Rangers, Astros, Dbacks e Phillies avanzano alle Championship Series MLB
13/10/2023 7 Minuti di lettura

Rangers, Astros, Dbacks e Phillies avanzano alle Championship Series MLB

Prima volta assoluta tra Texas Rangers e Houston Astros con il confronto tra i manager Bruce Bochy e Dusty Baker; gli Arizona Diamondbacks sfidano i Philadelphia Phillies. Flop Dodgers e Braves

Una settimana di spettacolo: nelle quattro Division Series a spuntarla sono state Texas Rangers, Houston Astros, Arizona Diamondbacks e, per ultimi, i Philadelphia Phillies capaci, esattamente come un anno fa, di eliminare gli Atlanta Braves in quattro partite vincendo in casa le ultime due partite. Vivono una favola i Texas Rangers di Bruce Bochy. Rientrato da un ritiro lungo tre stagioni e da una esperienza con la nazionale francese, lo storico ex manager dei San Francisco Giants ha compiuto un altro miracolo. Dopo aver spazzato in due partite i temibili Tampa Bay Rays nella serie di Wild Card, portando i Rangers al primo successo ai play-off dopo otto anni, i texani hanno compiuto una impresa spazzando i Baltimore Orioles – ossia la squadra che ha vinto la American League East con 101 vittorie – in tre partite (3-2, 11-8, 7-1) grazie alla solidità di Nathan Eovaldi e del bullpen, bravo a coprire le riprese lasciate da Andrew Heaney in gara uno e da Jordan Montgomery in gara due. Determinante è stato soprattutto l’attacco, capace di segnare ventuno punti in tre partite battendo cinque fuoricampo. Tra questi spicca un grande slam di Mitch Garver in gara due (finita 11-8) che ha permesso ai Rangers di allungare nel terzo inning e mantenere un vantaggio sufficiente a resistere al tentativo di rimonta Orioles. Tra i protagonisti dell’attacco di Bochy, oltre alla certezza Adolis Garcia, sicuramente Evan Carter (3-10, 3BB, PBC) e Josh Jung (5-12, HR, PBC, BB) insieme al leader Corey Seager (2-6, 9BB, IBB, HR, PBC) che dopo aver giocato un ruolo chiave nelle due partite di Wild Card contro i Rays si è confermato un osso duro nella parte alta del lineup che aspetta di ritrovare ad alti livelli Marcus Semien, comunque decisivo con il guanto. In 62 anni di esistenza della franchigia, i Texas Rangers non hanno mai vinto le World Series. L’hanno disputata in due occasioni: nel 2010 (a vincere furono i San Francisco Giants del loro attuale manager Bruce Bochy) e nel 2011, le uniche due volte in cui sono arrivati a disputare le Championship Series. Sarà una serie inedita: per la prima volta le due texane si affronteranno in una serie di play-off. Gli Houston Astros, che hanno vinto 3-1 (6-4, 2-6, 9-1, 3-2) la serie di Division Series contro i Minnesota Twins, giocano nell’American League da appena undici anni e sono arrivati ai play-off otto volte nelle ultime nove stagioni ed hanno guadagnato l’accesso alla finale per il Pennant per la settima volta consecutiva. Sarà un match particolare anche perché vedrà sfidarsi due manager di grande esperienza: Bruce Bochy e Dusty Baker. Insieme sommano cinquantadue stagioni da manager in MLB: ventisei per Bochy, ventisei per Baker. Il tecnico franco-statunitense, oltre a tre anelli con i San Francisco Giants, ha vinto anche un pennant con i Padres (vincendo contro gli Astros diventerebbe il primo manager capace di portare alla World Series ben tre squadre diverse) ed un totale di 49 partite di play-off su 82 disputate; il manager californiano ha invece vinto la sua prima World Series nel 2022, a 73 anni, dopo aver vinto tre Pennant: due consecutivi con gli Astros (2021-2022) ed uno nel 2002, nella sua ultima esperienza con i San Francisco Giants. In totale Baker vanta 53 vittorie su 80 partite di play-off con Giants, Cubs, Reds e Astros e conta di aggiungerne almeno altre quattro per poi poter provare a migliorare il record già suo di manager più anziano a vincere la World Series. Ci proverà potendo contare su un gruppo esperto e rodato, reduce dal successo del 2022 e da quelli delle stagioni precedenti. Tra i motivi che rendono particolare la sfida tra Astros e Rangers c’è la possibilità di assistere ad un confronto tra Justin Verlander e Max Scherzer, seppur potenzialmente non nella stessa partita. Dopo aver cominciato la stagione come compagni di squadra nei New York Mets, i due assi si sono separati nel periodo della trade deadline trovando casa nel Texas. Per entrambi si è trattato di una stagione da alti e bassi, resa più complicata dai continui problemi fisici. Scherzer, trentanove anni, non lancia addirittura dal 13 settembre a causa di un problema alla spalla e sta cercando di bruciare i tempi per poter guadagnare un posto nella rosa della Championship Series. Gli Astros sono sempre la stessa, formidabile, squadra. Neanche la frizzantezza dei giovani Royce Lewis e Edouard Julien, la qualità di Pablo Lopez e il rientro in extremis dell’All-Star Byron Buxton sono bastati a mettere in difficoltà lo Space Team che può puntare sempre sulle solite armi: attacco, difesa e monte di lancio. I texani hanno segnato venti punti in quattro partite con Yordan Alvarez (7-16, 6PBC, BB), solita garanzia nel mese di ottobre, decisivo con quattro fuoricampo nelle prime tre partite e José Abreu mattatore in gara tre e gara quattro con un totale di tre fuoricampo per sette punti battuti a casa. Bene anche José Altuve che in gara uno ha battuto il suo ventiquattresimo fuoricampo in carriera ai play-off e che con il terza base Alex Bregman (autore di un fuoricampo in gara tre, miglior fuoricampista tra i giocatori di terza base) e l’interbase Jeremy Peña forma una cintura difensiva impenetrabile. L’interbase degli Astros si è tolto la soddisfazione di eliminare Carlos Correa, capace di incidere soprattutto in gara due ovvero nell’unica partita vinta dai Twins. Eccezion fatta per una complicata ripresa in gara uno di Hector Neris (4 punti subiti), il bullpen degli Astros ha concesso poco ed in 11 riprese nelle quattro partite ha subito appena due punti su 10 battute valide e 4 basi su ball contro i 25 strikeout fatti registrare dal reparto dominato dal closer Ryan Pressly, dal futuro closer Bobby Abreu (non subisce punti dal 15 luglio, un fuoricampo di Mike Moustakas dei Los Angeles Angels) e da Rafael Montero, altro perno fondamentale del bullpen. Definita la rotazione: a Justin Verlander verrà affidata la prima partita, a seguire uno tra Cristian Javier (senza punti subiti in tre partenze da almeno cinque riprese ai play-off) e Framber Valdez, che non ha inciso molto nella negativa gara due ma che ha brillato nella scorsa postseason ed a fasi alterne nella stagione regolare appena terminata. Al ritrovato José Urquidy (5.2IP, 3H, 2ER, BB, 6K contro i Twins) gara quattro della Championship Series che verrà disputata secondo il format delle sette partite.

Upset completato: tra Los Angeles Dodgers e Arizona Diamondbacks in stagione regolare ci sono state sedici vittorie di differenza ma ai play-off si è consumata l’ennesima delusione per la truppa di Roberts. A fallire, ancor peggio delle previsioni, è stata la rotazione partenti. Clayton Kershaw – potenzialmente all’ultima partita in carriera -, il giovane Bobby Miller ed il veterano Lance Lynn hanno collezionato appena 14 out in tre partite incassando un totale di 13 dei 19 punti subiti dai Dodgers, troppi specialmente perché l’attacco si è rivelato inesistente con sei punti segnati, due a partita, ed un terrificante 1-21 con 3 basi su ball dalla coppia Mookie BettsFreddie Freeman, i primi due del lineup dei californiani. Lo 0-3 (11-2, 4-2, 4-2) significa quarta eliminazione consecutiva dopo una stagione da 100 vittorie. È accaduto nel 2019 da 106 vittorie (eliminati dai Nationals) e poi ancora nel 2021 (106 vittorie, sconfitti alla Championship Series dai Braves protagonisti di 88 vittorie) e nel 2022 (111 vittorie, eliminati alla Division Series dai Padres delle 88 vitorie). Gli Arizona Diamondbacks sono stati bravi a non sbagliare nulla ed hanno potuto brindare grazie ai fuoricampo: ben nove in tre partite, con il giovane ricevitore Gabriel Moreno che ne può vantare due. I serpenti si sono dimostrati maturi nonostante la giovane età complessiva e non hanno sbagliato nulla. Merrill Kelly e Zac Gallen hanno confermato le attese nei loro confronti, lanciando due partite di grande livello per aprire la serie, e Brandon Pfaadt si è ristabilito dopo il debutto complicato contro i Milwaukee Brewers. Torey Lovullo può contare su un bullpen di qualità e sulla corsa sulle basi che ha portato i Dbacks a rubare cinque basi tra gara due e gara tre e sulla esplosività di veterani come Ketel Marte, Tommy Pham e Christian Walker che rendono ancor più imprevedibile la squadra desertica. Per i Dodgers un grosso rimpianto: Clayton Kershaw, a poche settimane dalla scadenza del contratto e con l’idea ritiro già lasciata trapelare, potrebbe smettere con sei punti subiti in un terzo di inning. Sarebbe un esito ingeneroso ed ingiusto per una leggenda della MLB.

Gli Arizona Diamondbacks affronteranno una sfida difficile. Di ritorno alla Championship Series per la prima volta dal 2007, quando vennero eliminati in quattro partite dai Colorado Rockies (poi regolati dai Boston Red Sox), i serpenti troveranno sulla propria strada i detentori della National League 2022, i Philadelphia Phillies, seriamente intenzionati a tornare alla World Series per vendicare l’esito della passata edizione. Dopo aver spazzato i Miami Marlins, la formazione di Rob Thomson ha nuovamente eliminato dalla contesa gli Atlanta Braves, battuti in quattro partite (3-0, 4-5, 10-2, 3-1) proprio come nel 2022 dopo aver perso 14 partite in più di regular season, esattamente come nella scorsa stagione. Di nuovo, i Phillies hanno vinto la prima partita nel covo dei Braves e le ultime due tra le mura amiche, sostenuti dall’incessante sostegno dei tifosi di Citizens Bank Park. La campana ha suonato 11 rintocchi, tanto quanto i fuoricampo battuti da Bryce Harper (fondamentale nel successo di gara tre) e compagni, un nuovo record di franchigia per quanto riguarda i fuoricampo battuti in una serie di play-off. Tra i mattatori della serie non si può non citare Nick Castellanos - che di fuoricampo ne ha battuti quattro tra gara tre e gara quattro, diventando il primo giocatore nella storia dei play-off con almeno due fuoricampo in altrettante partite consecutive – e Trea Turner, costante minaccia nel box (8-17 con 2 doppi, 2 fuoricampo, 2 punti battuti a casa, una basi su ball) e sulle basi (2 rubate). Ancor meglio ha saputo fare il monte di lancio: in 20.2 riprese lanciate, i tre partenti (Zach Wheeler, Aaron Nola e Ranger Suarez) hanno concesso cinque punti guadagnati mentre il bullpen è stato impeccabile lasciando appena due punti in 14.1 riprese con José Alvarado, Matt Strahm, Craig Kimbrel e Seranthony Dominguez bravi a sobbarcarsi il grosso delle situazioni affidate al bullpen. Ancora una volta, i Philadelphia Phillies hanno saputo normalizzare una squadra – i Braves – che ha talento da vendere, che in stagione regolare ha battuto un fuoricampo ogni 18 turni in battuta (307 in totale, record MLB in compartecipazione con i Minnesota Twins del 2019) grazie a sette battitori protagonisti di almeno ventuno fuoricampo, al re dei fuoricampo MLB Matt Olson (54) ed al potenziale MVP ed uomo dei record Ronald Acuña Jr. Nessuno di loro, a parte Austin Riley (6-17, 2HR, 3PBC), ha saputo incidere. Stesso discorso per la rotazione partente con Bryce Elder (6 punti subiti su 2.2 riprese lanciate in gara tre) e Max Fried (3 punti subiti in 4 riprese nella no-decision di gara due) non all’altezza della foga usata dai battitori di Philadelphia. Non è bastato Spencer Strider battuto due volte ma senza sfigurare. In carriera ha lanciato tre partite di postseason e le ha perse tutte, sempre contro i Philadelphia Phillies diventati ormai di diritto una bestia nera.

La formazione di Rob Thomson è diventata a questo punto la squadra da temere maggiormente, nonché quella più in forma. L’infermeria è vuota ed il 3-1 sui Braves da 104 vittorie, e unanimemente ritenuta la miglior squadra del campionato, parla da solo.

Nel frattempo si gioca anche sui diamanti della Arizona Fall League, torneo autunnale da sei squadre che ospita alcuni tra i migliori prospetti delle trenta organizzazioni di MLB. Primo successo per Alessandro Ercolani che martedì 10 ottobre ha lanciato un inning da rilievo per i Salt River Rafters nella vittoria per 9-3 contro i Mesa Solar Sox. Ercolani è entrato nel quinto inning in rilievo del partente Dylan Smith subendo un punto.

Luca Giangrande

La Postseason della Major League Baseball è trasmessa in Italia in diretta TV sui canali di Sky Sport e in streaming sulla piattaforma NOW. Di seguito gli appuntamenti (in aggiornamento):

Lunedì 16 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.15) gara 1 ALCS Houston AstrosTexas Rangers

Lunedì 16 ottobre ore 22.30 (primo lancio ore 22.37) gara 2 ALCS Houston AstrosTexas Rangers in diretta su Sky Sport Max con commento in italiano (Freri-Gallerani)

Martedì 17 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.07) gara 1 NLCS Philadelphia PhilliesArizona Diamonbacks in diretta su Sky Sport Max con commento in lingua originale

Mercoledì 18 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.07) gara 2 NLCS Philadelphia PhilliesArizona Diamondbacks in diretta su Sky Sport Max con commento in lingua originale

Giovedì 19 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.03) gara 3 ALCS Texas RangersHouston Astros in diretta su Sky Sport Max con commento in lingua originale

Giovedì 19 ottobre ore 23 (primo lancio ore 23.07) gara 3 NLCS Arizona DiamondbacksPhiladelphia Phillies in diretta su Sky Sport Max con commento in italiano (Nicolodi-Gotta)

Venerdì 20 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.03) gara 4 ALCS Texas RangersHouston Astros in diretta su Sky Sport Max con commento in lingua originale

*Venerdì 20 ottobre ore 23 (primo lancio ore 23.07) gara 5 ALCS Texas RangersHouston Astros in diretta su Sky Sport Max con commento in italiano (Nicolodi-Freri)

Sabato 21 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.07) gara 4 NLCS Arizona DiamondbacksPhiladelphia Phillies in diretta su Sky Sport Max con commento in lingua originale

*Domenica 22 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.07) gara 5 NLCS Arizona DiamondbacksPhiladelphia Phillies

*Lunedì 23 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.03) gara 6 ALCS Houston AstrosTexas Rangers in diretta su Sky Sport Max

*Lunedì 23 ottobre ore 23 (primo lancio ore 23.07) gara 6 NLCS Philadelphia PhilliesArizona Diamondbacks

*Martedì 24 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.03) gara 7 ALCS Houston AstrosTexas Rangers

*Mercoledì 25 ottobre ore 2 (primo lancio ore 2.07) gara 7 NLCS Philadelphia PhilliesArizona Diamondbacks

*= se necessario

CALENDARIO PLAY-OFF

RISULTATI E TABELLINI

Foto: Bryce Harper (Philadelphia Philies) gira le basi dopo un fuoricampo battuto contro gli Atlanta Braves in gara tre della National League Division Series. Credit: MLB