita di Zack Wheeler per permettere agli Houston Astros di partire con il piede giusto e pareggiare la serie. La formazione di Dusty Baker dimentica in fretta la disfatta di gara uno pareggiando la serie grazie al successo per 5-2 nella seconda partita disputata a Minute Maid Park.
Vero artefice del successo non è stato solo l’attacco Astros – capace di sette valide, quattro da basi extra, e tre basi su ball contro sei strikeout – ma soprattutto il monte di lancio, specialmente nel lanciatore partente Framber Valdez, protagonista di venticinque partenze di qualità in questa stagione e capace di dominare l’attacco di Philadelphia con diciannove eliminazioni, chiudendo dunque con sei inning ed un terzo di lavoro, un punto guadagnato su quattro battute valide e tre basi su ball, e nove strikeout messi a segno su un repertorio di dritte e curve che hanno mandato in tilt il lineup disegnato da Rob Thomson.
In tilt ci è andato anche Zack Wheeler, ma soltanto nel primo inning. José Altuve non si lascia sfuggire un primo lancio centrale e guadagna due basi subito al “pronti, via”. Un altro lancio lasciato nel bel mezzo dell’area dello strike, questa volta una curva, dà a Jeremy Peña l’occasione per spingere a casa il primo punto ancora una volta al primo lancio su una rimbalzante da due basi, la sua ottava battuta da basi extra in nove partite di postseason. Yordan Alvarez invece ne prende uno in più ed approfitta di uno slider alto nella zona per spedire una volata alta contro il muro dell’esterno sinistro per il 2-0. L’ultima squadra capace di battere tre doppi nel primo inning di una partita di World Series sono stati i Cincinnati Reds del 1970 con protagonisti Pete Rose, Lee May e Hal MacRae in gara cinque contro i Baltimore Orioles.
I texani non si accontentano e, con due out e corridore in terza, un tiro impreciso da parte dell’interbase Edmundo Sosa su una battuta di Yuli Gurriel vale il tre a zero giusto prima di uno strikeout su Aledmys Diaz che chiude l’inning.
A parte per un paio di basi su ball ed un singolo di Chas McCormick, Wheeler non concede più nulla per le successive tre riprese. Sfortunatamente per i Phillies fa altrettanto Framber Valdez che infila due strikeout nel secondo, terzo e quarto inning e con un doppio gioco su Matt Vierling rimedia al singolo da leadoff di Jean Segura nel quinto inning.
Al cambio campo José Altuve comincia con la sua seconda valida della partita – la sua trentesima partita di play-off da almeno due valide, raggiunto Pete Rose al quarto posto di tutti i tempi – su una rimbalzante che finisce nell’esterno centro. Thomson rinnova la fiducia al suo partente che trova rapidamente due out, prima con uno strikeout in tre lanci su Jeremy Peña, poi su una battuta verso la terza base di Yordan Alvarez che sacrifica Altuve in seconda. Poco male per gli Astros, perché tre lanci più tardi Alex Bregman spara fuori dal campo uno slider di Wheeler per il 5-0. Si tratta anche del quindicesimo fuoricampo in carriera nei play-off e del sesto fuoricampo nelle World Series per Alex Bregman, che supera Gil McDougald come il terza base con più fuoricampo nella storia del “Fall Classic”.
Per la seconda volta in due partite gli Astros si ritrovano a gestire un vantaggio di cinque punti. Valdez va in difficoltà nel sesto inning dove Schwarber apre con una base su ball e Hoskins continua con un singolo. Poi J. T. Realmuto e Bryce Harper si lasciano ingolosire dalle fastball del mancino degli Astros: il primo gira a vuoto per il terzo strike un lancio alto sopra la zona di strike, il secondo produce una rimbalzante centrale che provoca un doppio gioco difensivo.
Thomson ricorre al bullpen, ammanettando gli Astros capaci di salire in base una sola volta su nove tentativi. I suoi battitori invece continuano a provarci: Nick Castellanos è il terzo primo battitore Phillies consecutivo a salire in base, questa volta con un doppio. Poi si sposta in terza su out produttivo di Bohm. Baker è soddisfatto di Valdez (il secondo mancino di una squadra American League nella storia delle World Series con una prestazione da almeno sei inning lanciati, nove strikeout e non più di un punto subito) e lo fa scendere per il setup Rafael Montero, che lascia entrare il primo punto su una volata di sacrificio di Jean Segura prima di chiudere grazie alla presa al volo di Bregman su una linea di Nick Maton. Al cambio campo Altuve batte l’ultima valida della partita degli Astros contro il rilievo Connor Brogdon prima di farsi eliminare in seconda su un tentativo di rubata. Il venezuelano chiude con un 3-4: si tratta della sua nona partita di play-off da almeno tre valide (gli unici che ne hanno di più, 12, sono Derek Jeter e Bernie Williams) e della novantanovesima valida in postseason.
L’ottavo inning è da vivere con il fiato sospeso: Rafael Montero perde efficacia e passa in base il leadoff Bryson Stott dopo ben dodici lanci. Poi ingaggia un altro lungo duello con Kyle Schwarber: su conto 2-2 Schwarber fa contatto su una fastball alta. La palla si alza immediatamente e velocemente esce dal campo, facendo la barba al palo di foul. Gli arbitri inizialmente chiamano fuoricampo, Schwarber completa il giro delle basi, ma con poca convinzione. Infatti rimane nella zona del box di battuta e subito dopo gli arbitri ribaltano la chiamata: la palla è uscita, ma in zona di foul. Schwarber e Montero sono ancora caldi: il lancio successivo, un’altra fastball alta e interna, è presa spalle al muro dall’esterno destro Kyle Tucker. Ancora una volta Schwarber finisce ad un soffio dal fuoricampo. Hoskins è il secondo eliminato (strikeout) e Harper è out al volo realizzato nell’esterno destro dall’interbase Jeremy Peña, che poco prima aveva avuto un malinteso con José Altuve su una battuta di Realmuto. I Phillies ci riprovano ancora nel nono inning, contro Ryan Pressly. Con un out, Bohm arriva salvo in seconda sul tiro dell’esterno centro Mauricio Dubon dopo aver spedito una linea contro il muro. Tucker prende comodamente al volo una volata di Segura mentre due lanci più tardi una rimbalzante di Brandon Marsh sbuccia il guanto del prima base Yuli Gurriel per il secondo punto di Philadelphia. È l’ultima occasione: Stott, infatti, non supera il campo interno e questa volta il guanto di Gurriel è pronto per mettere al sicuro l’assistenza di Altuve.
Gli Astros rispondono al successo Phillies di gara uno e vanno a Philadelphia sul 1-1. Gara tre, in programma nella notte italiana tra lunedì e martedì, vedrà Noah Syndergaard opporsi a Lance McCullers.
In Italia le partite della World Series 2022 sono trasmesse in diretta TV sui canali di Sky Sport. Di seguito gli appuntamenti:
Martedì 1° novembre ore 1 (primo lancio ore 1.03) G3 Houston Astros @ Philaldephia Phillies in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Nicolodi-Freri);
Mercoledì 2 novembre ore 1 (primo lancio ore 1.03) G4 Houston Astros @ Philadelphia Phillies in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Freri-Gallerani);
Giovedì 3 novembre ore 1 (primo lancio ore 1.03) G5 Houston Astros @ Philadelphia Phillies in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Freri-Nicolodi);
*Sabato 5 novembre ore 1 (primo lancio ore 1.03) G6 Philadelphia Phillies @ Houston Astros in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Freri-Gallerani);
*Domenica 6 novembre ore 1 (primo lancio ore 1.03) G7 Philadelphia Phillies @ Houston Astros in diretta su Sky Sport Uno (canale 201) e su Sky Sport Action (canale 206) con commento in italiano (Nicolodi-Freri).
* = se necessaria
Luca Giangrande
Foto: Framber Valdez mattatore nel successo Astros contro i Phillies in gara due delle World Series 2022. Credit: MLB
